Il primo luglio 2025 l’Europa ha lanciato il satellite Meteosat di Terza Generazione Sounder 1 , destinato a migliorare la previsione degli eventi meteorologici estremi e il monitoraggio ambientale. Il nuovo dispositivo, portato in orbita da un razzo Falcon 9 di SpaceX, sarà posizionato in orbita geostazionaria a 36.000 chilometri di altitudine sopra Europa e nord Africa. Questa tecnologia offrirà aggiornamenti tempestivi sulla formazione di tempeste e le condizioni dell’atmosfera, grazie a strumenti sofisticati per l’analisi dello spettro infrarosso e la qualità dell’aria.
posizionamento e caratteristiche tecniche del satellite MTG-S1
Il lancio di MTG-S1 ha segnato un passo cruciale per le capacità di osservazione atmosferica europea. Dopo il distacco dal razzo Falcon 9, il satellite ha aperto i pannelli solari per alimentare gli strumenti di bordo e procede verso l’orbita terrestre geostazionaria, dove manterrà una posizione fissa rispetto a uno specifico settore geografico. A 36.000 chilometri di quota, MTG-S1 sorveglierà costantemente l’Europa e il nord Africa. Restando ancorato a questa orbita, invierà dati con alta frequenza senza interruzioni causate dal movimento della Terra.
Questa stabilità orbitale favorisce osservazioni continue e dettagliate dei fenomeni atmosferici, particolarmente importanti per seguire le dinamiche di tempeste che si sviluppano rapidamente. L’utilizzo di una posizione geostazionaria consente quindi di monitorare cambiamenti istantanei in un’area ben delimitata, facilitando l’allerta e la reazione immediata agli eventi climatici intensi.
Strumenti per la previsione immediata delle tempeste e il nowcasting
MTG-S1 porta a bordo uno strumento capace di scansionare circa 2000 lunghezze d’onda nello spettro infrarosso termico ogni trenta minuti. Questo permette di ottenere misurazioni di temperatura, umidità e gas traccia nell’atmosfera con altissima precisione. Il satellite riesce così a identificare segnali di instabilità atmosferica prima della comparsa effettiva delle nuvole e dell’inizio della tempesta.
Questa capacità apre la porta al nowcasting, ovvero previsioni meteorologiche a brevissimo termine e aggiornate più volte al giorno. Nel contesto dei cambiamenti climatici, con fenomeni atmosferici che evolvono in modo sempre più rapido, avere dati puntuali a intervalli così ristretti può migliorare la sicurezza e la preparazione delle comunità esposte a eventi estremi. Così si possono lanciare allerte più precise e tempestive rispetto agli approcci tradizionali.
monitoraggio della qualità dell’aria con Sentinel 4
Il satellite MTG-S1 integra lo strumento Sentinel 4, parte del programma europeo Copernicus, che si dedica a sorvegliare la qualità dell’aria sopra Europa e nord Africa. Questo spettrometro opera in una gamma d’onde che va dall’ultravioletto vicino all’infrarosso visibile e misura gas responsabili dell’inquinamento atmosferico e della salute umana, come biossido d’azoto, anidride solforosa e formaldeide. Sentinel 4 fornisce aggiornamenti ogni 60 minuti, offrendo un quadro continuo e dettagliato.
Sentinel 4 completa così il monitoraggio già svolto dalle missioni Sentinel 5 a bordo dei satelliti MetOp di seconda generazione, che orbitano in orbita bassa eliosincrona. Questi ultimi coprono l’intera superficie terrestre in circa 24 ore, passando sopra i poli a intervalli regolari. Il dispositivo a bordo di MTG-S1 invece assicura un controllo geostazionario con aggiornamenti più frequenti nella stessa area, rafforzando la capacità di valutare rapidamente variazioni nella composizione dell’aria.
Collaborazione internazionale per un sistema globale di monitoraggio atmosferico
Il lavoro di Sentinel 4 non si limita all’Europa. Fa parte di una rete internazionale che condivide dati e tecnologie con strumenti simili distribuiti su altre aree del globo. Tra questi c’è Gems, sensore coreano a bordo del satellite geostazionario GEO-KOMPSAT-2B, lanciato nel 2020 per monitorare la qualità dell’aria in Asia. A completare la sinergia c’è Tempo della NASA installato sull’Intelsat 40e, operativo dal 2023 per osservare il Nord America.
Questa cooperazione consente la condivisione di dati in tempo reale tra continenti, creando un sistema globale per il controllo delle condizioni atmosferiche e della qualità dell’aria. La loro combinazione migliora la capacità di interpretare fenomeni atmosferici rapidi e processi d’inquinamento su scala mondiale, dando agli enti meteorologici e ambientali strumenti più completi per la prevenzione e la gestione del rischio.