Omoda e Jaecoo, marchi automobilistici gestiti dal gruppo cinese Chery, hanno appena compiuto un anno sul mercato italiano. La loro offerta si basa su veicoli elettrici, ibridi plug-in e benzina, con un’attenzione particolare alla tecnologia e all’efficienza. La novità più recente riguarda l’impegno ambientale, con un progetto per la pulizia dei mari in tre città italiane. Francesco Cremonesi, Marketing and Branding Coordinator di Omoda & Jaecoo Italia, ha raccontato a Rinnovabili i risultati ottenuti in questi mesi e gli sviluppi futuri.
Un anno di omoda e jaecoo in italia: numeri e sfide
Dall’arrivo in Italia nel 2024, Omoda e Jaecoo hanno ottenuto un ritmo di immatricolazioni che fa registrare circa 1.000 vetture al mese. Questo traguardo è significativo, considerando che altri brand asiatici hanno impiegato più tempo per raggiungere simili numeri. Il percorso non è stato privo di ostacoli. Il principale è stato superare il pregiudizio diffuso tra i consumatori italiani verso i marchi cinesi, soprattutto in termini di affidabilità, disponibilità dei ricambi e assistenza post-vendita.
Per evitare queste problematiche, Omoda e Jaecoo hanno investito in una rete di assistenza ben strutturata sin dall’inizio. È stato creato un magazzino vicino a Milano che contiene il 98% dei pezzi di ricambio. Le consegne alle officine avvengono entro 24 ore sul continente e in 48 ore alle isole. Al momento sono attivi oltre 60 centri di assistenza in tutta Italia, con l’obiettivo di raggiungere quota 100 entro fine 2025. In aggiunta, i clienti possono usufruire di un servizio di assistenza stradale attivo 24 ore su 24, garanzie estese a 8 anni o 160.000 km per i componenti elettrici e un sistema di call center dedicato alle anomalie nelle batterie.
La tecnologia super hybrid e le motorizzazioni disponibili
Il cuore della gamma Omoda e Jaecoo è la tecnologia Super Hybrid, un sistema ibrido avanzato che combina un motore termico e due motori elettrici per ottimizzare consumi e prestazioni. Questa soluzione consente un’efficienza maggiore rispetto ai tradizionali ibridi plug-in, offrendo elevata autonomia in ambito urbano e su lunghi tragitti, con costi di utilizzo competitivi.
Il modello JQ7 è l’esempio più rappresentativo di questa tecnologia in Italia. Il SUV da 4,5 metri sviluppa 347 cavalli e vanta un’autonomia complessiva di oltre 1.300 chilometri, sommando la carica della batteria e quella del serbatoio di carburante. Il motore 1.5 turbo funge anche da generatore per mantenere il pacco batterie carico. Il sistema permette di viaggiare prevalentemente in modalità elettrica, con il motore termico che ricarica automaticamente le batterie durante la guida.
Omoda ha in programma l’introduzione di altre motorizzazioni ibride tradizionali in parallelo e modelli elettrici entro fine 2025. La dinamica di mercato italiana ed europea spinge il gruppo a mantenere una posizione aperta verso diverse fonti di alimentazione, puntando sulla neutralità tecnologica.
Posizionamento sul mercato europeo e rapporto con i concessionari
Dopo aver iniziato in Spagna e Italia, Omoda e Jaecoo si preparano ad entrare nei mercati del Regno Unito, Francia e Germania entro il 2025. Il confronto con altri produttori asiatici, come quelli coreani, rappresenta una sfida per il riconoscimento della qualità e della affidabilità del brand.
Il rapporto con i concessionari italiani è stato molto positivo. L’azienda ha trovato una rete fatta di imprenditori di lunga esperienza, che gestiscono marchi noti e si sono dimostrati pronti a collaborare. La sinergia con la rete vendita è ritenuta essenziale per spiegare il rapido successo sul mercato. I concessionari supportano l’espansione del brand e contribuiscono a costruire fiducia tra i clienti.
Iniziative ambientali e impegni sociali del gruppo chery
Omoda e Jaecoo non si limitano all’automotive, ma stanno sviluppando anche azioni concrete per il rispetto ambientale. Il gruppo Chery ha adottato sistemi di approvvigionamento energetico tramite pannelli solari, sfruttando l’esperienza cinese nella produzione di energia verde.
In Italia, è stata annunciata la partecipazione al progetto Water Alliance Defense, dedicato alla pulizia dei mari. Il gruppo finanzierà e sosterrà interventi a Genova, Rimini e Palermo per rimuovere microplastiche e rifiuti dalle coste e dalle acque. Questa iniziativa evidenzia una volontà di collaborazione attiva sul territorio.
Omoda e Jaecoo sono inoltre partner di progetti educativi gestiti da UNICEF, rivolti a minori in aree vulnerabili nel mondo. Questi impegni sociali accompagnano le attività commerciali e contribuiscono a definire una presenza globale attenta a temi ambientali e umanitari.