
La regione friuli venezia giulia ha recentemente adottato un regolamento per istituire un registro dedicato ai volontari impegnati nella difesa dell’ambiente. Questa iniziativa mira a coinvolgere i cittadini in azioni concrete di sensibilizzazione, monitoraggio e cura del territorio. Il provvedimento, approvato dalla giunta regionale, definisce i ruoli e i compiti di chi offre il proprio contributo in modo volontario per la salvaguardia ambientale.
Ruolo e compiti dei volontari per la tutela ambientale
I volontari iscritti nel registro potranno diffondere informazioni sulla normativa ambientale e promuovere comportamenti responsabili. L’obiettivo è educare la comunità affinché acquisisca consapevolezza riguardo alle buone pratiche da adottare per proteggere l’ambiente. Parte delle attività consiste anche nella raccolta di dati utili al monitoraggio ambientale, che riguarda diversi ecosistemi come i fondali marini, le aree lagunari, i corsi d’acqua, i laghi, i parchi e le foreste della regione.
Interventi concreti sul territorio
Questo lavoro non è limitato alla sola sensibilizzazione: i volontari partecipano attivamente a interventi concreti come la pulizia di rifiuti in ambienti naturali particolarmente delicati, occupandosi di mantenere integro il patrimonio naturale locale. La presenza diretta sul territorio permette di intervenire su diverse situazioni, contrastando il degrado ambientale e contribuendo a progetti concreti di tutela.
Il regolamento e l’iscrizione al registro
Il regolamento per la creazione del registro regionale stabilisce le modalità di iscrizione e le norme che regolano la partecipazione alle attività volontarie. Dopo aver superato la selezione, il volontario può accedere ai corsi di formazione organizzati dall’Arpa, che forniscono le conoscenze necessarie per operare nel rispetto delle leggi ambientali e con la dovuta competenza tecnica.
L’attività dei volontari è completamente gratuita e svolta in maniera spontanea, senza alcun interesse economico diretto o indiretto. I partecipanti possono ricevere, solo in alcuni casi, il rimborso delle spese sostenute, ma non è previsto alcun compenso. Questo aspetto evidenzia il carattere solidaristico dell’impegno, che si basa sull’attaccamento al territorio e sulla volontà di contribuire al bene comune.
Formazione e valori
L’accesso ai corsi di formazione rafforza le competenze tecniche e giuridiche dei volontari, garantendo che le operazioni sul campo rispondano alle normative vigenti.
Le parole dell’assessore regionale fabio scoccimarro e le prospettive future
L’assessore regionale alla difesa dell’ambiente, fabio scoccimarro, ha sottolineato l’importanza di questo passo come riconoscimento del valore del volontariato ambientale. Ha evidenziato come le istituzioni debbano proteggere e facilitare la partecipazione dei cittadini in azioni di tutela, considerando l’impegno volontario un elemento cruciale per la conservazione degli ambienti naturali.
Il registro non solo valorizza chi ha scelto di dedicare tempo ed energie al rispetto dell’ambiente, ma mira anche a creare una rete organizzata capace di supportare e coordinare le iniziative sul territorio. Il riconoscimento formale permette di consolidare il coinvolgimento, migliorare la qualità degli interventi e favorire un rapporto più stretto tra istituzioni e comunità locale.
Rafforzare la responsabilità collettiva
Nel contesto attuale della regione friuli venezia giulia, dove il patrimonio ambientale è ricco ma fragile, questa iniziativa contribuisce a rafforzare la gestione condivisa e la responsabilità collettiva verso i beni naturali.