LONGi ha svelato a Shanghai il modulo fotovoltaico da 700 watt con un’efficienza di conversione del 25,9%, un primato mondiale per pannelli solari in commercio. La novità si basa sulla tecnologia HIBC, che unisce due sistemi già noti per elevare la produzione di energia in uno spazio ridotto. Questo sviluppo segna un passo importante nel campo dell’energia solare, portando a un prodotto che offre maggiore potenza e compattezza, secondo quanto presentato durante l’Esposizione Internazionale del Solare.
L’innovazione tecnologica dietro la tecnologia hibc di longi
La tecnologia ibrida HIBC, acronimo di Hybrid Interdigitated Back Contact, rappresenta il cuore del nuovo modulo di LONGi. Essa combina due architetture di cellule fotovoltaiche: l’eterogiunzione e il back contact . L’HJT unisce un sottile strato di silicio amorfo con silicio cristallino, ottenendo elevati tassi di conversione della luce. Il sistema BC, invece, posiziona tutti gli elettrodi sul retro, eliminando l’ostruzione sulla superficie frontale e aumentando la captazione della luce.
Fusione delle tecnologie per efficienza e durata
Questa fusione mira ad aumentare l’efficienza energetica riducendo le perdite ottiche e migliorando la raccolta della luce. LONGi ha sviluppato un’interconnessione ad alta densità tra le celle che permette un assorbimento superiore mantenendo stabile l’affidabilità nel tempo. In pratica, le celle producono una potenza maggiore e resistono meglio all’usura, garantendo anche durabilità su lunghe durate d’uso.
Efficienza record e caratteristiche uniche del modulo da 700 W
Il modulo 700+ di LONGi si distingue per essere il pannello più efficiente al mondo nella sua categoria, con una conversione del 25,9% della luce solare in elettricità. Le singole celle raggiungono un’efficienza del 27,81%, un dato al top tra quelli registrati per i pannelli fotovoltaici oggi disponibili sul mercato.
Il miglioramento deriva dall’ottimizzazione del design e dell’architettura interna delle celle, in particolare dall’aumento dell’area attiva che assorbe la radiazione solare. Questi risultati non sono arrivati per caso: l’azienda ha investito meno di tre anni per raggiungere questo livello di performance, dimostrando così di aver portato avanti uno sviluppo rapido e concentrato su tecnologie a contatto posteriore con grande potenziale.
Densità di potenza e dimensioni compatte per una maggiore praticità
Oltre all’efficienza, un elemento che distingue il modulo di LONGi è la densità di potenza, che raggiunge 259 watt per metro quadrato. A confronto, gli altri modelli da 700 watt occupano una superficie maggiore di circa 0,4 metri quadrati. Quello di LONGi misura 2382 millimetri per 1134 millimetri, più compatto rispetto a moduli simili che sono generalmente 2384 per 1303 millimetri.
Questa riduzione di dimensioni permette di installare moduli più potenti in spazi limitati, un vantaggio per impianti residenziali e commerciali con superfici ridotte. Inoltre, mantenere dimensioni contenute riduce anche i problemi legati a peso e montaggio. Per Zhong Baoshen, presidente di LONGi, questo traguardo rappresenta un passo avanti importante anche sul fronte dell’affidabilità e della qualità, che rischiano di diminuire con moduli più grandi o più stratificati.
Dichiarazioni di zhong baoshen sul futuro della tecnologia longi
Zhong Baoshen ha sottolineato come non basti semplicemente allargare la superficie o impilare strati per migliorare un modulo fotovoltaico. Questi approcci possono portare a compromessi in termini di affidabilità e durabilità.
Secondo il presidente di LONGi, portare a questo livello il modulo da 700 W in meno di tre anni dimostra la “scalabilità elevata” della tecnologia HIBC e il suo “potenziale significativo” per ulteriori progressi. L’azienda sembra puntare a consolidare la propria posizione nel mercato solare con soluzioni dense, compatte, e performanti, capaci di rispondere alle esigenze di clienti che cercano pannelli più efficienti senza aumentare ingombri o costi di manutenzione.
I prossimi mesi saranno decisivi per capire come questa tecnologia sarà accolta da produttori, installatori e consumatori, e quale impatto avrà sulla diffusione dei pannelli solari ad alte prestazioni nel mondo dell’energia pulita.
