La tragedia è avvenuta questa mattina a Colobraro, in provincia di Matera, dove un uomo di 66 anni ha perso la vita schiacciato da un cancello all’interno della ditta per cui lavorava. L’incidente si è verificato nell’area destinata agli insediamenti produttivi, suscitando subito l’intervento dei soccorsi e delle forze dell’ordine. Le cause esatte dell’accaduto sono al momento oggetto di accertamenti.
Dinamica dell’incidente mortale
Secondo le prime informazioni, il cancello scorrevole a cui l’operaio stava lavorando o che stava attraversando si sarebbe improvvisamente staccato dal binario di guida. Il movimento incontrollato ha portato il cancello a schiacciare l’uomo, senza lasciargli scampo. I colleghi presenti hanno prontamente chiamato il 118, ma tutti i tentativi di salvarlo sono risultati vani.
L’episodio si è svolto in una zona industriale di Colobraro destinata a ospitare attività produttive. Il cancello, probabilmente usurato o danneggiato, ha ceduto improvvisamente. Gli inquirenti, insieme ai carabinieri intervenuti per effettuare i rilievi, stanno indagando sulla manutenzione rispettata, sulle condizioni dell’attrezzatura, e sulle dinamiche che hanno portato al tragico evento.
Intervento dei soccorsi e rilievi dei carabinieri
Subito dopo l’incidente, i colleghi dell’uomo hanno allertato il personale medico e sanitario. L’ambulanza del 118 è giunta rapidamente sul posto, intervenendo con ogni mezzo possibile per tentare la rianimazione. Nonostante gli sforzi, la persona coinvolta è deceduta sul luogo dell’incidente.
Oltre al personale sanitario, sono intervenuti anche i carabinieri della compagnia locale. I militari hanno eseguito i rilievi utili per ricostruire esattamente come il cancello ha ceduto. Sono stati acquisiti testimonianze di testimoni e si procede con la verifica delle condizioni lavorative e delle misure di sicurezza adottate dall’azienda.
Contesto lavorativo e normative sulla sicurezza
L’incidente riporta all’attenzione la questione della sicurezza nei luoghi di lavoro, soprattutto in ambiti industriali e produttivi. Le norme previste dalla legislazione italiana obbligano i datori di lavoro a garantire ambienti sicuri e impianti in buono stato, soggetti a controlli periodici.
In questo caso, sarà importante stabilire se l’azienda rispettasse tutte le procedure relative alla sicurezza sulle macchine e sugli impianti mobili, come i cancelli scorrevoli. Gli enti competenti nel controllo possono disporre ispezioni approfondite per verificare il rispetto delle norme e proporre eventuali sanzioni.
Il caso di Colobraro, con un lavoratore anziano coinvolto, evidenzia la necessità di mantenere costante attenzione sui rischi, specie per le attrezzature pesanti di uso quotidiano. I controlli puntuali e la formazione del personale sono elementi fondamentali per prevenire simili tragedie.
Le indagini e i prossimi sviluppi
Gli inquirenti stanno proseguendo con le indagini per chiarire ogni dettaglio dell’incidente. Saranno valutate le testimonianze, raccolti documenti aziendali e controllato lo stato delle attrezzature. Potrebbero essere richiesti anche periti tecnici specializzati in sicurezza sul lavoro.
Al momento non si escludono ipotesi di responsabilità, ma tutto dovrà emergere dai risultati delle verifiche. I rilievi dei carabinieri mirano a fornire una ricostruzione precisa della dinamica e ad individuare eventuali negligenze o difetti strutturali.
Le autorità locali restano in allerta e monitorano la situazione. Per la comunità di Colobraro la vicenda rappresenta un duro colpo, mentre il mondo del lavoro torna a interrogarsi sulle condizioni in cui operano i lavoratori nelle aziende del territorio.