
Il processo per violenza sessuale di gruppo su cui si indaga da sei anni arriva a una nuova fase decisiva. Ciro Grillo, figlio del fondatore del movimento 5 stelle, è comparso per la prima volta oggi in tribunale, a tempio pausania, dove è in corso il dibattimento insieme a tre suoi amici genovesi. I fatti contestati risalgono all’estate del 2019, quando una giovane vittima secondo l’accusa sarebbe stata aggredita nella villa della famiglia Grillo a porto cervo.
La requisitoria e le prossime fasi del processo
Oggi è stato il turno del pubblico ministero gregorio capasso, chiamato a formulare la requisitoria dopo anni di istruttoria. Il pm ha illustrato le sue richieste, sottolineando gli elementi raccolti dall’accusa. Il processo è entrato in una fase chiave, con l’accusa che dovrà motivare dettagliatamente il quadro probatorio e chiedere le condanne.
Domani sarà il momento dei interventi delle parti civili. La presunta vittima, una ragazza italo norvegese che oggi ha 23 anni, sarà rappresentata dall’avvocata giulia bongiorno. Si attendono argomentazioni puntuali relative al presunto stupro di gruppo. Bongiorno porterà in aula le ragioni civili a supporto del caso, con possibili richieste di risarcimento e altre misure.
Ricostruzione dell’evento contestato nella costa smeralda
L’episodio oggetto del processo risale alla notte tra il 16 e il 17 luglio di sei anni fa. La giovane, in vacanza nella nota località della costa smeralda insieme a amici, aveva conosciuto i quattro amici genovesi durante una serata nei locali della zona. Dopo la discoteca billionaire, ha seguito Ciro Grillo e i suoi conoscenti nella villa di portocervo di proprietà della famiglia Grillo.
Secondo l’accusa, in quella casa si sarebbe consumato uno stupro di gruppo. I quattro ragazzi sono stati sempre difesi dall’ipotesi che il rapporto fosse consensuale. Da quella notte è battaglia legale e mediatica, con dichiarazioni opposte e versioni contrastanti dei fatti. Il processo ha raccolto testimonianze, perizie e prove che avranno ora modo di confrontarsi di fronte al giudice.
L’udienza cruciale alla corte di tempio pausania
La mattinata odierna ha visto la presenza inattesa di Ciro Grillo in tribunale. Da tre anni a questa parte il processo ha visto poche sue apparizioni, con invece frammentarie testimonianze e ricostruzioni. Accanto a lui, i legali enrico grillo e andrea vernazza hanno seguito attentamente le fasi dell’udienza. Anche se fino a oggi Grillo jr. non si era mai presentato davanti al giudice, uno degli altri imputati, francesco corsiglia, ha già partecipato in più occasioni, accumulando circa dodici ore di esame in aula, assistito dagli avvocati antonella cuccureddu e gennaro velle.
La presenza di Ciro Grillo segna un momento significativo del processo, che ha già raccolto molte testimonianze e prove contro i quattro giovani accusati.
Le udienze seguiranno la normale calendarizzazione, con le parti in causa pronte a presentare le proprie argomentazioni. Lo svolgimento del processo segnerà probabilmente un punto importante, considerando il clamore mediatico e la rilevanza delle persone coinvolte.