La mostra “caravaggio 2025” ha registrato un successo che ha superato ogni aspettativa, con più di 400mila visitatori finora. Questo ha spinto le gallerie nazionali di arte antica a decidere per una proroga di due settimane dell’esposizione, inizialmente prevista fino al 6 luglio. L’evento continuerà quindi a palazzo barberini fino al 20 luglio, offrendo una nuova occasione a romani e turisti per immergersi nell’arte di uno dei pittori più celebri del mondo.
Successo dell’esposizione e partecipazione del pubblico
La risposta del pubblico alla mostra è stata notevole fin dall’apertura. Visitatori da tutta Italia e dall’estero hanno affollato gli spazi di palazzo barberini, attratti da capolavori che nonostante siano noti hanno ancora molto da raccontare. L’allestimento curato da francesca cappelletti, maria cristina terzaghi e thomas clement salomon, ha saputo mettere in luce sfumature poco conosciute dell’arte di caravaggio, conquistando soprattutto chi cerca una lettura contemporanea delle sue opere. Le gallerie nazionali di arte antica hanno sottolineato come la proroga sia stata dettata dall’elevato numero di biglietti venduti e dall’interesse sempre vivo dei visitatori.
Dati di affluenza e attività collegate
I dati riportano affluenze regolari durante tutto il periodo, con punte evidenti nei weekend e nei giorni festivi. Inoltre, il successo si è tradotto anche in un aumento delle attività collegate, come visite guidate e laboratori tematici dedicati. La proroga darà modo a chi non aveva ancora avuto occasione di accedere all’esposizione di fruire di questo patrimonio, soprattutto nei giorni con orari prolungati.
Dettagli sul prolungamento dell’apertura e orari della mostra
La mostra allungherà i suoi orari di apertura mantenendo la stessa organizzazione del calendario del mese precedente. Dal lunedì al mercoledì palazzo barberini sarà visitabile dalle 9 alle 22, mentre dal giovedì alla domenica gli orari si estenderanno fino alla mezzanotte. Questo consente un maggiore flusso di visitatori e una fruizione più comoda per chi lavora o si sposta da fuori città.
Modifiche nell’allestimento a partire dal 7 luglio
Dal 7 luglio il percorso espositivo rimarrà identico rispetto al precedente allestimento, fatta eccezione per una modifica importante a livello di prestiti. L’opera “i musici” datata 1595-1596, che era parte degli undici capolavori prestate dal metropolitan museum of art di new york, farà rientro presso la sua sede americana per impegni istituzionali già fissati. Ci sarà quindi un rimodellamento nella disposizione delle opere, ma il numero complessivo rimarrà elevato con 23 dipinti eccezionali ancora fruibili. La mostra conferma così la sua vocazione di esposizione di risonanza internazionale.
Opere di rilievo e novità nell’allestimento
Tra le opere più ammirate in questi mesi figurano il ritratto di maffeo barberini, l’ecce homo riscoperto a madrid nel 2021 e la prima versione della conversione di Saulo. Questi lavori evidenziano caratteristiche diverse dell’arte di caravaggio: la forza drammatica, l’uso riconoscibile della luce e una narrazione diretta che coinvolge l’osservatore. Caravaggeschi che solitamente non si vedono contemporaneamente esposti insieme, regalano un’esperienza unica e ravvicinata.
Il valore della mostra nonostante la rimozione dei “musici”
La rimozione de “i musici” non sminuisce questa opportunità, perché il corpus esposto rimane composito e significativo. Inoltre, la mostra permette di misurare il contributo artistico di caravaggio in un’epoca attuale. Il tema della verità pittorica, già discusso da studiosi in tutto il mondo, si riflette nei dipinti in modo tangibile, rendendo la visita stimolante sia per esperti sia per il pubblico generale.
Biglietti e accesso alla mostra prorogata
La vendita anticipata dei biglietti per i giorni successivi al 6 luglio è partita il 30 giugno. Con la prossima scadenza del 20 luglio, tutti possono assicurarsi l’ingresso organizzando la visita secondo le proprie esigenze. Resta attiva anche la possibilità di acquistare un biglietto unico che permette di accedere sia a “caravaggio 2025” che al casino boncompagni ludovisi, collegato all’evento. Questa formula ha riscontrato interesse, soprattutto da parte di visitatori interessati a esplorare le collezioni oltre la mostra principale.
L’accessibilità degli spazi e la suddivisione degli orari danno margine a un flusso continuo senza creare assembramenti eccessivi. La scelta di mantenere i giorni di chiusura limitati fa parte di una gestione attenta dell’evento che vuole essere un punto di riferimento culturale nei prossimi mesi estivi a roma. La proroga sottolinea anche come mostre di questo tipo continuino ad attrarre attenzione e pubblico, segno che il patrimonio artistico attraversa epoche e interessi diversi.