
Giovedì 13 febbraio 2025, la circolazione dei treni tra Trieste e Monfalcone ha subito pesanti interruzioni a causa di un guasto alla linea aerea. Questo ha provocato cancellazioni e ritardi significativi, creando disagi per i pendolari e i viaggiatori che si spostavano lungo questo tratto ferroviario, fondamentale per i collegamenti tra i due centri. La situazione ha richiesto l’attivazione di un servizio sostitutivo su autobus per assicurare la continuità del trasporto.
Cause e dinamica del guasto lungo la linea ferroviaria
La mattina del 13 febbraio, un treno merci che stava percorrendo la tratta Trieste-Monfalcone ha provocato un problema sulla linea aerea di alimentazione elettrica. In seguito a questo incidente, la linea è stata interrotta completamente per diverse ore. La linea aerea è un componente essenziale per la trazione elettrica dei convogli e qualsiasi rottura blocca il transito ferroviario. I tecnici sono intervenuti immediatamente per individuare il punto di rottura e iniziare le operazioni di riparazione, ma la complessità dell’intervento ha richiesto tempo, causando un fermo prolungato dei treni.
Interruzione e conseguenze sul traffico ferroviario
L’interruzione ha interessato soprattutto il tratto della linea che collega Trieste a Monfalcone, che dista circa mezzora di viaggio in treno. Nonostante l’alta frequenza dei collegamenti su questa rotta, il guasto ha bloccato tutte le corse, creando code di treni fermi lungo la linea. Tale evento ha provocato uno stop completo della circolazione ferroviaria su quel segmento per diverse ore nella mattinata.
Ripristino della circolazione e limitazioni in corso
Dopo le 14 il servizio ferroviario ha ripreso almeno in parte con la riapertura della linea in direzione Trieste. In quel momento la tratta è tornata percorribile su un unico binario, il che ha obbligato a un’alternanza delle corse in entrambi i sensi di marcia. Questo sistema limita il numero di treni che possono passare ogni ora e causa ritardi rispetto all’orario originario. La ridotta capacità del binario ha dato luogo a un rallentamento generale e a un aggravio di attese per i pendolari.
Il ripristino parziale ha comunque permesso di far riprendere alcune corse, mentre altre sono state cancellate o sostituite. La chiusura del binario ha mantenuto l’inconveniente per chi viaggia da e verso Monfalcone, con soppressioni e cambi improvvisi di orario. Dal pomeriggio del 13 febbraio, la situazione resta difficile, anche se in corso un tentativo di normalizzare la circolazione.
Rallentamenti e impatto sugli utenti
Il ripristino parziale del servizio ha causato un rallentamento generale e un aumento delle attese, con disagi particolarmente sentiti dai pendolari. “La scelta di aprire un solo binario ha limitato molto la capacità di transito, provocando ritardi e cancellazioni” hanno spiegato fonti dell’azienda ferroviaria.
Organizzazione dei servizi sostitutivi e impatto sui passeggeri
Per garantire il collegamento tra Trieste e Monfalcone e limitare i disagi, è stato attivato un servizio di autobus sostitutivi sulla stessa tratta. Questi mezzi hanno percorso la strada alternativa tra le due località, che non offrono altre linee ferroviarie alternative. Il servizio ha accompagnato i passeggeri lungo il percorso interrotto, dalla stazione di Monfalcone fino a Trieste e viceversa, con partenze programmate per coprire le corse cancellate.
L’importanza del servizio sostitutivo per i pendolari
L’assenza di tratte ferroviarie parallele ha reso essenziale questa soluzione per evitare l’interruzione totale del collegamento. Gli autobus sostitutivi sono stati utilizzati soprattutto dai pendolari diretti a Trieste, per lavoro o studio. Non a caso, dalle prime ore del mattino si sono formate code alle fermate e alle stazioni coinvolte. I tempi di viaggio sono aumentati, anche per via del traffico stradale, complicando ulteriormente gli spostamenti.
Le autorità locali e le imprese di trasporto hanno invitato i viaggiatori a consultare con attenzione gli aggiornamenti sugli orari e a prevedere tempi maggiori per raggiungere le destinazioni. L’intervento manutentivo prosegue, con la speranza di riaprire completamente la linea nei prossimi giorni.
Criticità e monitoraggio operativo
Il disservizio sulla tratta Trieste-Monfalcone rappresenta un evento significativo per la rete ferroviaria regionale, evidenziando la vulnerabilità del sistema elettrico per i convogli e la necessità di mantenere attivi canali alternativi in caso di emergenze. Le operazioni di recupero della normalità sono in corso, monitorate dalle autorità competenti.