Chi è a dieta non deve rinunciare al gelato: basta scegliere tra le varianti con meno di 150 kcal disponibili al supermercato, senza superare l’apporto calorico di uno spuntino.
Quando si segue una dieta, il gelato sembra uno dei primi piaceri da escludere. Eppure, anche all’interno di un piano alimentare ipocalorico o controllato, è possibile concedersi uno spuntino dolce. Basta sapere quali scegliere. Tra i prodotti disponibili nei banchi frigo dei supermercati, esistono opzioni con un apporto calorico contenuto che possono rientrare facilmente nell’alimentazione quotidiana, senza comprometterla.
Il trucco sta nel tenere sotto controllo le calorie, privilegiando i gelati che restano sotto le 150 kcal, una soglia considerata adatta per un piccolo break. Non è necessario eliminare del tutto il gusto: basta imparare a bilanciare quantità e qualità. Alcune alternative sono perfette per togliersi lo sfizio senza esagerare.
I gelati confezionati con meno di 150 kcal
Una delle scelte più leggere è il classico fior di fragola, con soli 60 kcal a porzione. Fresco, semplice e adatto anche come merenda pomeridiana, è ideale per chi vuole restare su un apporto minimo.
Il cremino è un’altra opzione interessante: cioccolato fuori, panna dentro, ma solo 122 kcal per pezzo. Un modo per concedersi qualcosa di più goloso rimanendo entro i limiti suggeriti per uno spuntino leggero.

C’è poi la Coppa del Nonno, che si ferma esattamente a 150 kcal. Anche se siamo al limite, può rientrare nella dieta se si bilancia il resto della giornata con alimenti meno calorici.
Tra le proposte più recenti ci sono i gelati proteici, pensati per chi vuole limitare grassi e zuccheri mantenendo un buon apporto proteico. Ne esistono in diversi gusti e marche, e molti rientrano perfettamente nel range calorico considerato adatto.
Gelato artigianale? Meglio alla frutta e con moderazione
Chi preferisce il gelato artigianale non deve rinunciarvi. Il consiglio è di orientarsi verso gusti alla frutta, che di solito hanno meno calorie rispetto a quelli a base di creme, panna o cioccolato. Anche qui, però, è importante tenere d’occhio quantità e frequenza.
Un piccolo cono, magari da gustare una volta a settimana, non compromette i risultati di una dieta se inserito con criterio. È proprio questo il punto: non eliminare, ma gestire. Nessun alimento è davvero vietato, se consumato con intelligenza e nel contesto di un’alimentazione equilibrata.
Il gelato può diventare parte di una routine alimentare sana, a patto di scegliere consapevolmente. Sapere quante calorie si stanno assumendo è il primo passo per godersi il gusto senza sensi di colpa.