
Il centro di bardonecchia, in provincia di torino, è stato colpito da una nuova ondata di maltempo con l’esondazione del rio frejus. La situazione ha reso impossibile il transito in molte zone della città a quasi due anni dall’alluvione di agosto 2023. Il comune ha lanciato un’allerta di livello massimo, invitando la popolazione a mantenere la massima cautela e a non uscire da casa.
L’allerta massima del comune e le limitazioni alla circolazione
Il sindaco di bardonecchia, chiara rossetti, ha rivolto un appello chiaro e urgente alla popolazione locale. Ha esortato a non avvicinarsi ai ponti, considerati zone a rischio a causa del livello dell’acqua. In particolare, ha segnalato le difficoltà in via einaudi e alla passeggiata donatori di sangue. È stato ordinato ai cittadini di non uscire dalle proprie abitazioni e di non utilizzare l’automobile per spostarsi. Le autorità locali raccomandano di seguire scrupolosamente le disposizioni per evitare ulteriori incidenti.
Problemi sull’autostrada a32
L’esondazione ha provocato gravi problemi anche sull’autostrada a32, che collega torino a bardonecchia. L’uscita per la località turistica è stata chiusa in entrambe le direzioni, bloccando il normale traffico veicolare e complicando l’accesso e l’uscita dal comune montano. I Vigili del Fuoco e le forze dell’ordine stanno gestendo le emergenze, monitorando la situazione nel territorio.
La vittima recuperata nel rio merdovine e i dettagli delle indagini
Un uomo di circa 50 anni è stato trovato senza vita nelle acque del rio merdovine, a circa quattrocento metri dal suo furgone. Le forze dell’ordine sono intervenute subito dopo la segnalazione e hanno avviato le indagini per ricostruire le cause del decesso. Al momento non ci sono elementi definitivi, ma non si escludono legami con l’alluvione in corso.
La polizia sta raccogliendo testimonianze e dettagli per chiarire se l’uomo sia stato travolto dall’acqua o abbia avuto un malore durante l’alluvione. La procura ha aperto un fascicolo per approfondire l’accaduto e stabilire eventuali responsabilità legate alla sicurezza e alla gestione dell’emergenza.
Evacuazioni nei centri estivi di bardonecchia
Durante l’alluvione, la priorità è stata garantire la sicurezza dei circa 150 bambini che frequentano i centri estivi di montagna a bardonecchia. Le autorità hanno disposto l’immediato trasferimento dei minori al palazzetto dello sport, in un luogo considerato più sicuro e facilmente accessibile dai soccorsi.
Gli operatori dei centri estivi hanno collaborato con i vigili del fuoco e le autorità civili per assicurare un’evacuazione ordinata e senza panico. Le istituzioni locali hanno ribadito l’importanza di mantenere la calma e di seguire le indicazioni fornite dai responsabili della protezione civile.
Controlli e futuro interventi sul territorio
Sul territorio, proseguono i controlli per valutare i danni causati dall’alluvione e per definire i prossimi interventi di messa in sicurezza, anche in previsione di altre possibili ondate di maltempo nelle prossime ore o giorni.