L’estate 2025 porta con sé temperature alte in molte regioni italiane, spingendo chi ama il fitness a rivedere il modo di praticare sport all’aperto. Con l’aumento della voglia di muoversi durante le vacanze, soprattutto tra i giovani, molti si trovano a fare i conti con il clima rovente e cercano metodi sicuri per restare in forma senza mettere a rischio la salute. Diverse attività sono tornate in auge, mentre esperti e influencer offrono consigli per adattarsi alle alte temperature.
Le attività più scelte per il fitness estivo tra social e spiaggia
Con l’arrivo della bella stagione, la passione per muoversi all’aria aperta si fa sentire. Camminate veloci lungo la battigia coinvolgono persone di tutte le età, dal giovane all’anziano, grazie alla possibilità di mantenere un ritmo adeguato senza eccessivi sforzi. Sport come padel, beachvolley e sessioni di yoga al sole continuano a restare preferiti per chi cerca un’attività ricreativa ma ugualmente valida come allenamento.
La corsa torna protagonista
Un fenomeno interessante torna a emergere tra gli adolescenti, favorito dai social: la corsa. Già popolare in passato, la corsa ha conquistato nuovamente l’attenzione di TikTok e Instagram. Influencer e personal trainer svelano modi per correre in sicurezza durante le giornate calde, con esercizi mirati per tonificare il corpo senza stancarsi troppo. L’abbigliamento tecnico fa da protagonista: dalle borracce pieghevoli ai cappelli traspiranti, fino ai “running vest”, piccoli zaini dotati di tasche per bevande e snack energetici che permettono di idratarsi e alimentarsi senza fermarsi. Nei trend emergono anche le strategie di raffreddamento, come granite, ghiaccioli o l’uso di “ice slurry” , adottato da atleti di endurance e ora proposto anche come ricetta rinfrescante con foglie di menta alla portata di tutti.
Indicazioni pratiche degli esperti sul fitness e il caldo estivo
Per svolgere attività fisica sotto il sole senza rischi, è importante rispettare alcune accortezze, suggerite da specialisti come Charles Fountaine, kinesiologo del St. Olaf College , e l’italiano Francesco Giudice, personal trainer del club Aspresso a Roma. Il primo passo riguarda la gradualità: “non bisogna esagerare all’inizio delle vacanze.” Si consiglia di alzare l’intensità degli allenamenti lentamente nell’arco di una o due settimane. Chi si allena nelle ore più calde deve concedersi un periodo di acclimatazione per evitare shock termici.
Le ore migliori per allenarsi rimangono il mattino presto o la sera, evitando le fasce orarie tra le 10 e le 16, quando il calore tocca il picco. Nei giorni di particolare afa e umidità, è preferibile sospendere attività impegnative e optare per nuotate in piscina o nel mare, molto più sicure. L’abbigliamento gioca un ruolo centrale, prediligendo tessuti leggeri e traspiranti come nylon o poliestere, capaci di favorire l’evaporazione del sudore e la regolazione della temperatura corporea.
La protezione della pelle
La protezione della pelle è fondamentale: vanno applicate creme solari con indice minimo di 50 e rinnovate ogni due ore. Complementi come cappelli e occhiali da sole aiutano a difendersi dai raggi, garantendo una migliore esperienza all’aperto senza scottature.
L’idratazione corretta e i limiti da non superare durante lo sport
Il tema dell’idratazione conquista spazio fra i consigli per allenarsi al meglio. Quando il corpo perde più del 2% del peso in liquidi, bisogna intervenire subito per reintegrare adeguatamente acqua e sali minerali. Per allenamenti sotto i 60 minuti basta idratarsi con acqua semplice, ma per durate maggiori serve assumere bevande che contengano magnesio, potassio e sodio.
Secondo Giudice, la quantità consigliata è almeno un litro d’acqua ogni 25 kg di peso corporeo, senza contare quella consumata durante i pasti e l’attività fisica. Si possono trovare sul mercato soluzioni pronte o preparare un integratore naturale in casa con acqua, un grammo di sale da cucina e succo di limone. Questo miscuglio va consumato in piccoli sorsi prima, durante e dopo l’esercizio fisico.
Potrebbe tornare utile anche controllare il proprio peso prima e dopo la sessione per calcolare la quantità di liquidi persi. Se la perdita supera il 2%, occorre reintegrare con precisione per evitare spossatezza o altri disturbi.
Gli effetti del caldo sul corpo e i segnali da non sottovalutare
L’esposizione a temperature elevate può creare problemi legati allo sforzo fisico, con sintomi come senso di debolezza, sudorazione intensa o crampi. In questi casi bisogna interrompere l’attività, cercare un luogo fresco e rinfrescarsi con panni umidi. Se dopo queste azioni il disagio persiste, diventa necessario contattare un medico per escludere condizioni più gravi.
L’applicazione di ghiaccio o dell’“ice slurry” come metodo di raffreddamento è adatta solo ad atleti che praticano sport a intensità da moderata a elevata, poiché il freddo intenso può bloccare la sudorazione e interferire con i meccanismi naturali del corpo.
Attività leggere e sicurezza
Per chi preferisce attività leggere, come camminate di 30 minuti giornaliere, è possibile svolgerle poco dopo i pasti per aiutare a regolare la glicemia senza affaticarsi troppo.
In vacanza e durante le giornate afose, la prudenza resta il fattore chiave per mantenere il corpo attivo senza rischiare la salute, seguendo indicazioni mirate e ascoltando i campanelli d’allarme del proprio organismo.