
L’argentina ha registrato un significativo calo della povertà nel primo trimestre del 2025, secondo le ultime cifre diffuse dal governo di javier milei. Le statistiche mostrano come il tasso di povertà abbia subito una diminuzione netta rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questi dati riflettono l’andamento di fenomeni economici sociali e politici che stanno influenzando il paese sudamericano.
Andamento dell’indice di povertà nel primo trimestre 2025
Nel primo trimestre del 2025, l’indice di povertà in argentina si è attestato al 31,7%, segnando un calo di 23,1 punti percentuali rispetto allo stesso periodo del 2024. I numeri provengono da uno studio curato dal consiglio nazionale di coordinamento delle politiche sociali, un organismo che fa capo al ministero del capitale umano. Il calo per molti rappresenta un segnale importante nel contesto di una nazione che ha vissuto forte instabilità economica negli anni passati. I dati, elaborati sulla base delle informazioni fornite dall’istituto nazionale di statistica , si riferiscono a un campione rappresentativo della popolazione che evidenzia una riduzione reale delle condizioni di disagio.
La situazione attuale della povertà
La cifra del 31,7% indica che quasi un terzo della popolazione vive ancora sotto la soglia di povertà, ma è una percentuale che si discosta nettamente dai livelli precedenti, a ulteriore conferma del miglioramento indicato dall’analisi statistica. Si tratta di un risultato che le autorità attribuiscono a vari interventi e all’azione combinata di politiche sociali ed economiche, ma che richiede ulteriori sviluppi per stabilire una tendenza a lungo termine.
Il calo delle condizioni di indigenza e il ruolo delle politiche economiche
Oltre al dato sulla povertà, il rapporto ufficiale sottolinea la riduzione del 12% dell’indice di indigenza sempre su base annua. L’indigenza rappresenta una fascia di popolazione con accesso molto limitato ai beni essenziali, e la sua diminuzione indica un miglioramento nelle condizioni minime di vita per molte famiglie argentine. Il governo, nella nota diffusa, lega questo risultato alle politiche economiche adottate nel corso degli ultimi mesi.
Secondo le autorità, l’attenzione sulla lotta all’inflazione e sulla stabilizzazione dell’economia ha contribuito direttamente a migliorare la situazione sociale. Attuare misure per contenere la crescita dei prezzi ha permesso di alleviare la pressione sul potere d’acquisto delle famiglie, fattore cruciale in un paese in cui l’inflazione ha rappresentato una sfida costante. Il governo di milei ha puntato dunque sulla riduzione dell’inflazione come strumento principale per ridurre la povertà e l’indigenza, e i dati sembrano dare sostanza a questa strategia.
Dati sull’inflazione e crescita economica nel 2025
Nel maggio 2025, l’istituto nazionale di statistica ha rilevato un tasso di inflazione annuo del 43,5%, un dato che segna un calo del 4,1% rispetto al mese precedente. La diminuzione, seppur lieve, indica come si stia già intravedendo una frenata nel ritmo dei rincari. Rispetto a giugno del 2024, l’inflazione si è ridotta di oltre 230 punti percentuali, una cifra che rimarca l’ampiezza del fenomeno negli ultimi dodici mesi.
Al tempo stesso, l’attività economica ha mostrato una crescita del 5,8% nel primo trimestre su base annua. Questo dato suggerisce che l’economia argentina ha iniziato a espandersi in maniera concreta, nonostante le difficoltà degli anni scorsi. La combinazione tra riduzione dell’inflazione e aumento della produzione e dei consumi potrebbe rappresentare un elemento di miglioramento stabile.
Osservazioni finali sui dati economici
Questi dati vanno però letti con attenzione, perché l’economia argentina resta sensibile a fattori esterni e alle dinamiche interne. Vale la pena osservare i prossimi mesi per capire se il trend si consoliderà o se saranno necessarie ulteriori correzioni.
Il governo di javier milei continuerà a monitorare numeri e reazioni del mercato nel tentativo di consolidare i risultati registrati, mentre la popolazione aspetta segnali chiari di miglioramento quotidiano.