Un incendio di probabile origine dolosa ha interessato il vano ascensore dell’ospedale in costruzione nella Sibaritide, situato a Corigliano Rossano. Le fiamme hanno coinvolto materiale edile e pedane di legno depositate all’interno della colonna ascensore ancora vuota. L’episodio è stato rilevato nelle ultime ore, mentre la struttura ospedaliera resta al centro di diverse problematiche prima della prevista apertura nel 2026.
Dinamica dell’incendio e intervento dei soccorsi a corigliano rossano
L’incendio è scoppiato all’interno di uno dei vani destinati all’ascensore, che al momento risultava privo di installazioni o arredi specifici. Le fiamme hanno avvolto diversi materiali usati nei lavori di costruzione, in particolare pedane di legno e attrezzature edili, favorendo una rapida propagazione lungo la colonna verticale dell’ascensore. Non si segnalano feriti, perché il sito era privo di operai all’interno al momento del rogo.
Intervento dei vigili del fuoco e indagini
I vigili del fuoco di Corigliano Rossano sono arrivati sul posto rapidamente, con una squadra specializzata in interventi su incendi in aree in costruzione. Le operazioni di spegnimento si sono concentrate sulla limitazione della diffusione delle fiamme verso le altre parti dell’edificio. Contemporaneamente, i carabinieri del reparto territoriale locale hanno avviato le indagini per ricostruire l’esatta dinamica dell’incendio, concentrandosi sull’origine dolosa del rogo, così come indicato dai primi accertamenti fatti dai tecnici.
Contesto della costruzione dell’ospedale e precedenti episodi
L’ospedale di nuova realizzazione nella Sibaritide, a Corigliano Rossano, rappresenta un progetto atteso da tempo dalle autorità sanitarie regionali. L’edificio ospedaliero sarebbe dovuto essere pronto entro il 2026, ma finora ha subito diversi imprevisti. Questo incendio costituisce il secondo episodio simile nell’area del cantiere, segnalando preoccupanti difficoltà legate alla sicurezza dell’intera struttura.
Criticità legate alla sicurezza del cantiere
Gli incendi negli spazi di un cantiere soprattutto in zone ancora non operative non sono rari, ma quando si tratta di un’infrastruttura pubblica così importante per il territorio emergono criticità importanti. Le autorità competenti stanno valutando anche possibili aumenti delle misure di sorveglianza, per evitare nuovi eventi che potrebbero ritardare ulteriormente i lavori e compromettere la sicurezza futura dell’ospedale.
Il progetto sanitario nelle Sibaritide ha attirato attenzione politica e sociale, proprio per la lunghezza dei tempi di realizzazione e per le risorse coinvolte. Incendi come l’ultimo potrebbero alimentare dubbi sull’effettiva protezione del cantiere, nonché sul rischio di azioni deliberate contro l’avanzamento dell’opera. Gli inquirenti mantengono aperte tutte le piste sul movente, senza escludere alcuna ipotesi.
Impatto e prospettive sulla realizzazione dell’ospedale
Il rogo al vano ascensore rappresenta intanto un ulteriore ostacolo per un’opera già rallentata da varie difficoltà tecniche e logistiche. La presenza di fiamme in un punto delicato come l’area ascensori può causare danni strutturali o richiedere interventi di ripristino che fanno slittare i tempi. La ditta incaricata della costruzione è al lavoro per verificare i danni e pianificare eventuali attività di messa in sicurezza straordinaria.
La prosecuzione del cantiere resta fondamentale per garantire l’ampliamento dell’offerta sanitaria nella regione. La nuova struttura dovrebbe soddisfare le esigenze di un bacino di utenza rilevante, con reparti moderni e tecnologie aggiornate. Di conseguenza, evitare nuovi eventi simili assume grande importanza per il rispetto dei tempi e per la sicurezza delle future attività ospedaliere.
Controlli e attenzione della comunità
Gli inquirenti proseguono le investigazioni, mentre le forze dell’ordine mantengono una presenza costante per prevenire ulteriori incendi o atti vandalici. Nel frattempo, l’attenzione rimane alta tra residenti e operatori locali, consapevoli che la nuova struttura ospedaliera rappresenta un tassello importante per il territorio ma che non deve essere esposta a rischi evitabili.
