Il noleggio a lungo termine in italia nel 2025: sfide e strategie per l’elettrico con leasys

Il noleggio a lungo termine continua a consolidarsi come scelta privilegiata per aziende e privati in Italia. Nei primi mesi del 2025, il settore evidenzia una crescita importante, con un sempre maggior interesse verso veicoli elettrici e soluzioni sostenibili. Leasys, leader in questo ambito, si posiziona come protagonista nel percorso di transizione energetica, offrendo servizi e prodotti modulari pensati per supportare le flotte aziendali in un mercato in rapido cambiamento.

Il ruolo crescente del noleggio a lungo termine nel mercato italiano dell’auto

Tra gennaio e marzo 2025 sono stati stipulati oltre 254 mila contratti di noleggio a lungo termine in Italia, registrando un aumento del 6,5% rispetto allo stesso periodo del 2024. L’80% circa di questi contratti è stato sottoscritto da società, mentre i privati coprono una quota più ridotta ma in crescita costante. Questo andamento conferma il noleggio come alternativa diffusa all’acquisto tradizionale, soprattutto per chi cerca flessibilità e servizi integrati.

Il contesto vede un interesse crescente verso i veicoli elettrici, in linea con le politiche di sostenibilità e riduzione dei costi di esercizio. Aziende di ogni dimensione tendono a rivedere le proprie flotte in ottica green, anche se permangono difficoltà legate alla disponibilità di infrastrutture e alla complessità della gestione operativa. Il noleggio a lungo termine si presenta come soluzione in grado di alleggerire questi aspetti, offrendo pacchetti completi e supporto specialistico.

Principali ostacoli all’adozione dell’auto elettrica nelle flotte aziendali italiane

Italia appare in ritardo nella diffusione delle auto elettriche rispetto ad altri paesi europei, ma il fenomeno ha molte sfaccettature. Le aziende mostrano attenzione verso la sostenibilità e cercano di contenere il total cost of ownership , ma l’adozione su larga scala richiede un sistema di supporto efficace e capillare. Una barriera ancora diffusa riguarda la percezione dell’infrastruttura di ricarica: molti ritengono che le colonnine non siano sufficienti o facilmente accessibili.

I dati, però, raccontano una storia diversa. Al 31 marzo 2025, sul territorio italiano sono attivi quasi 66 mila punti di ricarica pubblici, con un incremento di circa 12 mila unità in dodici mesi. Di questi, quasi la metà supporta la ricarica ad alta potenza, e una quota del 6% è costituita da colonnine ultraveloci, particolarmente adatte alle esigenze business. Considerando il rapporto tra colonnine e veicoli elettrici, Italia si posiziona al quarto posto in Europa, superando nazioni come Francia e Germania. Questo significa che per chi gestisce una flotta, le infrastrutture sono presenti e fruibili.

Come leasys sostiene la transizione verso flotte elettrificate

Leasys ha scelto di puntare su una strategia che mette al centro accessibilità, completezza dei servizi e modularità dell’offerta. L’azienda accompagna le imprese con un servizio di consulenza dedicata, fornendo aggiornamenti su novità, normatività e opportunità fiscali. Questo aiuta i fleet manager a definire piani di rinnovo e gestione delle flotte più aderenti al contesto tecnologico e commerciale.

Tra le novità del 2025 si segnala il lancio di leasys e-MOVE, un noleggio pensato esclusivamente per veicoli elettrici e ibridi plug-in, rivolto soprattutto alle grandi aziende. Il prodotto garantisce flessibilità nella configurazione della flotta e integra una piattaforma digitale per monitorare consumi e performance. Per le imprese che necessitano di infrastrutture, il servizio comprende anche l’installazione di wallbox connesse, facilitando la ricarica dei mezzi in azienda.

L’impatto della normativa sui fringe benefit per la mobilità aziendale

La recente revisione delle regole fiscali sui fringe benefit rappresenta una spinta concreta verso l’adozione di veicoli ecologici nelle flotte aziendali. La nuova modalità di calcolo dell’imponibile, che si basa sull’alimentazione del veicolo piuttosto che sulle emissioni, permette di ridurre l’aliquota fiscale al 10% per i veicoli elettrici e al 20% per gli ibridi plug-in.

Questo cambiamento influenza in modo diretto il mercato del noleggio a lungo termine, poiché le aziende e i fleet manager possono usufruire di vantaggi economici significativi utilizzando auto elettriche o ibride per l’uso promiscuo da parte dei dipendenti. In questo scenario, i fornitori come leasys assumono un ruolo chiave, offrendo supporto per interpretare la normativa e progettare soluzioni flessibili per la transizione energetica.

Sostenibilità oltre l’elettrificazione: servizi flessibili e economia circolare

Leasys amplia la propria gamma includendo formule pensate per rendere più accessibile la mobilità sostenibile oltre la semplice elettrificazione. Be Free consente la restituzione anticipata dell’auto senza penali, rispondendo a esigenze di flessibilità. Leasys Miles riguarda una formula pay-per-use basata sui chilometri effettivi percorsi, adatta ai veicoli utilizzati prevalentemente in città con bassi chilometraggi.

Un altro aspetto è rappresentato dal noleggio second hand con il servizio RE-USE, che beneficia della collaborazione con Stellantis SUSTAINera per il ricondizionamento dei veicoli al termine del contratto. Questa opzione permette di risparmiare fino al 25% rispetto al noleggio di vetture nuove e favorisce il riuso, riducendo l’impatto ambientale e gli sprechi nella filiera. L’iniziativa si inserisce nel contesto dell’economia circolare e risponde alle richieste di un pubblico attento alle tematiche green.

L’influenza dei marchi cinesi sull’offerta di veicoli elettrici di leasys

Il panorama europeo e italiano vede una progressiva presenza di marchi automobilistici cinesi, soprattutto nel segmento elettrico. Questi veicoli hanno conquistato una quota significativa del mercato grazie a soluzioni tecnologiche e prezzi competitivi. Per le aziende europee e per i produttori, questa crescita rappresenta uno stimolo a innovare e ampliare la gamma di prodotti disponibili.

Leasys ha ampliato la sua proposta includendo veicoli del brand cinese Leapmotor, parte del gruppo Stellantis. Questa collaborazione nasce per offrire modelli EV complementari rispetto al portafoglio tradizionale, puntando a una mobilità più accessibile e avanzata tecnologicamente. La sinergia con Stellantis consente di integrare queste soluzioni nei servizi e offrire una scelta più ampia agli utenti, favorendo il raggiungimento di un futuro a zero emissioni.

Prospettive di crescita e strategie di leasys nel mercato italiano

Leasys punta a consolidare la propria posizione in Italia come primo operatore nel noleggio a lungo termine, sfruttando un contesto di mercato in crescita, che nel primo trimestre 2025 ha raggiunto oltre 53 mila nuove immatricolazioni per l’azienda. Il mercato italiano mantiene un ruolo centrale all’interno delle strategie di espansione, basate su un mix di crescita commerciale e attenzione ai temi ambientali.

L’obiettivo sul breve termine è superare il milione di veicoli gestiti entro il 2026, con un aumento significativo delle proposte dedicate all’elettrico. Leasys investe anche in tecnologie digitali per semplificare la gestione delle flotte e migliorare l’esperienza di clienti e fleet manager. L’azienda si propone come riferimento per le imprese che vogliono passare a un modello di mobilità efficiente e a basso impatto, affiancando soluzioni su misura e strumenti di monitoraggio avanzati.

Published by
Rocco Lombardo