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quattro attivisti di extinction rebellion si arrampicano su una gru a venezia contro la ricchezza e per tassare i super ricchi

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Quattro attivisti di Extinction Rebellion hanno scelto la cornice di Venezia per una protesta insolita e molto visibile, proprio a pochi giorni dal matrimonio dell’imprenditore Jeff Bezos nella città lagunare. Il gruppo si è arrampicato su una gru in riva degli Schiavoni, vicino all’Hotel Danieli, indossando costumi ispirati a robin hood e mostrando uno striscione con l’iconica immagine di robin hood di Walt Disney, accompagnata dalla scritta “Tassare i ricchi per ridare al pianeta”. Il gesto richiama l’attenzione sul peso che i grandi patrimoni e gli stili di vita dei miliardari hanno sull’ambiente.

la protesta ambientale e sociale davanti all’hotel danieli

L’azione è avvenuta nei pressi dell’Hotel Danieli, uno degli hotel più noti di Venezia, scelto per il prossimo matrimonio di Jeff Bezos, il secondo uomo più ricco al mondo. I quattro attivisti hanno indossato abiti che richiamano robin hood, simbolo storico della redistribuzione delle ricchezze, e hanno issato uno striscione ben visibile da terra. Il messaggio sullo striscione punta a scuotere le coscienze sul contributo diretto delle ricchezze estreme al cambiamento climatico. Extinction Rebellion sottolinea come questi patrimoni sovradimensionati siano legati a consumi e stili di vita che incidono pesantemente sull’aumento delle emissioni di gas serra. La scelta di una gru come punto di protesta rende il gesto simbolico e difficile da ignorare nel contesto urbano di Venezia.

Nel cuore del dibattito economico e ambientale

Il matrimonio di Jeff Bezos a Venezia, previsto a breve, ha acceso il dibattito su disuguaglianze economiche e impatti ambientali. Il fondatore di Amazon è noto per le sue enormi disponibilità finanziarie e uno stile di vita che comprende investimenti e progetti con un impatto ambientale non trascurabile. Per Extinction Rebellion l’evento non è solo una celebrazione privata, ma un simbolo della disparità crescente tra chi possiede ricchezze smisurate e chi affronta quotidianamente le conseguenze delle crisi ambientali e sociali. Il flash mob di protesta denuncia il carattere fastoso della cerimonia rispetto alle urgenze climatiche. La scelta di Venezia, città fragile e minacciata dai cambiamenti climatici, rende ancor più pregnante il messaggio contro lo spreco eccessivo e la concentrazione di risorse nelle mani di pochi.

Robin hood come figura simbolo per una transizione ecologica giusta

Extinction Rebellion ha usato la figura di robin hood per esprimere un concetto preciso: “non si chiede di rubare ma di tassare chi detiene ricchezze enormi per finanziare interventi di carattere ambientale e sociale”. La lotta di robin hood contro il principe Giovanni, che sottraeva risorse al popolo, viene paragonata alla situazione attuale in cui le élite più ricche contribuiscono poco o nulla alla soluzione della crisi climatica. Il movimento chiede un sistema fiscale più equo che permetta di destinare fondi a misure per la transizione ecologica e a proteggere i più vulnerabili dagli effetti dei cambiamenti in atto. Il richiamo a robin hood veicola così un messaggio semplice e immediato, che lega passato, presente e interessi planetari.

Una protesta che punta sull’equità economica e la giustizia ambientale

La protesta a Venezia lascia un segno nella discussione sulla giustizia sociale e ambientale sollevata dai movimenti che mettono al centro le responsabilità dei grandi patrimoni. Il gesto dimostra come la crisi climatica venga percepita anche come questione di equità economica. Lo striscione e le azioni dirette servono a rompere il silenzio o la rassegnazione, mettendo di fronte a chi guarda la disparità tra ricchi e poveri in un contesto emblematico come quello di Venezia.

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