
Negli ultimi giorni del mese di giugno 2025, il comitato per l’ordine e la sicurezza di Udine, guidato dal prefetto Domenico Lione, ha stabilito l’istituzione di una zona rossa nell’area centrale di lignano sabbiadoro. Questo provvedimento riguarda il periodo dal primo luglio al 3 agosto e coinvolge una vasta porzione della località turistica friulana. La decisione punta a contenere fenomeni di riferimento per l’ordine pubblico e a garantire maggior controllo nelle settimane di maggiore affluenza turistica.
Delimitazione della zona rossa e durata dell’ordinanza
L’area sottoposta a strette limitazioni copre parte significativa di lignano sabbiadoro. I confini seguono vie principali e il litorale, includendo via Latisana, via Carso, lungomare Manin, lungomare Lignano e via Sabbiadoro, oltre all’intero tratto di arenile davanti a queste zone. La misura si applica per poco più di un mese, dall’inizio di luglio fino al 3 agosto 2025.
L’ordinanza è stata predisposta attraverso l’articolo 2 del Testo Unico delle leggi di pubblica sicurezza . Questo strumento permette di estendere la durata dell’allontanamento dal territorio, rispetto ai limiti previsti dal decreto Minniti, offrendo quindi un margine operativo più ampio alle forze dell’ordine per intervenire in maniera preventiva. Questa scelta conferma la volontà delle autorità di tenere sotto controllo situazioni potenzialmente critiche nell’area di maggiore aggregazione cittadina e sulla spiaggia.
Rafforzamento delle forze dell’ordine e coordinamento sul territorio
Il comitato provinciale ha comunicato anche un intervento significativo sull’organico delle forze di polizia presenti a lignano sabbiadoro durante i mesi estivi. Dal primo luglio, e per tutto luglio e agosto, arriveranno rinforzi dalla direzione del ministero dell’interno, che affiancheranno l’attività già implementata localmente dall’arma dei carabinieri. Questo innalzamento del numero di agenti mira a migliorare il controllo delle strade e la sicurezza pubblica in luoghi a forte concentrazione turistica.
Parallelamente, è stato sottolineato l’impegno a potenziare il sistema di sicurezza complementare, basato su operatori di sicurezza sussidiaria che operano nei luoghi più frequentati del comune. Questi addetti svolgono un ruolo di supporto alle forze dell’ordine, garantendo una presenza diffusa e un collegamento diretto con gli agenti di polizia. L’obiettivo è assicurare una copertura territoriale più dettagliata e rallentare eventuali fenomeni di disturbo o illegalità .
Lignano sabbiadoro, tra le mete più frequentate d’Italia
Lignano sabbiadoro conferma la sua posizione tra le località italiane più visitate, con un flusso annuo che sfiora i 3,6 milioni di presenze, secondo i dati censiti recentemente. Questo volume rende la gestione dell’ordine pubblico una priorità evidente, specie in estate quando la città si riempie di turisti e cittadini provenienti da diverse regioni e nazioni.
La scelta di imporre una zona rossa e di innalzare il numero di agenti riflette la necessità di tenere sotto controllo questo flusso e prevenire criticità legate a eventi, situazioni di tensione o comportamenti non conformi alle regole vigenti. Il territorio coinvolto è uno dei poli turistici principali del Friuli-Venezia Giulia, dove la sicurezza pubblica assume un peso rilevante per la qualità della vacanza e della permanenza.
Misure per il mantenimento dell’ordine durante l’estate
L’applicazione della zona rossa dal primo luglio al 3 agosto offre, al corpo di polizia e alle autorità , uno strumento concreto per intervenire in modo deciso, limitare possibili episodi di disordine e garantire una maggiore tranquillità a residenti e visitatori. A lignano sabbiadoro si inizia così una stagione estiva che vede al centro l’attenzione sulle misure di sicurezza e l’ordine pubblico.