L’Italia continua a richiamare coppie da ogni parte del mondo desiderose di celebrare le proprie nozze tra arte, storia e paesaggi unici. L’attenzione degli ultimi giorni si è rivolta al matrimonio a Venezia di Jeff Bezos, imprenditore americano e fondatore di Amazon, sposatosi con la conduttrice Lauren Sanchez.
La scelta di nozze in Italia non riguarda però solo volti celebri o personaggi pubblici, ma interessa frequentemente coppie meno note, attratte dalla ricchezza culturale e gastronomica del nostro paese. Questo trend contribuisce a collocare l’Italia tra i pochi paesi capaci di sfruttare il cosiddetto wedding tourism, un mercato specifico in espansione che muove un indotto significativo e attira l’attenzione di enti pubblici e operatori turistici per nuove occasioni di sviluppo economico.
Il ruolo della borsa del matrimonio in italia come piattaforma di incontro per operatori e buyer
La BMII – Destination wedding in Italy rappresenta la più importante fiera business to business dedicata al settore. Ogni anno richiama professionisti e operatori da numerosi paesi, favorendo l’incontro diretto tra domanda e offerta e facilitando accordi commerciali.
La Camera di commercio Toscana Nord Ovest, che copre le province di Lucca, Pisa e Massa-Carrara, ha già confermato la sua partecipazione all’evento che si svolgerà a Roma presso il Precise House Mantegna, nei giorni 4 e 5 novembre 2025.
Spazio collettivo per le imprese
La camera organizza uno spazio collettivo che ospiterà fino a 15 imprese selezionate tra location, banqueting, hotel di lusso, dimore storiche, flower designers, fotografi, wedding planner e atelier di abiti da sposa. Questo spazio consente alle aziende di presentarsi in modo coordinato e si pone come vetrina affidabile per chi cerca servizi di qualità legati al matrimonio.
La portata internazionale della borsa del matrimonio in italia e i mercati coinvolti
Fondata nel 2014, la Borsa del matrimonio in Italia ha registrato numeri importanti: in varie edizioni ha contato circa 15.000 incontri di lavoro tra operatori del settore e circa 1.000 buyer esteri provenienti da paesi europei, americani, asiatici e del Medio Oriente.
Tra le nazioni coinvolte figurano Australia, Brasile, Cina, Emirati Arabi Uniti, Giappone, India, Stati Uniti, e tanti altri.
La crescita dell’interesse per l’Italia come destinazione di nozze non si limita alle grandi città d’arte ma si estende anche a zone meno conosciute, che offrono scenari suggestivi e servizi su misura per turisti stranieri.
La presenza di un pubblico così diversificato amplia le possibilità di internazionalizzazione per le imprese italiane specializzate in questo ambito.
Incentivi e opportunità per le imprese toscane nel wedding tourism
Per sostenere le imprese turistiche che operano nella Toscana Nord Ovest, la Camera di commercio ha lanciato un bando per selezionare i partecipanti a BMII 2025.
Questo incentivo si propone di incrementare la visibilità e l’attrattiva delle aziende locali sui mercati nazionali e internazionali, offrendo occasioni di contatto con buyer stranieri.
Durante la due giorni di workshop, ogni azienda avrà incontri prefissati della durata di 15 minuti e sessioni di colloqui liberi per stipulare accordi, avviare collaborazioni e ampliare la rete commerciale.
Ogni partecipante dispone di una postazione completa con scrivania e sedie, inserimento nel catalogo ufficiale e calendario appuntamenti online. Le domande di partecipazione devono essere inviate entro il 31 luglio 2025 alle ore 13.
L’iniziativa punta a rafforzare la presenza delle imprese locali nel wedding tourism favorendo nuovi flussi di clienti e occasioni di business.