Un gruppo di sette ragazzi si è trovato in difficoltà sul fiume Piave a causa di un’improvvisa piena che ha fatto alzare rapidamente il livello dell’acqua, intrappolandoli su un isolotto nella zona di Fagarè di San Biagio di Callalta, provincia di Treviso. La vicenda richiama alla memoria la tragedia dello scorso giugno, quando un giovane aveva perso la vita annegando in una zona vicina. Sul posto sono intervenuti Carabinieri, Vigili del Fuoco e il servizio di emergenza sanitaria 118 per gestire la situazione.
Soccorsi in azione sul piave per salvare i ragazzi bloccati dall’acqua
Il gruppo di amici ha lanciato l’allarme quando si è reso conto che la piena improvvisa e la corrente impetuosa rendevano impossibile tornare sulla sponda del fiume. L’innalzamento delle acque è stato rapido, catturando i giovani su un isolotto del greto. Le autorità hanno attivato immediatamente un’operazione di emergenza. I soccorritori hanno impiegato due elicotteri, che sorvolano costantemente l’area per posizionare il verricello e permettere al personale di recuperare i ragazzi uno alla volta.
Coordinamento e difficoltà operative
Questo intervento non è stato semplice, considerata la forza della corrente e il pericolo di ulteriori innalzamenti del livello del fiume. Gli operatori hanno coordinato le operazioni con precisione per garantire sicurezza e rapidità. La zona, già nota per problemi di sicurezza in passato, ha visto così un impegno massiccio di forze dell’ordine e tecnici. Le condizioni meteorologiche instabili hanno complicato l’intervento, ma i soccorritori sono riusciti a evitare conseguenze peggiori.
Maltempo intenso colpisce il nord est con temporali e allerta della protezione civile
Non solo il Piave, il maltempo si è fatto sentire in quasi tutto il nord est dell’Italia. La protezione civile del Veneto ha diramato una giornata di preallarme per temporali, classificata come criticità “arancione” in due bacini principali e “gialla” per il resto del territorio regionale. Questo stato di attenzione resta valido fino alle prime ore di domani mattina, e ha spinto i comuni a mantenere alta la guardia.
Situazione al friuli venezia giulia
Anche il Friuli Venezia Giulia è pronto ad affrontare una nuova ondata di pioggia e vento forte. L’allerta “gialla” scatterà in serata e durerà fino alla mattina seguente, interessando tutta la regione. I fenomeni tempestosi previsti porteranno condizioni difficili per la circolazione e aumentano il rischio di danni infrastrutturali, richieste urgenti e potenziali frane. Le autorità monitorano con attenzione l’evolversi della situazione, mantenendo attivato un sistema di emergenza con personale pronto a intervenire.
Frane colpiscono val senales e cesana brianza senza causare feriti ma con strade bloccate
Nel corso della serata di ieri, una frana ha interessato la val Senales dopo un forte temporale. Il distacco di terra e sassi si è verificato nelle vicinanze di Monte Santa Caterina, sulla provinciale che collega Rattisio Veccio a Walchhof. Due veicoli sono stati travolti senza che gli occupanti riportassero ferite. I conducenti sono riusciti a uscire prima che la massa di detriti si abbattesse sulle auto. Subito dopo la caduta dei materiali la strada è stata chiusa per precauzione e sono iniziati i lavori per liberarla. Il tratto resta interdetto al traffico fino a nuova valutazione da parte dei geologi.
Cesana brianza: situazione sotto controllo
Un episodio simile è avvenuto anche a Cesana Brianza, nella zona dell’ex cava Alpetto, in provincia di Lecco. Una massa di detriti è scesa senza provocare danni diretti. I vigili del fuoco hanno presidiato la zona per garantire la sicurezza e scongiurare rischi per le abitazioni limitrofe. Le autorità locali mantengono alta l’attenzione per eventuali nuovi distacchi nella regione, tenendo in conto la situazione meteo instabile.
Bomba d’acqua a bacoli causa allerta e interventi straordinari del comune
A Bacoli, in provincia di Napoli, si è registrata una delle precipitazioni più intense degli ultimi decenni. In meno di un’ora sono caduti 90 millimetri d’acqua, quantità record per la zona. La forte tempesta ha spinto il sindaco Josi Gerardo Della Ragione ad attivare immediatamente il Centro Operativo Comunale per gestire l’emergenza. Sono state sospese tutte le Ztl per agevolare il traffico e permettere un deflusso più rapido delle auto, limitando ingorghi e disagi.
Interventi del comune e rassicurazioni
Il Comune mantiene operative squadre di polizia municipale, tecnici e manutentori per rispondere rapidamente alle segnalazioni. Il primo cittadino ha assicurato che, nonostante i disagi, le opere di prevenzione messe in atto nei mesi precedenti consentiranno una rapida gestione delle acque una volta cessata la pioggia. Un numero di telefono è disponibile per chi necessita assistenza. La situazione resta sotto osservazione in vista del proseguimento dell’allerta meteo nella giornata odierna.
Due operai feriti a milano mentre potavano alberi pericolanti dopo nubifragio
La notte scorsa a Milano due operai addetti alla potatura degli alberi hanno riportato ferite mentre lavoravano per mettere in sicurezza le strade colpite da un nubifragio nel pomeriggio precedente. Il primo incidente è accaduto in via Ceresio poco dopo la mezzanotte. L’uomo di 52 anni è stato soccorso dal 118 e trasportato in ospedale Fatebenefratelli con prognosi non gravi. Poco dopo un secondo lavoratore ha riportato un infortunio lieve in viale Umbria e si trova ricoverato al Policlinico.
Interventi delle forze dell’ordine e situazione in evoluzione
Le autorità della Polizia locale e della Questura sono intervenute per garantire il controllo della situazione. Le condizioni del tempo avevano reso necessarie potature urgenti di piante pericolanti, ma i rischi di incidenti sul lavoro sono aumentati a causa del maltempo. Le dinamiche degli infortuni sono al vaglio delle forze dell’ordine, mentre si accolgono aggiornamenti sulle condizioni dei feriti. Gli interventi proseguiranno per ripristinare la sicurezza del tessuto urbano.