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Marina colombiana intercetta un sottomarino telecomandato nei Caraibi con capacità di trasporto droga

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La marina colombiana ha scoperto un sommergibile telecomandato nelle acque del mar dei Caraibi, una scoperta che segna un nuovo livello nell’uso di tecnologie avanzate da parte dei narcotrafficanti. Questo sottomarino, in grado di muoversi fino a 800 miglia con un carico potenziale superiore a 1,5 tonnellate di cocaina, rappresenta il primo ritrovamento di questo tipo nelle acque colombiane. Un episodio che evidenzia la crescente sofisticazione nelle rotte del traffico illecito.

Caratteristiche tecniche e modalità di funzionamento del sottomarino intercettato

Il sottomarino sequestrato dalla marina colombiana era di dimensioni paragonabili a quelle di una piccola imbarcazione. Era equipaggiato con antenne, un modem Starlink per comunicazioni satellitari e una serie di telecamere sia interne che esterne, che permettevano il controllo da remoto. Questi elementi tecnologici favoriscono il monitoraggio della navigazione senza la necessità di equipaggio a bordo, rendendo il dispositivo un mezzo ideale per trasportare droga sotto il livello del mare senza essere avvistato.

Nonostante il sottomarino non trasportasse droga al momento del sequestro, la capacità stimata è superiore a 1,5 tonnellate di cocaina per ogni viaggio. L’autonomia registrata di circa 800 miglia nautiche conferma la capacità di coprire lunghe distanze all’interno del mar dei Caraibi, lasciando presupporre un uso frequente sulle rotte di traffico internazionale. L’intercettazione è avvenuta il primo aprile prossimo al largo del parco nazionale di Tayrona, zona nota per la sua strategicità e vicinanza alle principali rotte di smercio.

L’impiego della tecnologia nei traffici illeciti e l’evoluzione delle rotte del narcotraffico

L’utilizzo di tecnologie sofisticate, come sottomarini telecomandati e dispositivi di comunicazione satellitare, segna un salto nella strategia dei cartelli della droga. Secondo l’esperta Juana Cabezas dell’istituto Indepaz, già dal 2017 i gruppi criminali messicani hanno iniziato ad assumere specialisti in ingegneria per progettare mezzi navali a guida autonoma. Questi sottomarini senza equipaggio possono muoversi nelle acque internazionali, riducendo il rischio di intercettazioni tradizionali da parte delle autorità.

I mezzi subacquei rappresentano un nuovo ostacolo per le forze di sicurezza, essendo difficili da rilevare rispetto alle imbarcazioni convenzionali. La dotazione tecnologica, che comprende telecamere per il controllo remoto e connessioni via satellite, permette al narcotraffico di mantenere il controllo costante sul carico e sulle rotte anche durante la navigazione. Questi sviluppi indicano una sofisticazione crescente, con implicazioni dirette sulla sicurezza marittima nei Caraibi e oltre.

Impatto sulla sicurezza marittima e misure adottate dalle autorità colombiane

L’intercettazione di questo sottomarino satellitare evidenzia una nuova sfida per la sicurezza marittima in Colombia e nella regione caraibica. Le autorità, già impegnate in operazioni contro il traffico di droga, ora devono affrontare mezzi più complessi e difficili da rintracciare. La presenza di dispositivi come Starlink dimostra la volontà dei narcotrafficanti di sfruttare infrastrutture tecnologiche avanzate per migliorare la loro operatività.

La marina colombiana ha intensificato le pattuglie e monta operazioni con sistemi di sorveglianza maggiormente sofisticati per rilevare questi mezzi subacquei invisibili. La collaborazione con agenzie internazionali risulta fondamentale per monitorare le rotte del narcotraffico e impedire l’ingresso di sostanze stupefacenti nei mercati esteri. Anche se questa imbarcazione non trasportava droga al momento del sequestro, il fatto stesso che fosse operativa sottolinea i rischi imminenti per le acque territoriali colombiane.

Il sottomarino captato vicino al parco nazionale di Tayrona è un segnale concreto della trasformazione del narcotraffico, che non si limita più a forme tradizionali di trasporto ma sviluppa strumenti tecnologici capaci di aggirare controlli e confini. Le forze armate continuano a monitorare con attenzione questa nuova minaccia, cercando di prevenire un uso esteso di sottomarini telecomandati lungo le rotte del mar dei Caraibi.

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