Il progetto “Viaggio in Italia” promosso dalla Corte costituzionale riprenderà a settembre 2025 e si svilupperà fino a giugno 2027, coinvolgendo le scuole secondarie di secondo grado su tutto il territorio nazionale. L’iniziativa mira a far conoscere agli studenti italiani il ruolo della Corte nella tutela dei diritti e delle libertà costituzionali, illustrando anche il funzionamento interno dell’organo giurisdizionale e l’impatto pratico delle sue decisioni sulla vita quotidiana.
Una nuova collaborazione per l’educazione costituzionale
A dicembre 2024 a palazzo della consulta il presidente della Corte costituzionale Giovanni Amoroso e il ministro dell’istruzione Giuseppe Valditara hanno firmato una nuova carta di intenti per proseguire il progetto e rafforzare il legame tra istituzioni e scuole. Una novità importante riguarda l’istituzione del premio “La Scuola incontra la Corte a Palazzo della Consulta”, rivolto alle classi che prenderanno parte agli incontri.
Riconoscimenti per le scuole partecipanti
Le scuole avranno la possibilità di presentare progetti di approfondimento su temi costituzionali, realizzati con materiali diversi come testi, video, podcast o presentazioni multimediali. Il riconoscimento vuole incentivare l’impegno degli studenti e valorizzare il loro lavoro in un contesto che favorisce l’educazione civica e la conoscenza della Costituzione italiana. Queste iniziative rappresentano un investimento diretto verso le nuove generazioni, con l’obiettivo di mantenere viva la consapevolezza dei principi democratici.
Origine e sviluppo del progetto “Viaggio in Italia”
L’idea di portare i giudici costituzionali direttamente nelle scuole è stata avviata nel 2018 con l’intento di stimolare negli studenti una maggiore comprensione della Costituzione e dell’importanza della giurisprudenza costituzionale. Il format ha raccolto l’interesse di molti giovani e il sostegno di docenti impegnati nell’educazione civica.
Adattamenti e diffusione
Durante i primi anni, le visite si sono svolte in presenza, ma con lo scoppio della pandemia da Covid-19 si è resa necessaria una pausa forzata nelle attività in presenza. Riprese successivamente, le lezioni hanno toccato regioni in tutta Italia e le province autonome di Trento e Bolzano, ampliando il dialogo con ragazzi prossimi alla maggiore età. Gli incontri offrono approfondimenti sulle sentenze storiche più significative e affrontano temi legati ai diritti e doveri sanciti dalla Carta costituzionale.
Contenuti e obiettivi degli incontri con i giudici
Nei meeting il Collegio spiega le procedure adottate dalla Corte e mostra come le sue pronunce influenzino concretamente i diritti civili dei cittadini. I giudici presentano esempi di decisioni che hanno segnato la storia italiana, approfondendo questioni fondamentali come le libertà individuali e l’equilibrio tra poteri.
Il valore educativo e civico
Le attività sono studiate per avvicinare gli studenti ai meccanismi democratici nel rispetto della legge e della Costituzione, rendendo evidente l’importanza delle norme giuridiche nella vita quotidiana. Attraverso il confronto diretto con i giudici, i ragazzi possono comprendere meglio il valore della tutela costituzionale e l’impatto dei pronunciamenti sul tessuto sociale e politico del Paese. Il percorso formativo punta anche a favorire una cittadinanza responsabile, offrendo conoscenze utili per la partecipazione alla vita civile.
Il’edizione 2025-2027 del “Viaggio in Italia” si configura dunque come un’occasione per avvicinare cultura costituzionale e società scolastica, consolidando il rapporto tra cittadinanza e tutela dei diritti fondamentali. La Corte si appresta a celebrare, nel 2026, i settant’anni di attività, riconfermandosi come punto di riferimento per il rispetto della Costituzione nel contesto istituzionale italiano.