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Cresce in india l’adesione allo sciopero generale bharat bandh con 250 milioni di lavoratori coinvolti

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Lo sciopero generale “bharat bandh”, previsto per domani in india, sta registrando un’adesione sempre più ampia. A partecipare non sono solo i settori tradizionali come i dipendenti bancari o delle agenzie assicurative, ma anche diversi altri comparti chiave dell’economia indiana. Questa mobilitazione coinvolge una massa di lavoratori senza precedenti, segnalando un clima di forte tensione sociale nel paese.

I settori coinvolti nello sciopero e le adesioni crescenti

Le organizzazioni sindacali di varie categorie hanno confermato la partecipazione alla protesta nazionale. I dipendenti delle banche e delle agenzie assicurative si uniranno ai lavoratori delle poste, che garantiranno un’adesione diffusa su tutto il territorio. Anche il settore del trasporto pubblico subirà forti disagi, con autisti e operatori pronti a incrociare le braccia. I minatori e gli operai edili rappresentano un’ulteriore fetta consistente di lavoratori che aderiranno allo sciopero, riflettendo un’ampiezza di coinvolgimento senza precedenti per questo tipo di iniziativa.

La vasta partecipazione indica un malcontento diffuso tra le categorie di lavoratori che si sentono poco ascoltate dalle istituzioni. L’adesione trasversale di questi settori rende difficile immaginare una giornata senza interruzioni significative in alcuni servizi fondamentali per la popolazione e per l’economia nazionale.

La portata dello sciopero secondo l’all india trade union congress

Amarjeet Kaur, rappresentante dell’All India Trade Union Congress, ha indicato che oltre 250 milioni di lavoratori si asterranno dal lavoro durante il bharat bandh. Numeri così alti segnalano una mobilitazione di ampie dimensioni, che coinvolge una grande fetta della forza lavoro indiana. L’impatto sul sistema produttivo e sui servizi potrebbe essere notevole, con conseguenze importanti sul funzionamento quotidiano di molte città e aree industriali.

Questa chiamata allo sciopero si configura come una delle più grandi nella storia recente dell’india, superando molte proteste precedenti soprattutto per la varietà dei settori coinvolti e per l’adesione massiccia delle classi lavoratrici coinvolte.

Motivazioni e richieste alla base del bharat bandh

Lo sciopero generale è stato indetto per sostenere un libro bianco contenente 17 punti di richiesta, presentato al ministro del Lavoro Mansukh Mandaviya. Al momento, secondo le organizzazioni sindacali, il governo non ha dato risposta concreta alle rivendicazioni. Le questioni riguardano diritti sul lavoro, condizioni salariali, sicurezza sul posto di lavoro e misure di tutela sociale.

I sindacati criticano la mancanza di dialogo e risposte adeguate da parte delle autorità competenti. Al centro delle richieste c’è la necessità di riforme e garanzie per contrastare le difficoltà strutturali che molti lavoratori affrontano quotidianamente. La mobilitazione mette pressione sul governo affinché si impegni in un confronto reale e apra un canale per la risoluzione delle questioni sollevate.

Il bharat bandh rappresenta così una protesta che unisce numerosi settori e rivendica una risposta istituzionale che finora è mancata, in un momento delicato per l’economia e la società indiana.

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