
La calda estate del risiko bancario: Mps in attesa di novità dalla Consob
L’estate del 2023 si sta rivelando un momento cruciale per il panorama bancario italiano, segnato da operazioni che possono ridefinire il futuro delle istituzioni finanziarie nel Paese. Tra le più attese spicca quella di Monte dei Paschi di Siena (Mps), che si prepara a lanciare una offerta pubblica di acquisto (opa) in attesa dell’approvazione della Consob. Questo scenario si inserisce in un contesto di crescente attività nel settore, con diverse banche che stanno intraprendendo percorsi di fusione e acquisizione.
L’operazione di Banca Ifis e illimity
Recentemente, Banca Ifis ha concluso con successo la sua offerta pubblica di acquisto e scambio su illimity, segnando una pietra miliare nel risiko bancario italiano. Questo istituto, specializzato nel credito alle imprese e nel recupero crediti, ha acquisito l’84,09% del capitale di illimity, la challenger bank fondata da Corrado Passera. Questa operazione è significativa non solo per le parti coinvolte, ma per l’intero settore, evidenziando una crescente propensione verso fusioni e acquisizioni.
Il percorso complesso di Mps
Il cammino di Mps verso l’acquisizione di Piazzetta Cuccia è molto più articolato. Dopo aver ottenuto l’approvazione della Banca Centrale Europea (BCE), Mps si prepara a lanciare la sua offerta. Si prevede che la Consob dia il via libera a metà della prossima settimana, con l’inizio dell’opa previsto per la metà di luglio. Questa operazione è cruciale, considerando le sfide che Mps ha affrontato negli ultimi anni, tra cui una profonda crisi e la necessità di un piano di ristrutturazione. L’approvazione della Consob rappresenta un passo fondamentale per il rafforzamento della posizione di Mps nel mercato.
Mediobanca e Unicredit nel contesto attuale
In aggiunta a Mps, Mediobanca svolge un ruolo centrale nelle operazioni di Mps e si prepara a riunire il suo consiglio di amministrazione entro cinque giorni dalla pubblicazione del prospetto. Gli analisti sono in attesa di valutare come questa acquisizione influenzerà il futuro di Mps e la sua competitività.
Anche Unicredit è attivamente coinvolta nel settore, con la Direzione Generale della Concorrenza della Commissione Europea che deve ancora esprimersi sul golden power relativo all’opa su Banco BPM. Dopo un congelamento di 30 giorni deciso dalla Consob, le trattative sono riprese. Questo scenario è ulteriormente complicato dall’imminente discussione al Tribunale Amministrativo Regionale (Tar) riguardo al ricorso di Banco BPM contro le modalità di esercizio dei poteri speciali.
La chiusura dell’opa di Bper Banca
Il 11 luglio segnerà anche la chiusura dell’opa di Bper Banca sulla Popolare di Sondrio. Recentemente, Unipol, azionista di riferimento di Bper, ha deciso di aderire all’offerta, portando con sé il 19% detenuto nell’istituto valtellinese. Questa partecipazione potrebbe rivelarsi determinante per il successo dell’operazione, evidenziando l’importanza delle alleanze strategiche nel panorama bancario italiano.
In sintesi, l’estate del 2023 rappresenta un periodo di grande fermento e trasformazione per il settore bancario italiano. Le operazioni in corso potrebbero non solo cambiare le sorti delle banche coinvolte, ma anche influenzare l’intero ecosistema finanziario del Paese. Con Mps in attesa del fondamentale via libera della Consob, il settore rimane in attesa di sviluppi, con il rischio di ulteriori sorprese nei prossimi giorni e settimane.
Le banche italiane devono affrontare sfide legate alla regolamentazione e alla concorrenza, oltre a rimanere competitive in un mercato sempre più globalizzato. Le strategie di fusione e acquisizione potrebbero rappresentare la chiave per affrontare queste sfide, richiedendo una gestione attenta e una visione chiara del futuro. L’esito delle operazioni in corso potrebbe definire il panorama bancario italiano per gli anni a venire, rendendo questo periodo uno dei più significativi della storia recente del settore.