La modella e influencer Taylor Mega, nome all’anagrafe Elisia Todesco, si trova sotto inchiesta a Milano per accuse di diffamazione e estorsione. Il procedimento riguarda un ex compagno di 38 anni, che vive a Londra, e che sarebbe stato coinvolto in una controversia legata a gioielli e messaggi diffamatori attraverso i social. Le indagini, coordinate dal pm Maurizio Ascione, si stanno concludendo in vista della possibile richiesta di processo.
I dettagli dell’inchiesta per estorsione legata a orecchini costosi
Il caso si concentra su una richiesta di restituzione di orecchini valutati oltre 50mila euro, che Taylor Mega avrebbe chiesto al suo ex. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, per impedire all’uomo di riprendersi i gioielli, l’influencer avrebbe assunto un’altra persona incaricata di minacciarlo. Questa persona si sarebbe presentata presso l’abitazione dell’ex a Londra sostenendo di appartenere a una famiglia mafiosa calabrese. L’azione avrebbe avuto lo scopo di convincere l’uomo a non avanzare ulteriori richieste per la restituzione degli orecchini. Questa dinamica configura il reato di estorsione secondo la procura di Milano.
Indagini e testimonianze
Le indagini della procura hanno ricostruito i contatti e le conversazioni degli interessati oltre a raccogliere testimonianze dirette per chiarire la reale dinamica della vicenda. Le modalità contestate sono particolarmente gravi, visto il coinvolgimento della minaccia mediante presunte appartenenze criminali, un fattore che aggrava l’accusa e apre scenari giudiziari rilevanti.
L’accusa di diffamazione legata ai contenuti pubblicati su instagram
A carico di Taylor Mega è contestata anche la diffamazione. Secondo gli elementi raccolti, la modella avrebbe pubblicato su Instagram alcune ‘storie’ con contenuti che danneggerebbero l’immagine del suo ex compagno. Questi post sarebbero stati considerati offensivi e falsi, in grado di ledere la reputazione dell’uomo coinvolto nella vicenda.
Il ruolo dei social nel procedimento penale
Il procedimento penale prende in esame il ruolo dei social come strumento di diffusione di messaggi e contenuti che possono diventare oggetto di querela. Gli esperti del caso valutano la veridicità e il contesto dei contenuti pubblicati, bilanciando il diritto di informazione con la tutela dell’onore e della privacy. Nel caso specifico, i post di Taylor Mega sarebbero stati pubblicati subito dopo la rottura, suscitando l’attenzione mediatica e l’intervento della magistratura.
La fase processuale e le prospettive legali per taylor mega
L’avviso di conclusione delle indagini emesso dal pm Maurizio Ascione rappresenta un passaggio formale verso la richiesta di rinvio a giudizio. Ora la difesa di Taylor Mega potrà presentare memorie e documenti a supporto, tentando di smontare le accuse. I legali della influencer potrebbero contestare la natura delle prove raccolte e affermare che le accuse non sussistano.
Lo stato attuale del procedimento
Il procedimento si muove in una fase delicata, con la procura che valuta l’insieme degli elementi prima di intervenire in tribunale. Le contestazioni di diffamazione ed estorsione richiedono una valutazione precisa della volontà e dei fatti, che sarà materia di dibattito processuale. Nel contesto giudiziario milanese, casi simili hanno mostrato la complessità nel dimostrare minacce costrittive soprattutto se non documentate con chiarezza.
Taylor Mega continuerà quindi a essere al centro di un procedimento penale che pesa sulla sua immagine pubblica e professionale. I prossimi mesi saranno decisivi per la definizione del caso e le eventuali ripercussioni sul suo ruolo di influencer e personaggio pubblico.