Una turista tedesca di 52 anni è stata trovata senza vita in un sentiero di castagno d’andrea, località turistica in provincia di firenze. La vicenda ha subito acceso una indagine per omicidio da parte delle autorità locali, che stanno approfondendo i contorni della morte avvenuta nei boschi del monte falterona. Il ritrovamento del cadavere, in condizioni che preoccupano gli inquirenti, ha fatto partire immediatamente le verifiche del caso.
Il ritrovamento del corpo sui sentieri di castagno d’andrea
Il corpo della donna è stato rinvenuto sulla via del borbotto, una strada sterrata che collega il paese di castagno d’andrea a vari sentieri che salgono verso il monte falterona. La zona è frequentata da escursionisti e turisti per le passeggiate naturalistiche, e rappresenta il punto di partenza per numerosi percorsi nei boschi. Il ritrovamento è avvenuto nella mattina presto, dopo che l’amica della vittima non aveva più avuto sue notizie e non riusciva a contattarla al telefono.
Sul posto si è presentata la polizia insieme ai carabinieri che hanno eseguito un primo sopralluogo. Accanto al cadavere, era presente una notevole quantità di sangue. La donna indossava abiti da jogging, abbigliamento che aveva messo per la passeggiata programmata con l’amica. Il dettaglio dell’abbigliamento conferma che la 52enne era uscita per un’attività sportiva, circostanza che aggiunge tensione all’accaduto.
Le ipotesi degli investigatori: tra accidente e omicidio
Il corpo presenta evidenti lesioni alla testa, accompagnate da abbondante perdita di sangue. Analizzando i segni esterni, gli esperti non escludono che la caduta possa aver provocato ferite mortali. Tuttavia, la dinamica e la situazione del luogo suggeriscono elementi incompatibili con una semplice fatalità. Le autorità hanno perciò deciso di aprire un fascicolo per omicidio, mantenendo aperte tutte le piste investigative.
L’autopsia sarà decisiva per definire la modalità della morte, chiarendo se si è trattato di un incidente o di un atto violento. La fase preliminare ha già portato gli inquirenti a raccogliere testimonianze e verificare eventuali incongruenze nel racconto dell’amica e di altri frequentatori della zona. Le attività sul campo proseguono per ricostruire la catena temporale e i movimenti della vittima nella giornata del ritrovamento.
Le indagini sul posto e la raccolta delle prime testimonianze
Le forze dell’ordine hanno concentrato le operazioni in via del borbotto, cercando tracce che possano spiegare cosa è accaduto. Il percorso presenta diverse deviazioni e luoghi isolati, dove può risultare difficile incontrare persone. Questo aspetto complica la raccolta dati, ma le testimonianze dell’amica e di eventuali testimoni risultano cruciali per delineare i fatti.
I carabinieri stanno interrogando abitanti e visitatori, nella speranza di individuare movimenti sospetti o incontri avvenuti prima della tragedia. Le ricognizioni si estendono anche alle vicinanze del monte falterona, luogo simbolico per la zona, dove si sviluppano molti sentieri e dove la presenza di escursionisti è regolare durante le ore diurne. L’indagine resta aperta, in attesa che gli esiti degli accertamenti medico-legali diano una svolta definitiva.
In attesa della relazione dell’autopsia, le ipotesi continuano a oscillare tra incidente e dolo. Le autorità mantengono alta la vigilanza e invitano a mantenere riservatezza, per rispetto dei familiari e della complessità del caso. La vicenda rimane sotto stretta osservazione, in attesa di ulteriori sviluppi.
