
La protezione civile regionale ha lanciato un avviso di allerta per il caldo intenso che colpirà la Sardegna tra domenica 29 e lunedì 30 giugno 2025. Sono previste temperature molto elevate, con picchi fino a 41 gradi in alcune zone. Le condizioni meteo indicano persistenza di caldo anche nelle ore notturne, con minime che non scenderanno sotto i 20 gradi in gran parte dell’isola.
La diffusione dell’ondata di caldo tra ovest e est della sardegna
L’attenzione si concentra inizialmente sulle aree occidentali dell’isola, dove le temperature massime toccheranno i livelli più alti già a partire da domenica pomeriggio. Entro lunedì 30 il caldo si estenderà verso i settori orientali, portando condizioni simili su tutta la Sardegna. Questa dinamica fa prevedere un prolungamento del disagio termico per un’intera giornata e mezza, con un impatto diretto sulla popolazione e sull’ambiente.
Zone più calde a ovest e est
Le zone occidentali interessate registreranno picchi di 40-41 gradi, soprattutto nelle aree interne e costiere meno ventilate. Anche le regioni orientali, tradizionalmente più mitigate dalle brezze marine, subiranno un innalzamento significativo delle temperature, superando spesso i 38-39 gradi.
Temperature minime notturne e rischio per la salute
Nonostante la giornata calda, particolarmente preoccupanti sono le temperature minime previste per le ore serali e notturne. La protezione civile indica valori diffusamente sopra i 20 gradi su gran parte della Sardegna, un fattore che limita la possibilità per il corpo umano di recuperare dal caldo intenso diurno.
Queste condizioni aumentano il rischio di stress da calore, soprattutto per anziani, bambini e persone con patologie croniche. L’assenza di un abbassamento consistente della temperatura durante la notte può compromettere anche la qualità del sonno, aggravando la percezione del disagio nei giorni a seguire.
Durata dell’allerta e indicazioni operative
L’allerta ufficiale scatterà dal pomeriggio di domenica 29 giugno fino alle 18 di lunedì 30. Durante questo intervallo la protezione civile raccomanda di adottare misure preventive, come evitare le attività all’aperto nelle ore più calde, mantenere un’adeguata idratazione e limitare gli sforzi fisici.
Collaborazione tra autorità e servizi sanitari
Le autorità locali collaborano con i servizi sanitari per garantire pronta assistenza alle persone più vulnerabili. Inoltre, si invitano i cittadini a monitorare gli aggiornamenti meteo e a seguire le indicazioni fornite dagli enti competenti per gestire al meglio la situazione.
Il caldo intenso si configura quindi come una criticità concreta per la Sardegna nel weekend di fine giugno 2025, con ripercussioni sul benessere della popolazione e sulle attività quotidiane. Le previsioni rimangono nel segno di una ondata termica che richiede attenzione e cautela da parte di tutti.