L’Unione Europea intende rafforzare le abitudini alimentari salutari tra i bambini delle scuole primarie. Lo fa attraverso un programma dedicato alla distribuzione di frutta e verdura. Il ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ha reso noto il bando che stanzia 14 milioni di euro per questa iniziativa in Italia.
Obiettivi e finalità del programma
Il progetto europeo mira a promuovere una dieta più equilibrata sin dalla prima infanzia. I bambini delle scuole primarie sono il target principale per formare scelte alimentari consapevoli, incoraggiando il consumo di frutta e verdura fresca. Aumentare l’apporto di queste categorie alimentari contribuisce a ridurre il rischio di malattie legate a cattive abitudini nutrizionali.
Ambiente educativo e territorio
Il programma si basa sulla distribuzione regolare di prodotti freschi all’interno delle scuole. Questo approccio vuole creare un ambiente educativo che innalzi la consapevolezza sul valore di una dieta sana e variata. Inoltre, punta a cucire un legame più stretto tra i prodotti agricoli locali e il territorio scolastico.
Il bando MASAF da 14 milioni di euro
Il ministero delle politiche agricole ha messo a disposizione un contributo di 14 milioni destinato ai soggetti coinvolti nel progetto. Il bando presenta le modalità di accesso e i criteri per partecipare. Possono candidarsi istituti scolastici, enti pubblici e organizzazioni che si occupano della gestione del servizio mensa.
Le risorse economiche serviranno per garantire la fornitura, la conservazione e la distribuzione della frutta e della verdura nelle scuole. Il finanziamento copre anche attività formative rivolte a personale docente e addetti alla ristorazione, per migliorare la gestione e la promozione di menu sani.
I tempi indicati nel bando prevedono una fase di selezione e successivamente un periodo di attuazione durante l’anno scolastico. La misura mira a raggiungere un numero ampio di scuole, con particolare attenzione alle aree meno servite o con maggiore necessità.
Impatti attesi e benefici per gli studenti
Con la distribuzione costante di alimenti freschi, si prevedono miglioramenti concreti nelle abitudini alimentari dei bambini. Frutta e verdura diventano parte integrante della giornata scolastica, offrendo un’alternativa salutare agli snack industriali.
L’iniziativa favorisce inoltre l’educazione alimentare attraverso incontri, laboratori e materiali didattici. Gli alunni possono imparare a conoscere i prodotti stagionali e le loro proprietà nutritive. Questo momento rappresenta anche un’occasione per sviluppare un rapporto positivo con il cibo e con la natura.
Dimensione sociale dell’iniziativa
Sul piano sociale, il programma sostiene l’inclusione e il benessere nelle scuole. Si riduce il divario tra chi ha accesso a una dieta sana e chi vive in situazioni di povertà alimentare. In questo modo si contrastano rischi di malnutrizione e obesità infantile, fenomeni ancora presenti in alcune realtà.
Connessione con le politiche europee e locali
L’intervento, coerente con le linee guida europee sul miglioramento della nutrizione infantile, mira a consolidare prassi sostenibili e replicabili. Il progetto si inserisce in un quadro più ampio che investe anche in turismo rurale, agricoltura biologica e tutela ambientale.
A livello nazionale, il coordinamento con le amministrazioni regionali e locali è indispensabile per assicurare la continuità della distribuzione e il coinvolgimento delle comunità. L’approccio si concentra su filiere corte e prodotti a km zero, per sostenere gli agricoltori e ridurre l’impatto ambientale.
Le scuole diventano così nodi attivi di una rete che collega produzione, educazione e salute pubblica. Parallelamente, il programma favorisce la collaborazione tra enti pubblici, privati e associazioni di settore. Questo crea condizioni favorevoli per la diffusione di stili di vita più corretti sin dalla prima infanzia.