Un caso accertato di dengue è stato segnalato in Friuli Venezia Giulia. La persona risultata positiva è rientrata da un viaggio estero. Sono scattate immediate azioni di controllo e prevenzione, in linea con il piano regionale previsto per il 2025. L’attenzione resta alta per evitare la diffusione della malattia sul territorio locale.
La dengue e le modalità di trasmissione del virus
La dengue è un’infezione virale causata da quattro varianti del virus denominate Den-1, Den-2, Den-3 e Den-4. Questi virus si trasmettono esclusivamente attraverso la puntura di zanzare, in particolare appartenenti al genere Aedes. Non è possibile il contagio diretto da persona a persona.
Quando una zanzara punge una persona infetta nelle prime fasi dell’infezione, cioè durante i 2-7 giorni in cui il virus circola nel sangue, può acquisire il virus e trasmetterlo ad altri individui. Questo spiega come persone che non hanno mai soggiornato in aree endemiche per la dengue possano ammalarsi se esposte a zanzare infettate.
Sintomi e manifestazioni dell’infezione
L’infezione si manifesta spesso senza sintomi evidenti: circa l’80% dei casi resta asintomatico oppure sviluppa una febbre lieve e di breve durata. Nel restante 20% dei casi sorgono sintomi più marcati che comprendono febbre alta con insorgenza rapida, violenti mal di testa e dolore localizzato dietro gli occhi. Dolori muscolari e articolari, nausea e vomito, ingrossamento dei linfonodi e comparsa di rash cutanei sono altri elementi frequenti. Alcuni pazienti possono registrare emorragie leggere. Nella maggior parte delle situazioni, i sintomi si risolvono entro 10 giorni dall’esordio.
Interventi sul territorio e azioni delle autorità sanitarie a staranzano
L’azienda sanitaria universitaria giuliano isontina ha avviato un sopralluogo nelle zone attorno all’abitazione della persona colpita. L’abitazione si trova in una zona residenziale di Staranzano. La squadra incaricata dalla SC igiene e sanità pubblica ha valutato le condizioni ambientali per individuare siti in cui le zanzare possano riprodursi.
In base al piano regionale 2025 per la prevenzione e risposta alle arbovirosi, si è deciso di proporre un’ordinanza al sindaco del comune di Staranzano. Quest’ultimo dovrà autorizzare l’intervento di una ditta specializzata al trattamento della zona. L’area di intervento comprenderà un raggio di 200 metri dall’abitazione della persona risultata positiva al virus.
Il trattamento della zona
Il trattamento prevede l’applicazione di larvicidi per eliminare le uova e le larve di zanzara, accompagnato da un’azione adulticida per ridurre la presenza degli insetti adulti. Le operazioni sono previste per il giorno successivo al sopralluogo. Questa misura punta a limitare la possibilità che altre zanzare acquisiscano il virus e diffondano l’infezione nel quartiere.
Attivazione dei protocolli nazionali e controllo sanitario
La segnalazione del caso di dengue attiva automaticamente le procedure previste a livello nazionale e internazionale per contenere la trasmissione del virus. L’azienda sanitaria ha dovuto informare gli enti competenti e monitorare la situazione con azioni coordinate.
I protocolli prevedono, oltre all’intervento contro le zanzare, un monitoraggio clinico della persona infetta e la sorveglianza sulle possibili nuove infezioni nel territorio interessato. Il coordinamento fra istituzioni locali e sanità pubblica mira a limitare la capacità di diffusione della patologia e a intervenire subito in caso di ulteriori casi.
Le autorità raccomandano di mantenere pulite le aree esterne e di evitare ristagni d’acqua dove le zanzare si riproducono. L’attenzione resta alta per larga parte del territorio regionale, vista la mobilità legata a viaggi internazionali che può favorire il ritorno del virus.