Un serpente nella stiva provoca il ritardo di un volo virgin australia da melbourne a brisbane

Un episodio insolito ha causato un ritardo di due ore su un volo Virgin Australia in partenza da Melbourne verso Brisbane. Mentre i passeggeri si imbarcavano, è stato scoperto un serpente all’interno della stiva dell’aereo. Scopriamo cosa è successo e come sono andate le cose.

La scoperta del serpente nella stiva durante l’imbarco

Mentre i passeggeri del volo Virgin Australia VA337 si preparavano a salire a bordo a Melbourne, il personale ha individuato un rettile nella stiva dell’aereo. Le operazioni di imbarco sono state immediatamente sospese per una verifica più approfondita. Il serpente, lungo circa 60 centimetri, ha destato preoccupazione iniziale perché in un primo momento si temeva fosse velenoso o aggressivo. Di fatto, sono intervenuti esperti incaricati di rimuovere il rettile in sicurezza e valutare i rischi per i passeggeri.

La stiva, area dove solitamente viene sistemato il bagaglio, rappresenta una zona complicata in termini di controllo e ispezione preventiva su animali indesiderati. Questo caso ha evidenziato come possano esserci rischi concreti della presenza di fauna selvatica in luoghi non abituali nelle operazioni aeroportuali, specie in un paese come l’Australia dove questi animali sono comuni.

La cattura e identificazione del serpente verde

Per intervenire è stato chiamato un cercatore di serpenti, professionista esperto nella cattura di rettili pericolosi o innocui. L’operatore ha spiegato che, prima di prendere il serpente, lo aveva giudicato pericoloso per via del suo aspetto; solo in seguito alla cattura ha potuto constatare che si trattava di un serpente verde della lunghezza di 60 cm, del tutto innocuo. Questo tipo di rettile è diffuso in Australia e generalmente non costituisce una minaccia per le persone.

La rimozione del serpente ha richiesto tempo e attenzione per evitare stress o danni all’animale e garantire la sicurezza dei presenti. Dopo averlo catturato, il cercatore ha potuto confermare l’assenza di veleno e lasciare il rettile in un’area protetta, lontano dalla pista aeroportuale. Queste operazioni hanno causato il ritardo del decollo di due ore.

Impatto dell’incidente sul volo e sui passeggeri

L’interruzione dovuta alla presenza del serpente ha fermato il volo Virgin Australia VA337 per circa due ore. I passeggeri hanno subito disagi e attese in aeroporto mentre proseguivano le operazioni di allontanamento del rettile. Situazioni come questa richiedono coordinamento tra il personale di terra, squadre di emergenza specializzate e compagnie aeree per garantire il corretto svolgimento dei controlli e la sicurezza.

In casi simili, la priorità è sempre evitare rischi a bordo, così anche quando si tratta di animali innocui bisogna procedere con cautela. Quest’episodio è un promemoria sul fatto che gli aeroporti, pur essendo luoghi strutturati, possono trovarsi a gestire situazioni inaspettate con la fauna locale. Virgin Australia ha lavorato con le autorità aeroportuali per risolvere rapidamente la situazione e permettere il decollo in sicurezza.

Considerazioni sulla gestione degli animali selvatici negli aeroporti australiani

L’Australia, per la sua fauna caratteristica, deve spesso affrontare presenza di animali selvatici anche in luoghi frequentati come aeroporti e zone abitate. La scoperta di serpenti o altri rettili vicino alle aree operative non è rara, e le strutture aeroportuali adottano protocolli specifici per intercettarli e rimuoverli.

Gli esperti coinvolti nei casi di animali nelle aree aeroportuali sottolineano l’importanza di controlli visivi frequenti e di personale formato per intervenire senza causare danni a creature che spesso sono specie protette o comunque innocue. Le operazioni di cattura e rilascio richiedono tempo, per questo possono provocare ritardi nei voli.

Mantenere al sicuro le persone, ma anche gli animali, è l’obiettivo di aeroporti e servizi consacrati al controllo della fauna. L’episodio del serpente nella stiva di Melbourne illustra concretamente queste dinamiche, evidenziando l’attenzione necessaria nelle operazioni di volo in paesi a forte biodiversità come l’Australia.

Published by
Ludovica Norietta