Spagna, 102 morti nella prima ondata di caldo estremo del 2025: allerta in 12 regioni

La Spagna affronta una delle sue prime ondate di caldo estremo del 2025, con un bilancio tragico già aggiornato a oltre cento vittime. Le autorità segnalano un aumento dei decessi collegati alle alte temperature, mentre diversi territori rimangono sotto allerta per condizioni climatiche particolarmente difficili. Ecco i dettagli della situazione attuale monitorata dagli enti ufficiali.

Dati sul bilancio delle vittime causate dal caldo in spagna

Secondo il sistema MoMo, il dispositivo di monitoraggio della mortalità quotidiana per tutte le cause in Spagna, già da sabato scorso si è verificato un primo picco di vittime legate alle condizioni climatiche. Almeno 102 persone sono morte a causa del caldo intenso entro i primi giorni dell’ondata. Questi numeri emergono dal monitoraggio diretto sulle cause di morte registrate nelle 17 comunità autonome spagnole.

Guardando oltre il singolo evento, il 2025 ha visto già un totale di almeno 380 morti tra gennaio e giugno attribuibili alle temperature elevate, un dato che sottolinea quanto i mesi più caldi stiano pesando sulla salute pubblica del paese. Lo stress da caldo rimane tra i principali fattori che condizionano questi numeri, specie in una stagione che ha aperto con temperature sopra la media.

I casi riscontrati spaziano da ricoveri per colpi di calore a complicanze per soggetti anziani o con malattie croniche, categorie particolarmente vulnerabili alle ondate di calore prolungate.

Le regioni spagnole sotto osservazione

Attualmente 12 delle 17 regioni spagnole sono soggette a un allarme meteorologico per caldo estremo e temporali localmente violenti. L’agenzia meteorologica statale Amet ha diffuso gli avvisi aggiornando la situazione giorno per giorno sulla propria pagina web.

L’allerta riguarda principalmente zone interne e del sud della penisola iberica, dove le temperature hanno superato anche i 40 gradi Celsius. Questi livelli elevati hanno conseguenze sul territorio e sulle condizioni di vita, causando disagi e rischi alla popolazione, tra blackout elettrici, incendi e problemi di approvvigionamento idrico.

I meteorologi segnalano che i temporali forti, spesso associati a cambi repentini nel clima, potranno colpire località specifiche, aumentando i rischi di allagamenti e altre calamità. Le autorità locali hanno messo in atto piani di emergenza per la gestione delle situazioni critiche.

Effetti del caldo estremo sulla salute pubblica in spagna

L’ impatto del caldo sulle condizioni di salute si riflette non solo nei decessi ma anche nel numero di accessi al pronto soccorso e nei ricoveri ospedalieri. Persone con patologie cardiovascolari, respiratorie e neurologiche risultano più esposte a crisi o peggioramenti.

Il caldo intenso altera i ritmi biologici e può provocare disidratazione, colpi di calore e scompensi nelle persone più fragili. Gli esperti consigliano di mantenere idratazione costante e limitare le attività all’aperto nelle ore più calde, soprattutto per bambini e anziani.

I servizi sanitari locali hanno intensificato i controlli e attivato campagne di sensibilizzazione per aiutare le persone a riconoscere i segnali di emergenza legati al caldo.

Monitoraggio della mortalità e previsioni meteo

Il sistema MoMo continua a fornire dati quotidiani sull’andamento della mortalità collegata al caldo, permettendo di osservare l’evoluzione del fenomeno in tempo reale. Questi numeri sono fondamentali per indirizzare risorse e strategie di prevenzione nelle aree più colpite.

Secondo le previsioni meteo, nelle prossime settimane la temperatura potrebbe mantenersi a livelli elevati in varie zone della Spagna. L’allerta rimane alta e le autorità invitano a un comportamento prudente per fronteggiare i rischi ambientali.

L’attenzione verso queste emergenze conferma quanto il clima rappresenti ormai un fattore determinante per la salute pubblica, con ripercussioni quotidiane sulle condizioni di vita della popolazione.

Published by
Ludovica Norietta