
I dati raccolti da Federalberghi Torino indicano un aumento dell’occupazione nel comparto turistico nella prima metà del 2025. La città prosegue nel consolidare la propria posizione nel mercato nazionale e internazionale, confermando i risultati positivi ottenuti nel 2023. Nonostante questo trend incoraggiante, permangono criticità legate alla mancanza di profili professionali adeguati, che potrebbe limitare la crescita futura del settore.
Andamento dell’occupazione e flussi turistici a torino nei primi mesi del 2025
Nei primi sei mesi del 2025 Torino ha registrato un’occupazione media attorno al 70%, una lieve crescita rispetto allo stesso periodo del 2024. Il gennaio 2025 ha segnato un incremento di circa il 5% rispetto a gennaio 2024, mentre febbraio e marzo hanno mantenuto livelli stabili. Il mese di aprile ha evidenziato un calo, dovuto soprattutto ai molti ponti festivi ravvicinati che hanno influenzato le scelte di viaggio dei turisti, riducendo la domanda di turismo business infrasettimanale.
La tendenza è tornata positiva a maggio con un aumento prossimo al 2% rispetto al 2024, seguito da dati promettenti a giugno con un saldo leggermente superiore all’anno precedente. Il miglioramento complessivo deriva da diverse cause: l’organizzazione di eventi di rilievo, la destagionalizzazione delle presenze, una comunicazione più efficace della destinazione e la capacità di attrarre tipi diversi di turismo. Questi elementi hanno permesso a Torino e alla sua provincia di convivere con differenti segmenti turistici nel corso dell’anno.
Ostacoli infrastrutturali al potenziamento della città come destinazione turistica
Alla base delle difficoltà di ulteriore sviluppo risiede in parte l’assenza di un centro congressi moderno e multifunzionale che potrebbe incrementare i flussi diretti verso Torino. L’Italia è seconda al mondo e prima in Europa per turismo fieristico-congressuale; questo segmento rappresenta attualmente circa un quarto delle presenze turistiche nella città piemontese.
Il polo espositivo del Lingotto Fiere necessita di interventi urgenti per il suo ammodernamento strutturale, soluzione indispensabile per attrarre eventi importanti e per programmare un calendario pluriennale di manifestazioni. Le condizioni attuali del sito e la mancanza di una governance solida limitano l’efficacia della struttura nel sostenere la crescita del turismo congressuale e fieristico.
Il divario tra domanda e offerta di lavoro nel turismo a torino
A fronte della crescita del settore turistico, l’offerta di lavoro è aumentata ma non trova corrispondenza nella disponibilità di profili qualificati. Federalberghi Torino segnala da tempo un evidente mismatch tra le posizioni aperte nel turismo-ricettivo e i candidati con le competenze richieste.
Questa difficoltà nel reperire personale specializzato rischia di penalizzare le prospettive di sviluppo nei prossimi anni. Secondo le stime, senza una inversione di rotta, tra il 2025 e il 2030 ci sarà una carenza di circa 5.000 lavoratori nel settore. Le cause vanno ricercate anche nella disconnessione tra le modalità di formazione e le esigenze pratiche delle imprese.
Le iniziative di federalberghi torino per formazione e inserimento lavorativo
Federalberghi Torino ha avviato una serie di progetti e collaborazioni per migliorare la formazione e favorire l’inserimento nel mercato del lavoro. A livello nazionale, l’associazione ha sottoscritto il nuovo contratto collettivo del turismo, che riguarda l’80% delle imprese e dei dipendenti, con aumenti salariali e un pacchetto welfare più ampio.
In collaborazione con il gruppo ADA di AXA e con ENDERED, si sta sviluppando un modello di welfare aziendale anche a livello locale, accanto a quello previsto dal contratto nazionale. Il ministero del Turismo ha stabilito una normativa sulle mance, regolando l’erogazione di somme da clienti a lavoratori.
L’Ente Bilaterale Turismo e Lavoro della Provincia di Torino ha continuato a erogare sostegni al reddito nel 2024. Federalberghi partecipa, con la Camera di commercio, alla definizione di modelli per valutare i percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento , e ha creato un Osservatorio Permanente con l’istituto G. Colombatto per monitorare l’esperienza degli studenti in stage, con l’obiettivo di migliorare la formazione professionale.
Con CIOFS FP Piemonte ETS sono stati firmati accordi per percorsi formativi specifici finalizzati allo sviluppo di competenze turistiche e all’inserimento lavorativo. Un’intesa con la Fondazione Time 2 si concentra sull’inclusione di giovani con disabilità nelle aziende. Parallelamente, Federalberghi Torino collabora con ITS Academy per offrire corsi post-diploma e post-laurea focalizzati sul turismo.
L’associazione sollecita inoltre le istituzioni locali a introdurre modifiche normative per semplificare gli investimenti e migliorare i servizi forniti ai visitatori. Non mancano però richieste per rinnovare le strutture congressuali e fieristiche della città , elementi ritenuti fondamentali per consolidare ulteriormente il ruolo di Torino nel turismo nazionale e internazionale.