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Colombia e stati uniti in tensione diplomatica per richiamo reciproco di rappresentanti

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La tensione tra colombia e stati uniti è salita rapidamente dopo una serie di richiami diplomatici. Il presidente colombiano Gustavo Petro ha deciso di convocare il suo ambasciatore a washington, Daniel García-Peña. La risposta arriva dopo che gli stati uniti hanno richiamato il loro incaricato d’affari a bogotà, John McNamara, per consultazioni urgenti legate a dichiarazioni forti del governo colombiano. Le recenti accuse di complotto e le dimissioni della ministra degli esteri colombiana hanno aggravato la crisi politico-diplomatica tra i due paesi.

Richiamo dell’ambasciatore colombiano per rispondere agli stati uniti

Il 2025 ha visto un’escalation diplomatica tra colombia e stati uniti che ha spinto il presidente Gustavo Petro a convocare a bogotà l’ambasciatore colombiano negli stati uniti, Daniel García-Peña. Petro ha annunciato la decisione sulla sua pagina ufficiale di X, spiegando che il richiamo serve per fare il punto sull’andamento dell’agenda bilaterale tra i due paesi. Quella agenda, ha detto il presidente, comprende sette punti su cui il suo governo si è impegnato sin dall’inizio del mandato.

Risposta ufficiale di garcía-peña

García-Peña è stato chiamato a rientrare per informare direttamente il presidente e il governo colombiano. La misura rappresenta una risposta ufficiale alla decisione statunitense di convocare John McNamara, l’incaricato d’affari americano a bogotà, per “consultazioni urgenti”. La scelta di far tornare l’ambasciatore pone la questione nel quadro della diplomazia tradizionale, con un’intenzione chiara di mantenere sotto controllo lo sviluppo dei rapporti con washington.

Motivazioni della crisi: dichiarazioni e accuse contro il governo colombiano

Le autorità americane, rappresentate dalla portavoce del dipartimento di stato, Tammy Bruce, hanno riferito che il richiamo di McNamara a washington è stato deciso in risposta a “dichiarazioni infondate e riprovevoli” provenienti dai vertici del governo colombiano. Queste accuse riguardano attacchi verbali e sospetti che hanno innescato una reazione ufficiale da parte degli stati uniti.

Conflitti politici e accuse di complotto

La tensione si è acuìta dopo le accuse lanciate dal presidente Petro verso ex figure chiave del proprio governo, in particolare il suo ex cancelliere degli esteri Álvaro Leyva. Petro ha denunciato un presunto complotto contro la sua presidenza emerso da un’inchiesta giornalistica pubblicata dal quotidiano spagnolo El País nel fine settimana precedente. Queste accuse hanno scatenato un’ondata di polemiche e definito un quadro di forte conflittualità politica sul piano interno e nei rapporti con alleati esteri.

Le dimissioni della ministra degli esteri colombiana e il loro peso

La crisi internazionale si è intrecciata con una crisi interna al governo colombiano quando, il 29 gennaio 2025, la ministra degli esteri Laura Sarabia ha dato le dimissioni. La motivazione ufficiale riguarda disaccordi profondi con il presidente Petro, creati dalle tensioni esplose negli ultimi giorni. Sarabia, appena insediata, si è ritrovata in mezzo a una situazione complessa che ha coinvolto anche le accuse contro Leyva e le forti dichiarazioni del presidente.

Impatto delle dimissioni sulla crisi

Le dimissioni della ministra hanno segnato un punto di non ritorno. Il clima dentro l’esecutivo si è fatto più teso proprio quando si stavano affrontando questioni delicate con gli stati uniti. Questo passaggio interno dice molto dei contrasti presenti nel governo colombiano, che si riflettono sulla capacità di gestire con equilibrio i rapporti esterni.

Reazioni del presidente petro e riferimenti al senatore statunitense

Tra le frasi che hanno acceso lo scontro, il presidente Gustavo Petro ha commentato in modo diretto un coinvolgimento di un politico americano, il deputato repubblicano Mario Díaz-Balart. Petro ha espresso sorpresa e preoccupazione per quello che ha definito un tentativo di cospirazione contro la sua presidenza da parte di un membro del parlamento degli stati uniti, eletto in florida e noto per vedute di estrema destra.

Questa dichiarazione ha contribuito a far esplodere la crisi diplomatica, perché porta uno scontro politico-domestico dentro il contesto delle relazioni internazionali. Le accuse di Petro sono state considerate molto gravi dagli stati uniti, tanto da giustificare la convocazione urgente di McNamara a washington. La situazione resta delicata e richiede attenzione per evitare nuovi contrasti.

La crisi diplomatica tra colombia e stati uniti si presenta ora come un nodo complesso di questioni interne ed esterne. Le azioni dei leader politici e diplomatici indicano una fase di forte tensione che potrebbe avere ricadute sul futuro delle relazioni bilaterali. In attesa di sviluppi, i prossimi giorni saranno decisivi per capire come si evolverà questo intreccio di accuse e risposte ufficiali.

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