
L’avvio del mese di luglio 2025 ha portato con sé l’immancabile movimento verso le destinazioni turistiche italiane, con milioni di persone in viaggio per il mare o la montagna. Nonostante un aumento significativo del traffico sulle arterie principali, la circolazione si è mantenuta regolare senza intoppi rilevanti nelle direzioni più battute. Le autorità hanno annunciato una serie di misure per garantire sicurezza e fluidità durante questo fine settimana definito ‘giallo’ secondo la classificazione della polizia stradale. L’attenzione si focalizzerà poi sul prossimo weekend, previsto con bollino rosso a causa della prevedibile crescita del volume di veicoli sulle strade.
Le direttrici scelte dagli italiani tra mare e montagna
Il mare resta la meta dominante per chi affronta spostamenti in questo caldo inizio d’estate, ma una parte significativa di viaggiatori ha optato per la montagna, attratti dall’aria più fresca. Le strade più battute comprendono le dorsali adriatica, tirrenica e jonica, vie consolidate per raggiungere le località costiere. Diverse le arterie verso i valichi di confine su Francia, Slovenia e Croazia, lungo l’arco alpino, scelte soprattutto da chi cerca pause oltre confine. I flussi interessano non solo le vie principali, ma si estendono alle uscite dai centri urbani dove aumentano le code soprattutto nelle ore serali di domenica, momento tipico del rientro dal weekend. Roma si segnala in modo particolare, per il simultaneo svolgimento delle celebrazioni dei santi patroni San Pietro e San Paolo, che comporta modifiche alla circolazione e aumento del traffico nelle zone interessate.
Le misure per la gestione e la sicurezza del traffico
Anas ha schierato sul territorio 2.500 addetti in turni per monitorare e intervenire sui tratti più critici, come l’autostrada A19 Palermo-Catania, interessata da cantieri ancora aperti. Polizia e carabinieri hanno aumentato il numero delle pattuglie, con un largo impiego di motociclette per muoversi agilmente lungo autostrade ed extraurbane. Sono previsti sorvoli periodici di mezzi aerei per mantenere una supervisione costante sulla mobilità. I controlli si concentrano anche sull’uso di alcol e sostanze da parte dei conducenti con strumenti come etilometri e precursori attivi anche nelle ore notturne. Si dedicano attenzione e risorse pure alla prevenzione di microcriminalità nelle aree di servizio e parcheggi autostradali, punti vulnerabili durante i picchi di traffico estivo. Il dispositivo di sicurezza punta a limitare disagi e garantire spostamenti più sicuri in un contesto di forte afflusso.
Le prospettive per il prossimo weekend con bollino rosso
La Polizia stradale ha già segnalato un balzo nella criticità del traffico per il weekend successivo, dal 4 al 6 luglio, quando scatterà il bollino rosso. A partire dal pomeriggio del venerdì, si prevede un aumento marcato delle auto in circolazione su tutte le principali direttrici verso le località turistiche. Questa situazione sarà una sfida per gli enti preposti alla viabilità, chiamati a tenere sotto controllo i flussi e intervenire rapidamente in caso di incidenti o rallentamenti significativi. Le esperienze accumulate in questo primo weekend serviranno a calibrare l’organizzazione dei servizi nei giorni seguenti, con l’obiettivo di contenere i disagi. La collaborazione tra personale Anas, forze dell’ordine e sistemi di monitoraggio sarà cruciale per affrontare le condizioni più intense, che, come si prevede, coinvolgeranno migliaia di automobilisti diretti verso la villeggiatura estiva.