
Prysmian si conferma tra le realtà più attente all’ambiente a livello globale. La società italiana figura nella top 40 delle imprese più sostenibili secondo la classifica stilata da TIME e Statista per il 2025. Tra 500 aziende monitorate, Prysmian è la seconda più alta in graduatoria in Italia, un risultato che riflette i progressi tangibili compiuti nel 2023 in ambito ambientale e sociale.
La classifica 2025 di time e statista: criteri e valutazioni
La graduatoria 2025 di TIME e Statista si basa su dati rilevati nel 2023 relativi alla sostenibilità di 500 grandi aziende in tutto il mondo. Il ranking prende in considerazione misure oggettive, come la riduzione delle emissioni dirette e indirette , la quantità di energia rinnovabile utilizzata e gli impegni presi in linea con obiettivi climatici validati scientificamente.
Il contesto globale resta complesso: guerre commerciali, nuove norme sulle catene di approvvigionamento e incentivi per le energie pulite influenzano le strategie operative. Prysmian si è distinta in questa situazione, portando avanti iniziative efficaci per limitare l’impatto ambientale, dimostrando attenzione alle sfide del cambiamento climatico e adottando tecnologie e materiali sostenibili.
L’approccio integrato e la responsabilità sociale
Questa attenzione è riconosciuta oltre ai risultati numerici, considerando l’approccio integrato dell’azienda nei confronti della responsabilità sociale d’impresa e della tutela ambientale, due ambiti ormai imprescindibili per la competitività sul mercato globale.
Gli obiettivi di riduzione delle emissioni e la strategia di prysmian
Prysmian ha fissato traguardi ambiziosi per il medio e lungo termine. Entro il 2030, l’impresa mira a tagliare le emissioni dirette del 60%, cifra che supera già l’obiettivo registrato per il 2024, pari a una riduzione del 37% rispetto ai livelli del 2019. Il piano prevede una riduzione complessiva del 90% entro il 2035.
Le emissioni indirette , legate per esempio all’estrazione delle materie prime e ai trasporti, dovrebbero calare del 65% entro il 2030, sempre confrontando i dati con quelli del 2019. L’azienda è già riuscita a raggiungere una riduzione del 54% delle emissioni totali nel 2024 rispetto al valore base.
Anticipare net zero con un piano ambizioso
Risultati come questi hanno anticipato gli orizzonti temporali dell’azienda per arrivare a Net Zero, spostato al 2035 con un anticipo di quindici anni rispetto ai piani iniziali. “Questo passo in avanti indica che Prysmian sta accelerando la decarbonizzazione lungo tutta la filiera produttiva.”
Sostenibilità e biodiversità: nuovi standard e impegni integrati
Oltre agli aspetti energetici, Prysmian ha assunto un impegno nel campo della biodiversità. Tra le prime aziende a livello mondiale, ha fissato un obiettivo di Net Gain nel settore ambientale, da raggiungere entro il 2035, che mira a generare un impatto positivo netto sugli ecosistemi.
Questo approccio si inserisce in una strategia sostenibile integrata nelle iniziative di crescita dell’azienda, nota come “Accelerating Growth”, presentata a marzo 2025 a New York. L’attenzione alla biodiversità rappresenta una novità rispetto alle tradizionali misure di sostenibilità e conferma la visione ampia adottata da Prysmian, che considera non solo la riduzione dell’impatto negativo ma anche la creazione di valore ambientale.
Innovazione e leadership nel campo delle energie rinnovabili
L’innovazione nelle soluzioni offerte, caratterizzata dall’utilizzo di materiali a basso impatto e da tecnologie più pulite, supporta questi obiettivi e rafforza la posizione dell’azienda come protagonista nel campo delle energie rinnovabili e della transizione ecologica.
Documenti e piani come questi forniscono indicazioni precise e verificabili, usati da investitori e altre aziende per orientare le proprie scelte verso modelli più sostenibili.
Le tappe appena descritte permettono di monitorare con trasparenza i progressi di Prysmian e collegano il successo commerciale al contributo concreto nelle sfide ambientali che impattano su scala mondiale.