La gestione della domanda energetica in crescita e i cambiamenti climatici impongono alle reti elettriche di evolvere rapidamente. Mentre le fonti rinnovabili si espandono, molte infrastrutture risultano ancora obsolete, mettendo a rischio affidabilità e sicurezza. Schneider Electric, con oltre trent’anni nel settore, sviluppa tecnologie per modernizzare le reti, migliorandone la pianificazione, la flessibilità e la capacità di adattarsi ai nuovi scenari energetici.
La resilienza delle reti elettriche di fronte agli eventi climatici estremi
Gli eventi meteorologici estremi del 2023, come l’alto caldo in Sicilia che ha causato blackout prolungati, hanno evidenziato la fragilità delle infrastrutture. La piattaforma One Digital Grid aumenta la capacità di risposta, automatizzando la gestione delle emergenze e pianificando gli interventi operativi.
Gli operatori possono utilizzare simulazioni predittive per prepararsi agli scenari più critici e allenarsi in ambienti virtuali. Sul fronte della sicurezza informatica, la piattaforma assicura una protezione completa, basata su standard internazionali come IEC 62443 e NERC CIP.
Schneider Electric investe anche in automazione per sottostazioni, gestione predittiva degli asset e coinvolgimento attivo di prosumer e clienti finali, rendendo la rete pronta a sfidare futuri imprevisti e ad accogliere modelli di consumo sempre più complessi e distribuiti.
La spina dorsale delle reti elettriche nella transizione energetica
Le reti elettriche rappresentano l’ossatura fondamentale dei sistemi energetici, ma devono affrontare sfide complesse legate alla crescita delle rinnovabili e ai cambiamenti nei modelli di consumo. Secondo l’Agenzia internazionale dell’energia, oltre 3.000 GW di impianti rinnovabili sono pronti per la connessione, con un incremento cinque volte superiore rispetto al 2024. Tuttavia, la rete non cresce allo stesso ritmo, rischiando di diventare un collo di bottiglia critico per raggiungere gli obiettivi di zero emissioni nette.
Le aziende energetiche spesso operano con reti datate, incapaci di affrontare picchi di domanda o di integrare efficacemente risorse distribuite come impianti fotovoltaici o accumuli. Inoltre, fenomeni meteorologici sempre più estremi provocano danni crescenti alle infrastrutture, con rischi peggiori entro metà secolo se non si adottano adeguate strategie di adattamento. Per far fronte a questi problemi serve pianificare con precisione gli investimenti e implementare tecnologie che aumentino la robustezza e la flessibilità della rete.
Affrontare la complessità delle risorse energetiche distribuite con derms
La crescente diffusione di impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo rende complessa la gestione della rete. One Digital Grid integra un modulo DERMS che consente alle utility di controllare al meglio il dispacciamento di queste risorse.
Una funzione fondamentale è “Hosting Capacity”, un gemello digitale della rete che individua le aree già congestionate o ancora disponibili per nuove connessioni. Questa mappa digitale aggiornata in tempo reale aiuta a scegliere fra diverse strategie, come rinforzare infrastrutture o impiegare risorse di flessibilità, per connettere nuovi impianti senza compromettere la stabilità del sistema.
Questa digitalizzazione migliora l’efficienza di rete, riduce i rischi di blackout e consente di rispondere rapidamente a variazioni di carico o immissione di energia, supportando così la crescita ordinata delle fonti distribuite.
One digital grid: la piattaforma di schneider electric per reti più intelligenti
Schneider Electric ha sviluppato One Digital Grid, una piattaforma innovativa che integra intelligenza artificiale e algoritmi proprietari per supportare utility e operatori nella gestione delle reti elettriche. Questa soluzione offre un ambiente digitale interoperabile e modulare, concepito per migliorare la pianificazione infrastrutturale e la gestione in tempo reale delle risorse energetiche.
La piattaforma permette di anticipare e gestire eventi climatici estremi, aumentare la protezione informatica e facilitare l’integrazione di risorse rinnovabili distributi. Le sue funzionalità includono strumenti SCADA avanzati, sistemi OMS per gestire interruzioni, e moduli DMS che ottimizzano la distribuzione dell’energia. Inoltre supporta nuovi modelli di business, coinvolgendo i clienti e facilitando lo sviluppo di servizi energetici evoluti.
Innovazione e sostenibilità nel mercato italiano delle reti elettriche
In Italia Schneider Electric punta su soluzioni che rispondono alle normative UE e alle esigenze ambientali. Ad esempio, propone quadri di media tensione privi di SF6, un gas con un potenziale climalterante molto alto, il cui utilizzo sarà vietato dopo il 2025.
Un’altra novità è la cabina secondaria interrata, sviluppata con A2A, che offre una distribuzione digitalizzata e robusta, ideale per aree urbane soggette a ondate di calore e inondazioni. Queste infrastrutture resistono meglio agli stress climatici e migliorano la continuità del servizio.
Schneider Electric accompagna le utility italiane anche con un modello di collaborazione attivo attraverso il programma EcoXpert e partnership specializzate. Questo ecosistema di competenze locali assicura supporto tecnico e prossimità, cruciali per affrontare le trasformazioni energetiche in corso.