Home Spettacolo & TV Naomi Campbell madrina della terza edizione dei black carpet awards a milano il 24 settembre
Spettacolo & TV

Naomi Campbell madrina della terza edizione dei black carpet awards a milano il 24 settembre

Share
Share

La terza edizione dei Black Carpet Awards si terrà il 24 settembre 2025 al teatro Manzoni di Milano, in concomitanza con la Milano Fashion Week. L’evento ha scelto come madrina Naomi Campbell, figura storica della moda internazionale. I Black Carpet Awards nascono con l’obiettivo di riconoscere e valorizzare i protagonisti che promuovono diversità e inclusione nel mondo della moda, dell’arte e della cultura.

Milano e l’impegno delle istituzioni locali

La presentazione ufficiale della terza edizione è avvenuta nella sede del Comune di Milano, città che da anni ospita eventi di moda di grande richiamo internazionale. Il sostegno delle istituzioni locali emerge dalla partecipazione di rappresentanti come l’assessora allo Sviluppo economico Alessia Cappello. Durante l’incontro, Cappello ha sottolineato come questa manifestazione non sia un semplice evento celebrativo, ma un momento importante per mettere in luce chi si impegna a rompere schemi e a promuovere una cultura più aperta.

Milano conferma così il suo ruolo di centro nevralgico non solo per la moda commerciale, ma anche per iniziative che puntano a un cambiamento sociale più ampio, in cui la diversità culturale viene valorizzata come risorsa e opportunità.

La genesi e gli obiettivi degli black carpet awards

I Black Carpet Awards sono stati ideati e vengono organizzati dall’Afro Fashion Association, un’organizzazione no-profit fondata nel 2015. L’associazione opera tra Italia e Africa subsahariana, cercando di promuovere scambi culturali e l’empowerment attraverso la moda e le arti visive. Guidata da volontari, Afro Fashion Association utilizza questi strumenti per favorire sviluppo economico sostenibile e creare nuove opportunità per chi spesso resta fuori dai circuiti principali della moda e della cultura.

L’obiettivo principale della manifestazione non si limita alla consegna di premi: rappresenta una piattaforma per dare visibilità a chi lavora lontano dai riflettori e cerca di infrangere barriere sociali e culturali. I Black Carpet Awards mirano a costruire spazi dove diversità e inclusione vengono riconosciuti come valori fondanti e imprescindibili, sia sul piano sociale che economico.

Il messaggio di afro fashion association e il significato di “black”

Michelle Francine Ngonmo, fondatrice e CEO dell’Afro Fashion Association, ha ribadito l’obiettivo di questa edizione nell’invitare a un impegno collettivo per “riscrivere insieme la storia”. Il termine “black” viene interpretato come un simbolo positivo, che racchiude la somma di tutti i colori. Questo concetto sottolinea l’idea di pluralità e inclusione, allontanandosi da letture monolitiche e riduttive.

Ngonmo ha evidenziato che ogni persona ha il diritto di essere vista, riconosciuta e considerata come parte integrante della società. L’evento dei Black Carpet Awards assume quindi la funzione di far emergere quelle realtà spesso invisibili, contribuendo a una maggiore equità e riconoscimento in ambiti culturali e sociali. L’invito lanciato dall’organizzazione coinvolge così non solo i partecipanti o i premiati, ma l’intera comunità, per collaborare alla costruzione di un racconto più inclusivo.

Naomi campbell come simbolo internazionale dell’inclusione

La scelta di Naomi Campbell come madrina della manifestazione sottolinea il forte legame tra l’evento e la scena internazionale della moda. Campbell, oltre a essere una delle top model più famose al mondo, ha spesso usato la sua notorietà per parlare di diversità e combattere discriminazioni. La sua presenza rappresenta un richiamo potente a temi ancora attuali anche nel contesto europeo.

Il 24 settembre, durante la kermesse milanese, la sua partecipazione attirerà l’attenzione su queste tematiche, dando maggiore risonanza ai premi e ai messaggi promossi dall’Afro Fashion Association. Alla terza edizione, i Black Carpet Awards fanno così un passo avanti, unendo figure simbolo e realtà emergenti, per parlare di inclusione attraverso la moda e l’arte.

L’appuntamento si inserisce nel calendario della Milano Fashion Week 2025, confermando il crescente interesse verso eventi che non si limitano alla celebrazione dello stile, ma che puntano a dialogare con questioni sociali e culturali di rilievo.

Smettere di Lavorare è un magazine che esplora stili di vita alternativi e indipendenza finanziaria con sezioni su News, Spettacolo & TV, Soldi & Risparmi, Ambiente, Trasferirsi all’estero e Lavorare all’estero.

Info & Comunicati

Per info e comunicati stampa inviare email a: info@smetteredilavorare.it

© 2025 proprietà Influencer Srls - Via Luca Bati 57 - Roma - P.IVA 14920521003

Questo blog non è una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001.