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Cuoa tra apertura internazionale e numeri record nel 2024: crescita e strategia per le imprese

Ludovica Norietta Giugno 27, 2025

In un quadro globale di instabilità che rallenta gli investimenti, le aziende cercano punti di riferimento per orientare le proprie scelte. In questo scenario, il ruolo delle business school diventa cruciale per formare manager capaci di adattarsi rapidamente e governare i cambiamenti. Il cuoa, la scuola di formazione direzionale più longeva d’Italia, ha archiviato un 2024 con risultati senza precedenti, evidenziando una solida strategia fondata su innovazione, formazione e internazionalizzazione.

La sfida di guidare le imprese in un contesto geopolitico difficile

La crescente complessità degli scenari economici e politici ha generato forte incertezza tra le imprese italiane, riducendo le decisioni di investimento e producendo un ambiente poco favorevole alla crescita. In risposta a questo clima, il cuoa ha costruito nel tempo un’offerta formativa capace di aggiornare le competenze dei manager, valorizzando flessibilità e capacità di lettura di fenomeni economici in rapido movimento.

La business school di altavilla vicentina

La business school di Altavilla Vicentina lavora da oltre 65 anni per rendere i manager pronti a cogliere le opportunità e a gestire i rischi legati alle trasformazioni del mercato globale. I programmi vanno dagli MBA ai master specialistici, oltre a corsi executive per professionisti e progetti personalizzati per realtà aziendali. Percorsi dedicati confinano anche nei settori bancario e finanziario. L’impegno comprende collaborazioni con istituzioni straniere finalizzate a supportare le imprese italiane nelle operazioni di internazionalizzazione. Non manca un focus sulle pubbliche amministrazioni, con azioni mirate allo sviluppo delle competenze manageriali.

Questa capacità di offrire soluzioni concrete e diversificate spiega la posizione di rilievo del cuoa nel panorama nazionale, che riesce a far sentire la sua voce in un momento in cui manager preparati risultano indispensabili per affrontare cambiamenti repentini e sfide competitive.

Risultati economici record confermano il peso della business school in italia

Il bilancio del 2024 ha segnato risultati eccezionali per il cuoa, with ricavi che hanno raggiunto 9,6 milioni di euro, segnando un rialzo del 15,8% rispetto all’anno precedente. Questi numeri sono andati oltre le previsioni di budget, dimostrando non solo una crescita quantitativa ma anche la qualità dell’offerta e l’efficacia nella gestione.

L’utile netto ha sfiorato i 569mila euro, migliorando del 127% rispetto alle attese, un segno concreto di una solidità economica raramente riscontrata nel settore della formazione manageriale. La liquidità disponibile ha superato i 4,3 milioni di euro, crescendo del 47% rispetto al 2023, elemento che testimonia un equilibrio finanziario stabile, con ampi margini per investimenti futuri.

Federico Visentin, presidente della Fondazione cuoa, ha ribadito come questi risultati confermino l’affidabilità della strategia adottata. Ha sottolineato il percorso di trasformazione della scuola verso una realtà smart, digitale e aperta ai mercati esteri. L’orientamento al territorio, unito a una sempre più intensa integrazione con imprese e istituzioni locali, ha consentito alla business school di consolidare la sua posizione e prepararsi alle sfide degli anni a venire.

La riconferma di Visentin alla guida per il triennio 2025-2027 indica una continuità nella leadership e una volontà di proseguire sull’impronta segnata negli ultimi anni.

Rilancio internazionale e rafforzamento delle radici nel nordest

La struttura organizzativa e il modello di governance riflettono una particolare attenzione al rapporto con il territorio. La Fondazione cuoa ha rafforzato questo legame inserendo tra i soci fondatori la Camera di commercio di Padova, che ha portato a 13 il numero totale dei soci. Questo passaggio testimonia l’importanza attribuita al coinvolgimento di enti locali nel progetto formativo.

Sul fronte accademico la rete di università sostenitrici si è ampliata fino a 17, raggiungendo nuove aree geografiche come il sud con l’ingresso dell’università del Salento. Questi collegamenti stimolano lo scambio culturale e scientifico tra i vari territori, facilitando la circolazione di competenze e idee.

L’internazionalizzazione rimane uno degli assi portanti delle attività, con iniziative coordinate in collaborazione con istituzioni straniere. Lo scopo è favorire la crescita delle imprese italiane sui mercati globali attraverso progetti mirati e formazione ad hoc. La business school sviluppa percorsi capaci di fornire strumenti concreti per affrontare le complessità internazionali, come le normative, le dinamiche culturali e i sistemi di business locali.

Questa doppia valenza, territoriale e globale, rappresenta un punto di forza che distingue il cuoa da altre realtà. La scuola continua a lavorare per offrire una formazione che risponda alle esigenze attuali, tenendo sempre al centro le imprese e i manager da formare.

Il 2024 si è confermato un anno di rilancio e consolidamento per la business school vicentina, che ha raggiunto nuovi traguardi finanziari e rafforzato la sua rete. Questo posiziona il cuoa come un nodo fondamentale per la crescita delle competenze aziendali nel contesto nazionale e internazionale.

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