
L’istituto nazionale di statistica ha diffuso i dati sull’economia argentina per aprile 2025, rivelando un’espansione significativa rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Il tasso di crescita del 7,7% supera non solo il risultato di marzo, fissato al 5,4%, ma anche le stime previste dagli analisti. Questo aumento si traduce nel più alto aumento registrato in quasi tre anni, segnalando una fase di rafforzamento di vari comparti produttivi nel paese.
Crescita economica e dati comparativi ad aprile
Secondo l’Indec, l’economia argentina nel mese di aprile ha fatto segnare un balzo notevole, crescendo del 7,7% su base annuale. Questo dato mette in evidenza un’accelerazione del passo rispetto a marzo, quando l’aumento era stato del 5,4%. Gli esperti avevano invece pronosticato una crescita più contenuta, intorno al 6,5%, ma i numeri ufficiali hanno superato quelle previsioni. Questi dati confermano un recupero solido che l’Argentina non vedeva da quasi tre anni. L’incremento riguarda diversi settori chiave, mentre altri comparti dimostrano ancora difficoltà. Il quadro complessivo riflette una dinamica economica in movimento, favorita da stimoli interni e da una certa ripresa della domanda.
Settori che hanno spinto la crescita dell’economia argentina
Il miglioramento più marcato si osserva nel settore finanziario, che ha mostrato un incremento del 28,4% rispetto a un anno fa. Questo risultato indica una forte attività negli investimenti, servizi bancari e movimentazione di capitali. Seguono il comparto della costruzione, salito del 17,1%, che ha beneficiato di nuovi progetti edilizi e lavori infrastrutturali. Dal punto di vista nominale, questi due ambiti hanno dato un contributo decisivo all’espansione complessiva. Anche il commercio ha evidenziato una crescita robusta, del 15,6%, grazie a una maggiore movimentazione di beni e servizi. L’industria manifatturiera cresce del 7,6%, segno di una ripresa produttiva con più ordinativi e attività fabbrile ripresa dopo periodi di rallentamento.
Settori in sofferenza: pesca, energia e amministrazione pubblica
Non tutti i settori hanno registrato risultati positivi. In particolare, la pesca ha mostrato un calo marcato del 20,2%, probabilmente dovuto a condizioni ambientali o a riduzioni della domanda. Anche i servizi di elettricità, gas e acqua hanno riportato una flessione del 3,4%, che potrebbe collegarsi a minori investimenti o a dinamiche di consumo contenute. L’amministrazione pubblica, infine, ha subito una riduzione dello 0,9% rispetto all’anno precedente, segno di limiti nei finanziamenti o nella spesa pubblica in questo periodo. Questi dati suggeriscono che alcune aree nonostante la generale crescita, stanno affrontando problemi che ne rallentano la ripresa.
Rilevazioni generali di aprile e scenari futuri
L’andamento del mese di aprile fotografa un’economia argentina che sta recuperando terreno con decisione, sostenuta soprattutto dai settori finanziario, dell’edilizia e del commercio. Allo stesso tempo, restano ambiti critici che richiedono attenzione e interventi specifici per ristabilire un equilibrio più stabile in futuro. Questi numeri attendibili dell’Indec indicano una fase delicata, ma con potenzialità di consolidamento.