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Mostre d’arte e fotografia in italia tra giugno e ottobre 2025: da marino marini a wang yancheng

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Nel corso dei prossimi mesi diverse città italiane ospitano esposizioni artistiche di rilievo, che coprono più decenni e correnti creative. Pittura, scultura, fotografia e installazioni dialogano con temi storici e culturali, offrendo al pubblico un ampio spettro di linguaggi espressivi. Dai protagonisti del Novecento a nomi contemporanei, l’offerta culturale spazia tra musei e luoghi storici. Di seguito un riepilogo delle mostre principali previste da giugno a ottobre 2025.

Marino marini in mostra ad arezzo, tra dipinti e sculture monumentali

Ad Arezzo si apre dal 28 giugno al 31 ottobre l’antologica dedicata a Marino Marini, intitolata “marino marini. in dialogo con l’uomo”. La rassegna si svolge in due sedi: la Galleria Comunale d’Arte Moderna e Contemporanea e alla Fortezza Medicea. La curatela di Alberto Fiz e Moira Chiavarini, con il coordinamento scientifico di Alessandro Sarteanesi, propone un doppio percorso.

Nella galleria moderna sono esposti dipinti, gessi e bronzi realizzati dall’artista tra gli anni dieci e i sessanta. Alla fortezza invece si trovano sculture di grandi dimensioni, opere monumentali che evidenziano l’evoluzione del linguaggio plastico di Marini nel tempo. L’esposizione nasce dalla collaborazione tra l’associazione culturale Le Nuove Stanze e Magonza. Le opere ricreano un dialogo con il tema dell’uomo attraverso la ricerca formale e tematica dello scultore.

Otto hofmann tra bauhaus e surrealismo, la mostra di lecce

La Fondazione Biscozzi Rimbaud di Lecce ospita fino al 14 settembre “otto hofmann – l’immaginario e il reale. dal bauhaus un artista libero. opere 1930-1954”. L’allestimento dedica tre sale a circa cinquanta lavori che raccontano il percorso di Hofmann, protagonista della pittura tedesca e allievo di Vasilij Kandinskij e Paul Klee nel celebre Bauhaus di Dessau.

La selezione mette a fuoco il rapporto tra astrattismo e influenze surrealiste e dadaiste nelle opere di Hofmann, dove non manca una ricercata presenza figurativa. I curatori, Paolo Bolpagni e Giovanni Battista Martini, sottolineano come l’artista abbia sviluppato uno stile libero da dogmi, che riflette contaminazioni culturali e sperimentazioni formali degli anni trenta e cinquanta. L’esposizione consente di osservare l’evoluzione di un linguaggio pittorico ricco di contrasti.

La fotografia di olivo barbieri a cesena dialoga con antichi volumi

A Cesena, nella sala Pïana della Biblioteca Malatestiana, si può visitare fino al 26 settembre “tOUR”, esposizione che mette in relazione quarantanove fotografie di Olivo Barbieri con una selezione di volumi antichi conservati nella stessa biblioteca. A cura di Stefania Rössl, Elena Mucelli e Paolo Zanfini, la mostra nasce dall’idea di creare un dialogo visivo fra immagini contemporanee di città e architetture e antiche vedute stampate.

Le opere di Barbieri si concentrano su prospettive urbane e dettagli architettonici che trovano riscontro nelle pagine dei libri storici. L’accostamento stimola riflessioni sul tempo, la percezione dello spazio e l’eredità visiva che le città si portano dietro. Questa combinazione di mezzi artistici e documentari enfatizza la continuità tra testimonianze passate e interpretazioni contemporanee.

A spoleto cinque mostre tra fotografia, scultura e manifesti del festival

Palazzo Collicola a Spoleto presenta dal 28 giugno al 2 novembre cinque mostre diverse per temi e linguaggi. Il fotografo Stefano Cerio espone “corpi d’aria”, selezione di fotografie tratte dalle serie Aquila e Brenva , accompagnate da un video. La rassegna mette a fuoco la leggerezza e i movimenti dello spazio naturale.

