Una donna è stata scoperta senza vita ieri sera all’interno dei locali dell’ex azienda reggiani a Bergamo. L’episodio si è verificato non lontano dal cantiere della nuova linea tranviaria TEB T2, punto ormai noto per il traffico di persone e le situazioni di degrado urbano. Sul posto sono intervenuti vari reparti delle forze dell’ordine e i soccorsi, mentre si cercano elementi utili a chiarire la dinamica del decesso.
Intervento delle autorità e primo soccorso sul luogo del ritrovamento a bergamo
La scoperta del corpo è avvenuta nel corso della serata, quando una chiamata ha segnalato la presenza della donna all’interno degli spazi dismessi dell’ex reggiani, ubicati in centro a Bergamo. In poco tempo sono giunti i mezzi del 118, che hanno constatato il decesso, e le pattuglie della questura con la squadra mobile per aprire le indagini. La polizia scientifica ha effettuato rilievi sulla scena, cercando tracce che possano spiegare le cause e le modalità del fatto. I vigili del fuoco hanno contribuito illuminando una zona altrimenti poco accessibile, équipe presenti per farmare eventuali rischi e assicurare la sicurezza dei presenti. Nel corso della serata la sindaca di Bergamo, Elena Carnevali, si è recata sul posto con l’assessore alla sicurezza Giacomo Angeloni, per visionare di prima persona la situazione e monitorare l’evolversi degli eventi.
Situazione degradata dell’ex reggiani e frequentazioni pericolose
L’ex sede reggiani da molti anni versa in condizioni di manutenzione precarie e abbandono. Il capannone e i terreni circostanti, chiusi e inaccessibili, sono diventati rifugio per senzatetto e punto di spaccio. Le forze dell’ordine hanno registrato parecchie segnalazioni riguardanti risse, sversamenti illegali e piccoli incendi, spesso appiccati per riscaldarsi o segnalare la presenza. Proprio su questi ultimi, i vigili del fuoco sono intervenuti spesso negli ultimi tempi per spegnere roghi di modesta entità ma ricorrenti. L’area è sorvegliata saltuariamente, ma il suo stato generale rende difficile un controllo costante. A ridosso di questo spazio si trova il cantiere attivo della linea tranviaria TEB T2, progetto ancora in corso che dovrebbe rivitalizzare la zona una volta terminato.
Inchiesta aperta: il pm di turno incontra la polizia per accertamenti sui fatti di bergamo
Verso le 23 ha raggiunto il luogo del ritrovamento anche il pubblico ministero di turno, Raffaella Latorraca. La sua presenza indica l’avvio formale di un’indagine che punta a definire cause e circostanze del decesso, rimaste per ora sconosciute ai soccorritori e alle autorità. Le ipotesi al momento restano aperte e le autorità si mostrano caute nel fornire dettagli per non compromettere il lavoro investigativo. Gli esami medico legali e le ricostruzioni degli investigatori saranno fondamentali per stabilire se si è trattato di morte naturale, incidente o evento più grave. Nei prossimi giorni si attendono aggiornamenti e verifiche su testimonianze e materiali raccolti nell’ex reggiani.
Riflessioni sulle problematiche di gestione degli spazi dismessi
L’episodio torna a mettere in luce le difficoltà di gestione degli spazi dismessi e il rischio che questi posti diventano epicentro di fenomeni di marginalità e insicurezza. Gli enti locali e le forze dell’ordine valutano quali interventi potranno migliorare la situazione, soprattutto in vista del completamento della nuova linea tranviaria TEB T2, atteso a cambiare volto al quartiere.
“La sicurezza e la riqualificazione urbana sono priorità per garantire la vivibilità della zona,” hanno sottolineato fonti istituzionali.
