
L’Europa si trova a un bivio cruciale mentre nuove tensioni militari scuotono l’area intorno ai suoi confini. Tra conflitti aperti e pressioni politiche esterne, cresce la necessità di scelte decisive per il futuro del continente. Proprio in questo clima si svolge la settima edizione della Natalonga per l’Europa a Ventotene, manifestazione simbolica che richiama alla memoria gli ideali fondativi della Comunità europea e invita a riflettere sul momento storico presente.
Il kairos come concetto centrale per il momento politico ed europeo
Kairos, parola greca che indica il momento opportuno e irripetibile per agire, incarna lo spirito del tempo vissuto dall’Europa oggi. Questa nozione risuona con forza soprattutto nella fase attuale, segnata da un’escalation di conflitti e dall’avanzata di sistemi autoritari che mettono in discussione valori democratici e di libertà. La guerra in Ucraina, diventata simbolo di uno scontro tra modelli di società, trova una nuova illuminazione nella figura di kairos: “non si tratta soltanto di osservare passivamente eventi globali ma di intervenire con decisione per difendere un progetto comune, quello europeo, nato con la speranza di pace e solidarietà.”
Ventotene assume un ruolo emblematico grazie alla sua storia. Nel 1941, da quell’isola furono scritte le prime basi per una Europa unita, un sogno che ora rischia di rimanere incompiuto se non si agisce con convinzione. La dimensione temporale non è più soltanto un fatto astratto ma un elemento concreto, un momento atteso per segnare una svolta decisiva.
Natalonga per l’europa 2025: la traversata simbolica e il suo significato civile
La Natalonga torna nella sua formula tradizionale, convocando un centinaio di nuotatori che affronteranno la traversata di 1700 metri tra il carcere di Santo Stefano e l’isola di Ventotene. Questo percorso rappresenta molto più di una gara sportiva. Rievoca l’impegno di Altiero Spinelli, Ernesto Rossi e Eugenio Colorni confinati a Ventotene, che incisero su quel lembo di terra la volontà di costruire un continente libero e unito.
La scelta del luogo non è casuale: il carcere è memoria del passato più oscuro, mentre Ventotene risulta simbolo di speranza e partecipazione. L’atto della traversata simboleggia il passaggio attraverso la fatica e i limiti, verso un futuro aperto e più sicuro. Iniziative come questa servono a tenere vivi quei valori e ricordano come la pazienza e lo sforzo personale possano tradursi in cambiamenti collettivi.
Tatiana bucci madrina e la testimonianza dei campi di sterminio contro la perdita di memoria
La presenza di Tatiana Bucci, sopravvissuta all’Olocausto e autrice con la sorella Andra di “Noi bambine a Auschwitz”, aggiunge una dimensione umana e profonda all’evento. La sua storia racconta l’orrore dei campi di sterminio nazisti e il valore fondamentale della memoria affinché simili tragedie non si ripetano.
La testimonianza di Tatiana Bucci contribuisce a collegare il passato segnato da totalitarismi e guerre a quello che oggi si vive in Europa, dove le radici dell’Unione Europea sono nate proprio in risposta a quel dolore. Il messaggio è chiaro: “la costruzione europea nasce dalla consapevolezza di errori storici, ed è per questo che non si può permettere di rallentare o rinunciare a un’Europa unita e democratica.”
Iniziative culturali collegate alla natalonga: film, conversazioni e attenzione alla contemporaneità
La giornata di sabato 28 giugno prevede non solo la prova natatoria ma diverse iniziative che arricchiscono la proposta culturale della Natalonga. Tra queste, una conversazione pubblica con Tatiana Bucci, momento di scambio e riflessione aperto alla popolazione e ai visitatori.
Verranno proiettati “La stella di Andra e Tati”, un film d’animazione realizzato da Larcadarte e RAI, che racconta la storia delle due sorelle nel campo di concentramento, e il documentario “Lirica Ucraina” di Francesca Mannocchi, premio David di Donatello, che affronta la difficile situazione della guerra in Ucraina attraverso l’arte e la cultura. Questi eventi suggeriscono un collegamento fra memoria storica e attualità, fondando sull’esperienza artistica momenti di comprensione e sensibilizzazione.
Sostenitori e collaborazioni che mantengono viva la tradizione e il progetto europeo a ventotene
La Natalonga per l’Europa gode del patrocinio del Comune di Ventotene e della rappresentanza in Italia della Commissione Europea, segno della rilevanza politica e istituzionale della manifestazione. Sidra e ADR Center si confermano tra i sostenitori principali, affiancati da Fondazione Benvenuti in Italia e Associazione Acmos, attive nel campo sociale e culturale.
Questa rete di collaborazioni assicura continuità all’evento e sottolinea l’importanza di mantenere viva la memoria attraverso azioni concrete. Ventotene si riconferma così luogo simbolico dove passato e presente si intrecciano per offrire al continente spunti di unità e solidarietà, confermando nel 2025 il rilievo dell’appuntamento sportivo e culturale.