
Il modo in cui paghiamo sta cambiando rapidamente, coinvolgendo smartphone, portafogli digitali e nuove forme di credito. In Italia, la trasformazione interessa sia gli acquisti online che le transazioni nei negozi fisici. Il Global Payments Report 2025 di Worldpay delinea questo percorso, offrendo dati concreti e previsioni aggiornate sull’evoluzione del pagamento digitale nel nostro Paese e nel mondo.
La fine del predominio del contante e l’ascesa del digitale nei pagamenti quotidiani
Fino a pochi anni fa, il contante era il metodo preferito per gli acquisti. Nel territorio italiano, il 2014 aveva ancora una forte presenza di pagamenti in moneta, con il 42% delle transazioni sui POS legate al contante. Oggi questo numero è crollato al 21%, e le proiezioni indicano un ulteriore calo fino al 16% entro il 2030. Questo trend mostra una progressiva diminuzione della presenza fisica del denaro, spostando l’attenzione su strumenti digitali più pratici.
Le carte rimangono il metodo predominante nelle transazioni in negozio, ma la loro forma si evolve. Sempre più spesso, le carte tradizionali si integrano all’interno dei portafogli digitali. Gli italiani mostrano una crescente familiarità con queste nuove modalità di pagamento, accettando come norma l’uso di strumenti sempre più rapidi e integrati. La trasformazione riguarda anche la componente tecnologica associata, con dispositivi biometrici e wearable che iniziano ad affacciarsi nel panorama dei pagamenti.
Lo sviluppo dell’e-commerce e il ruolo centrale dello smartphone
Nel commercio elettronico italiano, il peso dei pagamenti digitali ha superato il 52% del totale nel 2024, con una previsione che porta questa quota al 70% entro la fine del decennio. Lo smartphone gioca un ruolo chiave in questo salto, essendo ormai lo strumento preferito per metà degli acquisti online. Nel 2014, solo il 16% degli acquisti via web veniva effettuato da mobile, mentre oggi si è saliti al 45%, con il valore destinato a raggiungere quasi il 60% entro pochi anni.
Questo cambiamento non riguarda solo i più giovani, ma anche fasce d’età più ampie, che scelgono app intuitive e sistemi di pagamento immediati come Apple Pay, Google Pay, Satispay o Bancomat Pay. L’ampia diffusione delle app di pagamento ha favorito l’incremento delle transazioni mobili, rendendo fluido e veloce il processo di acquisto. Per questo motivo, lo smartphone è diventato il principale canale di accesso all’e-commerce nel Paese.
L’espansione del buy now pay later e la nuova dimensione del credito al consumo
La formula Buy Now Pay Later conquista sempre più terreno in Italia, con un valore di operazioni che ha già superato i 3 miliardi di euro. Il tasso di crescita del BNPL mantiene cifre a doppia cifra, specie in settori specifici come moda, viaggi e tecnologia. Il successo di questo metodo offre ai consumatori la possibilità di dilazionare i pagamenti senza affidarsi a forme tradizionali di credito.
A livello globale, il mercato BNPL è cresciuto in modo impressionante, passando da 2,3 miliardi di dollari nel 2014 a 342 miliardi nel 2024. Le previsioni indicano una crescita che dovrebbe portare questo valore a 580 miliardi entro il 2030. La diffusione di questa modalità riflette una maggiore flessibilità nei pagamenti e un adattamento a nuove esigenze di spesa dal taglio più immediato, soprattutto nelle fasce più giovani della popolazione.
Sicurezza, personalizzazione e futuro dei pagamenti digitali
Il Global Payments Report mette in luce come la sicurezza e la personalizzazione saranno elementi determinanti per i pagamenti nei prossimi anni. Le tecnologie digitali puntano a garantire un’esperienza semplice ma protetta, con procedure che riducono gli attriti nella fase di conferma dell’acquisto. La presenza delle carte tradizionali si mantiene alta, ma spesso vengono usate in modo ‘invisibile’ all’interno delle app mobile, senza che l’utente debba inserirle manualmente ad ogni transazione.
In Italia, quasi il 60% degli utenti di portafogli digitali si ricarica attraverso carte di credito o debito, a dimostrare come il legame tra strumenti classici e tecnologia innovativa resti saldo. I sistemi biometrici e i wearable sono destinati a spiegare un ruolo crescente, anche se per ora rappresentano un complemento in espansione piuttosto che la norma. Questo insieme di innovazioni accompagna il consumatore verso metodi di pagamento più fluidi, sicuri e calibrati sulle sue preferenze.
La tenacia del contante nonostante il declino nel futuro dei pagamenti
Nonostante il progressivo abbandono del contante, questo mezzo continua a mantenere un certo rilievo, soprattutto in Italia. Le fasce di popolazione over 60, le aree rurali e i piccoli negozi rimangono i principali utilizzatori di moneta fisica. Questa persistenza mostra un legame culturale che difficilmente si estingue nel breve termine, definendo comunque un uso sempre più marginale.
Il report di Worldpay evidenzia un calo annuo previsto intorno al 2% per l’utilizzo del contante fino al 2030. Nessun Paese considerato dallo studio immagina il ritorno di una società basata principalmente su denaro liquido. Anche in Italia, la riduzione del contante si accompagna alla crescita costante di tutte le forme di pagamento elettronico, che diventano esse stesse una sorta di infrastruttura quotidiana. Il progressivo affidamento agli strumenti digitali segna quindi un cambio di paradigma anche sotto l’aspetto sociale e commerciale.