Le prime giornate di luglio portano ancora temperature elevate in tutta Italia, ma il nord si prepara a un peggioramento del tempo caratterizzato da temporali violenti, grandinate e raffiche di vento. Questo cambiamento è legato all’interazione tra masse d’aria calda di origine subtropicale e correnti instabili provenienti dal nord Europa. L’aumento della temperatura dei mari alimenta la formazione di fenomeni atmosferici estremi. Nel weekend è previsto un marcato calo termico e condizioni più instabili soprattutto nelle regioni settentrionali.
Come il caldo influisce sull’instabilità atmosferica al nord
L’anticiclone africano mantiene temperature elevate, ma al nord le condizioni meteorologiche stanno diventando sempre più instabili. L’evaporazione intensa dai mari caldi sollecita l’atmosfera favorendo lo sviluppo di temporali. Il meteorologo Mattia Gussoni di ilMeteo.it spiega che le temperature dei bacini marini si attestano attorno ai 27-28°C, valori ben oltre la media stagionale di 4-5 gradi. Questo riscaldamento crea una fonte di energia potenziale per i sistemi temporaleschi.
Le masse d’aria subtropicali spingono aria rovente verso il Mediterraneo, ma proprio in questi giorni correnti fresche e instabili in discesa dal nord Europa si avvicinano alle regioni settentrionali italiane. Questo duello tra aria calda e aria fresca favorisce la formazione di rovesci intensi e temporali anche con grandinate e colpi di vento forti, soprattutto in prossimità di montagne e pianure adiacenti alla catena alpina.
Previsioni meteo giorno per giorno da nord a sud
Il calendario meteorologico dei primi giorni di luglio mostra una differenza netta tra nord, centro e sud Italia. Mercoledì 2 luglio al nord il sole resta protagonista ma i temporali prenderanno forma sulle montagne con qualche fenomeno isolato in pianura a nordovest. Al centro il caldo intenso si accompagna a rovesci sull’Appennino, mentre al sud le temperature elevate restano prevalenti con cielo sereno.
Il giorno successivo, giovedì 3 luglio, la situazione si ripete con temporali limitati alle zone alpine e adiacenti aree montane. Al centro si mantengono condizioni di caldo intenso con qualche locale precipitazione sull’Appennino. Il sud continua a registrare tempo stabile e temperature alte, senza particolari variazioni.
Venerdì 4 luglio registra un quadro simile, con temporali di origine termica sulle montagne del nord e qualche rovescio sparso nell’Appennino centrale. Sud e isole maggiori mantengono clima secco e caldo.
Scenario previsto per il weekend e conseguenze per il nord
Tra il 5 e 6 luglio le regioni settentrionali vedranno un’improvvisa svolta meteorologica. Un intenso break temporalesco porterà un deciso calo delle temperature e condizioni più instabili. Questo cambiamento sarà provocato da un ciclone che si posizionerà tra Regno Unito e Scandinavia. Le correnti fresche di origine nordica attraverseranno il nord Italia destabilizzando l’atmosfera e favorendo rovesci forti soprattutto su Alpi e Prealpi.
Le pianure limitrofe, in qualche punto, potranno subire sconfinamenti da questi temporali. Al centro e al sud, invece, l’anticiclone africano continuerà a esercitare la sua influenza con caldo intenso e assenza di precipitazioni.
Le temperature massime nel frattempo raggiungeranno punte di 36-38°C in molte aree, tra cui Triveneto, Toscana, Lazio, Puglia, Sardegna e Sicilia. Questo contrasto netto tra nord e sud, caldo intenso da una parte e temporali dall’altra, rende i primi giorni di luglio particolarmente movimentati dal punto di vista meteorologico in Italia.
«Le condizioni stanno cambiando rapidamente, preparatevi a una settimana di tempo decisamente movimentato», avverte il meteorologo Mattia Gussoni.