
Caldo estremo: l'asfalto si scioglie sulla A4 e Firenze è in emergenza fino al 28 giugno
L’Italia si trova attualmente a fronteggiare un’ondata di caldo estremo, con temperature che superano i limiti tollerabili, causando non solo disagi alla popolazione, ma anche danni alle infrastrutture. Un esempio lampante è rappresentato dall’autostrada A4, che ha subito deterioramenti a causa delle temperature record, costringendo le autorità a chiudere una corsia tra Montebello (Vicenza) e Sommacampagna (Verona). Questa situazione ha creato ingorghi e disagi, aggravati da un incidente che ha già provocato dieci chilometri di coda.
Allerta caldo in 13 città
Il Ministero della Salute ha emesso un’allerta per il caldo, con ben 13 città italiane contrassegnate da un bollino rosso. Questa classificazione indica situazioni critiche che possono avere effetti negativi sulla salute anche per le persone sane. Le città colpite includono:
- Ancona
- Bologna
- Bolzano
- Brescia
- Campobasso
- Firenze
- Frosinone
- Milano
- Perugia
- Roma
- Torino
- Venezia
- Verona
In aggiunta, altre dieci città potrebbero affrontare un bollino arancione, mentre solo quattro, tra cui Bari e Genova, registreranno condizioni meno gravi con un livello giallo.
Emergenza a Firenze
Firenze è particolarmente colpita, con il Comune che ha esteso il codice rosso fino al 28 giugno. Le temperature percepite potrebbero raggiungere i 38 gradi nei prossimi giorni, un aumento significativo rispetto alle medie estive. I dati meteorologici sono allarmanti: ieri, la stazione di rilevamento Firenze-Orto Botanico ha registrato 36,3 gradi. Le temperature mattutine, già elevate, superano quelle normalmente osservate nelle ore più calde.
Le autorità locali stanno attuando misure straordinarie, come linee di supporto per le persone vulnerabili e raccomandazioni per limitare le attività all’aperto durante le ore più calde. La mancanza di ventilazione naturale sta trasformando le città in isole di calore, dove l’aria diventa irrespirabile.
Necessità di affrontare i cambiamenti climatici
La situazione attuale mette in luce l’urgenza di affrontare i cambiamenti climatici e le loro conseguenze. Eventi meteorologici estremi, come ondate di calore e alluvioni, stanno diventando sempre più frequenti. È fondamentale che la popolazione sia informata e preparata, seguendo le raccomandazioni delle autorità sanitarie per proteggere i più vulnerabili.
Inoltre, le temperature record stanno mettendo a dura prova i servizi pubblici, con un aumento della domanda di energia elettrica. La situazione sulla A4 solleva interrogativi sulla necessità di rivedere le tecniche di costruzione delle infrastrutture stradali, per renderle più resilienti agli estremi climatici. Se non verranno adottate misure concrete, il rischio di eventi simili aumenterà in futuro, minacciando la salute pubblica e la qualità della vita nelle nostre città.