Il 2025 si apre con un caso di cronaca che vede coinvolto Luigi Contena, ucciso con colpi di fucile in una zona rurale tra Orune, Benetutti e Nuoro. I carabinieri del comando provinciale di Nuoro, coordinati dalla procura locale, stanno lavorando con attenzione per ricostruire la dinamica dell’agguato e chiarire eventuali collegamenti con un delitto precedente. L’omicidio si è verificato nella mattinata, vicino al podere della vittima, con l’uomo che è stato raggiunto da almeno due colpi sparati da breve distanza.
L’agguato nelle campagne di orune e benetutti
Secondo le prime informazioni, Contena stava per entrare nella sua proprietà in località Su Cussolu quando è stato sorpreso da uno o più assalitori. Probabilmente armato, come emerso durante le indagini, era sceso dall’auto per aprire il cancello quando è stato preso di mira. I due colpi di fucile lo hanno colpito al volto e al torace, implicando una volontà chiara di uccidere senza possibilità di difesa.
Un territorio isolato e terreno di caccia
L’area in cui si è consumato il delitto è fatta di terreni agricoli isolati, resi ancora più impervi dalla presenza di piccoli centri abitati come Orune e Benetutti. La natura dell’agguato indica una pianificazione accurata degli aggressori, che hanno atteso il momento opportuno per agire. Sul posto i carabinieri hanno raccolto dati utili, ma l’assenza di testimoni diretti complica il quadro investigativo.
Il legame tra l’omicidio di contena e il caso goddi
Le indagini si sono allargate rapidamente a un altro episodio di sangue accaduto ad Orune due anni fa: l’omicidio di Luca Goddi, ucciso davanti a un bar del paese. A questo fatto è strettamente connesso un soggetto ora al centro delle investigazioni, Pietro Contena, padre di Luigi e da poco incarcerato per quell’omicidio.
Per quella vicenda, infatti, Pietro Contena era stato incriminato e pochi mesi fa era finito in carcere. La presenza del padre della vittima dell’agguato nella lista degli arrestati per l’altro delitto apre nuovi scenari sulle motivazioni dell’aggressione che ha causato la morte del figlio. In questo contesto, i carabinieri hanno denunciato altre tre persone per favoreggiamento, ipotizzando che abbiano cercato di ostacolare le indagini o difendere gli autori del delitto.
Indagini e moventi
Gli inquirenti stanno cercando prove concrete per delineare un nesso causale tra i due fatti di sangue, concentrandosi sulle dinamiche criminali che potrebbero aver diffuso tensioni nell’ambiente.
L’autopsia di luigi contena e le prossime fasi dell’indagine
Lunedì verrà affidato il compito al medico legale Roberto Demontis di eseguire l’autopsia sul corpo di Luigi Contena. L’esame dovrà chiarire gli aspetti tecnici dell’omicidio e confermare la traiettoria e la distanza dei colpi esplosi, in particolare quelli che hanno colpito il volto e il torace.
Un passaggio fondamentale
L’autopsia rappresenta un passaggio fondamentale per la procura e i carabinieri, perché offrirà dati precisi per ricostruire l’esatta dinamica della sparatoria. Inoltre potrà fornire elementi utili per individuare eventuali responsabilità o per escludere altre ipotesi investigative.
Gli aggiornamenti ufficiali sugli esiti del lavoro del medico legale e sulla prosecuzione delle indagini saranno diffusi nelle prossime settimane. La zona di Orune resta sotto stretta osservazione da parte delle forze dell’ordine impegnate a garantire sicurezza e a chiarire il movente di un delitto che ha scosso la comunità locale.
