La festa per il 4 luglio a villa taverna ha offerto l’occasione per riaffermare il legame tra italia e stati uniti nel 2025. Tilman Fertitta, ambasciatore USA a roma, ha parlato del rapporto con le principali figure italiane e della collaborazione in vari ambiti tra i due paesi.
Un’amicizia tra fertiltta e i leader italiani
Tilman Fertitta ha sottolineato il rapporto personale e lavorativo con il presidente del consiglio Giorgia Meloni, il vicepresidente del parlamento europeo Antonio Tajani e il ministro dell’interno Matteo Salvini. Ha detto di conoscerli bene e ha descritto questa intesa come qualcosa di incredibile, grazie anche ai molteplici legami esistenti fra Stati Uniti e Italia. Fertitta ha valorizzato l’importanza di questa rete politica che sostiene il dialogo e gli scambi, mettendo al centro la collaborazione di governi e istituzioni per affrontare questioni comuni. I loro incontri frequenti e la volontà condivisa di mantenere contatti stretti rappresentano una base solida per le relazioni bilaterali.
Cooperazione fra stati uniti e italia in vari settori
L’ambasciatore ha richiamato l’attenzione su quanto i due paesi di supportino a vicenda, tanto da affermare che “l’Italia può sempre contare sugli Stati Uniti e viceversa”. Questo rapporto si riflette in ambiti che vanno dalla politica alla sicurezza, passando per l’economia e la cultura. Fertitta ha sottolineato il valore di questa sinergia, evidenziando la collaborazione su temi globali come la sicurezza internazionale, la lotta al terrorismo, e la promozione di crescita economica sostenuta. Anche gli scambi culturali e scientifici giocano un ruolo importante nello sviluppo di questa alleanza che continua a consolidarsi, così come la cooperazione in campo tecnologico e ambientale.
Il ritorno simbolico e la rappresentanza degli italoamericani
Il discorso dell’ambasciatore ha avuto anche un risvolto personale. Fertitta ha ricordato che i suoi antenati partirono dall’Italia nel 1887, e che oggi, nel 2025, trova significativo tornare come rappresentante ufficiale degli Stati Uniti nel paese d’origine. Ha manifestato soddisfazione nel rappresentare la comunità italoamericana, spesso punto di contatto tra le due nazioni. Dal punto di vista storico e simbolico, questo ritorno segna la continuità di legami culturali e familiari radicati da generazioni. La sua presenza a villa taverna nel giorno dell’independence day ha rafforzato questa dimensione personale, intrecciata ai rapporti diplomatici e istituzionali tra roma e washington.
Le parole dell’ambasciatore Fertitta dimostrano un interesse concreto per mantenere aperti i canali di comunicazione e collaborazione con l’Italia, ribadendo l’importanza di una relazione che coinvolge sia la sfera politica sia quella sociale e culturale.