Parallelamente si svolge “pensieri fuggitivi”, mostra personale di William Kentridge, artista sudafricano. Qui sono esposte opere realizzate negli ultimi venticinque anni: disegni, sculture, video, stampe e taccuini. La raccolta ripercorre il lavoro intenso e l’ampia ricerca di Kentridge, noto per la narrazione e la riflessione politica nelle sue opere.

Le altre tre mostre includono una selezione di lavori dalla collezione di Primo De Donno, una mostra dedicata ai manifesti storici del Festival dei Due Mondi, e un’esposizione per i dieci anni dell’associazione Mahler & Lewitt Studios. Questa molteplicità di proposte amplia l’offerta culturale della città in occasione dell’estate artistica.

“isole e idoli”: riflessioni su primitivismo e postcolonialismo a nuoro

Al Museo d’Arte della Provincia di Nuoro dal 27 giugno al 16 novembre debutta “isole e idoli”. Curata da Chiara Gatti e Stefano Giuliani, la mostra esplora il rapporto tra un’isola e i suoi simulacri, attraversando epoche che vanno dal neolitico all’alba del Novecento. Una parte rilevante è dedicata agli idoli cicladici e alle sculture lignee realizzate da Gauguin nei suoi anni a Tahiti.

Il percorso mette in dialogo arte antica e avanguardie novecentesche, toccando temi legati all’alterità e al primitivismo, con ricadute nel dibattito postcoloniale. La selezione comprende oltre settanta opere di artisti come Gauguin, Pechstein, Miró, Arp e Matisse. Lo spazio espositivo induce a confrontare visioni diverse che hanno influenzato la cultura visiva contemporanea.

Wang yancheng rende omaggio a michelangelo a firenze

Dal 24 giugno al 21 settembre la Galleria dell’Accademia di Firenze ospita “luce energia infinito”, mostra personale di Wang Yancheng. L’artista franco-cinese celebra i 550 anni dalla nascita di Michelangelo con una serie di circa venticinque dipinti realizzati recentemente, tra il 2018 e il 2025. L’allestimento è curato da Gabriele Simongini.

I quadri evidenziano un interesse crescente verso il concetto del vuoto come materia viva e dinamica. Molti lavori sono stati realizzati appositamente per Firenze. Wang Yancheng costruisce immagini in cui la luce e lo spazio assumono un ruolo centrale, richiamando una riflessione sugli spazi infiniti e sul valore dell’energia nell’ambito artistico.

George hoyningen-huene tra arte, moda e cinema a roma

Il Museo di Roma a Palazzo Braschi presenta dal 25 giugno al 19 ottobre “george hoyningen-huene. art.fashion.cinema”. Il percorso conta oltre cento fotografie scattate a Parigi e Hollywood da Hoyningen-Huene . Il fotografo ha lasciato un segno rilevante nella storia della fotografia di moda, e le sue immagini richiamano riferimenti alla storia dell’arte e all’archeologia.

L’allestimento ricostruisce la carriera e i contributi di Hoyningen-Huene, evidenziando come abbia influenzato il modo di raccontare la moda attraverso le immagini. La selezione consente di apprezzare lo stile raffinato e l’approccio innovativo che lo hanno reso un protagonista del suo tempo.

Matteo costanzo tra simboli americani e crisi contemporanea a moresco

Nel Centro Arti Visive Tomav Torre di Moresco dal 28 giugno al 7 settembre si svolge la personale di Matteo Costanzo intitolata “american drumpf”. Curata da Barbara Caterbetti, la mostra comprende sticker painting, video loop e installazioni. L’artista affronta la crisi profonda degli USA riflettendo sulle icone e i simboli americani.

Attraverso un linguaggio diretto e visivamente forte, Costanzo esplora i modelli di vita, il concetto di progresso e la democrazia messi in discussione negli ultimi anni. L’esposizione presenta una lettura critica e provocatoria della socio-politica americana, narrata con mezzi artigianali e contemporanei.

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