
Ultima chiamata per la protezione dei vulnerabili: scadenza imminente per le tutele graduali
Il termine del 30 giugno si avvicina e con esso scade la possibilità per gli utenti vulnerabili del settore energetico di accedere al Servizio a Tutele Graduali. Questo regime attualmente attivo offre un risparmio medio sulla bolletta della luce di circa 113 euro all’anno per ogni utenza. Si tratta di un’opportunità cruciale per chi si trova in situazioni di difficoltà economica. Assoutenti, l’associazione che tutela i diritti dei consumatori, ha lanciato un appello per sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni riguardo a questa scadenza.
Chi sono gli utenti vulnerabili
Secondo i dati forniti da Assoutenti, gli utenti vulnerabili comprendono circa 11,8 milioni di persone, tra cui:
- Over 75
- Percettori di bonus sociali
- Disabili
- Residenti in strutture abitative d’emergenza
Di questi, oltre 8 milioni hanno già scelto di passare al mercato libero, mentre più di 3 milioni rimangono nel regime di maggior tutela. Per questi ultimi, il passaggio al Servizio a Tutele Graduali rappresenta un’opportunità da non perdere, poiché le tariffe sono significativamente più basse grazie alle aste tra operatori del settore.
Conseguenze della scadenza
Scaduto il termine del 30 giugno, i soggetti vulnerabili rischiano di perdere l’accesso a risparmi annuali stimati in 1,3 miliardi di euro. Questo importo è rilevante, considerando la platea di utenti vulnerabili che necessitano di assistenza economica nel pagamento delle bollette. Gabriele Melluso, presidente di Assoutenti, ha dichiarato: “Non ha alcun senso limitare al 30 giugno i vantaggi per gli utenti più deboli, quelli cioè che più di tutti dovrebbero beneficiare dei risparmi garantiti dal Servizio a tutele graduali”.
In questo contesto, Assoutenti ha chiesto al governo di prorogare la scadenza per il passaggio alle tutele graduali fino a marzo 2027, in concomitanza con la fine di questo regime. Questa richiesta è stata sostenuta da un emendamento al Decreto Bollette presentato da Alberto Luigi Gusmeroli, presidente della commissione Attività produttive della Camera, che evidenzia l’urgenza di garantire una protezione adeguata ai cittadini più vulnerabili.
Nuove bollette di luce e gas
A partire dal 1° luglio, entrerà in vigore una nuova bolletta di luce e gas, descritta come una sorta di “scontrino dell’energia”. Questa novità porterà con sé una serie di cambiamenti significativi:
- Fatture più chiare e comprensibili
- Maggiore facilità nel leggere e interpretare i costi legati ai consumi energetici
- Formato semplificato per facilitare la comprensione delle spese
Questi cambiamenti sono stati pensati per rispondere alle esigenze di trasparenza e chiarezza, che spesso mancano nei documenti tradizionali. Gli utenti potranno così avere una visione più chiara delle loro spese, facilitando la gestione del budget domestico.
L’importanza di queste riforme non può essere sottovalutata, specialmente in un periodo in cui il costo dell’energia continua a crescere. Negli ultimi anni, le bollette di luce e gas hanno subito un incremento significativo, creando difficoltà per molte famiglie italiane. La crisi energetica, aggravata dalla pandemia e dalle tensioni geopolitiche, ha reso questo tema ancora più attuale, rendendo essenziale il supporto ai più vulnerabili.
Inoltre, il passaggio al Servizio a Tutele Graduali rappresenta una risposta concreta per chi vive in condizioni economiche precarie. Il fatto che oltre 3 milioni di utenti vulnerabili possano ancora accedere a tariffe più basse è un aspetto positivo, ma è fondamentale che questa opportunità venga estesa e non limitata nel tempo.
Assoutenti, attraverso le sue campagne informative, si propone di guidare gli utenti verso una maggiore consapevolezza riguardo alle loro scelte energetiche. La possibilità di migrare al Servizio a Tutele Graduali è una risorsa preziosa che dovrebbe essere sfruttata al massimo dai cittadini, in particolare da coloro che si trovano in situazioni economiche difficili.
Il 30 giugno si avvicina rapidamente, e gli utenti vulnerabili devono essere informati e pronti a compiere le scelte necessarie per ottimizzare le proprie spese energetiche. È essenziale che il governo ascolti le richieste di proroga e che vengano implementate misure efficaci per supportare i cittadini più deboli. La gestione delle bollette e delle forniture energetiche deve diventare una priorità , non solo per garantire un risparmio immediato, ma anche per costruire un sistema energetico più equo e sostenibile per tutti.