Un giovane di 23 anni, originario di Ostuni ma residente a Cordovado, ha perso la vita nel pomeriggio a Gorizia a causa di un incidente stradale mentre guidava una motocicletta elettrica. Il ragazzo era impegnato con una società di facchinaggio per l’organizzazione del concerto dei Massive Attack in programma in serata. L’incidente ha scosso la città, interrompendo drasticamente i preparativi per l’evento.
Le circostanze dell’incidente a gorizia
L’incidente si è verificato mentre il giovane si trovava in sella a una motocicletta elettrica, gentilmente prestata da un conoscente. Secondo le prime ricostruzioni, il ragazzo stava effettuando un breve giro di prova del veicolo, ma ha perso il controllo e si è schiantato contro un palo dopo pochi metri. L’impatto è stato così violento da causare la morte immediata del giovane.
Il luogo esatto dell’incidente è nel capoluogo isontino, dove il ragazzo si trovava per lavoro. Le forze dell’ordine del comando di polizia locale di Gorizia hanno effettuato tutti i rilievi necessari per chiarire la dinamica dell’evento. Sul posto sono intervenuti rapidamente i mezzi di soccorso, compresi un’ambulanza, un’automedica e un elicottero inviato dalla centrale operativa del Sores Fvg, ma ogni tentativo di salvare il ragazzo è stato inutile.
Il ruolo del giovane nell’organizzazione del concerto
Il 23enne si trovava a Gorizia per motivi lavorativi. Era parte di una società di facchinaggio incaricata dell’organizzazione del concerto dei Massive Attack, un evento musicale molto atteso previsto proprio per la sera dello stesso giorno. Questi servizi di supporto sono fondamentali per gestire il palco, le attrezzature e gli allestimenti necessari per eventi così importanti.
Tra i compiti affidati al giovane e ai suoi colleghi rientrava anche la preparazione e il controllo degli strumenti e dei mezzi collegati alla logistica dello spettacolo. La motocicletta elettrica, in particolare, pare fosse stata concessa al ragazzo per agevolare gli spostamenti tra le varie aree del luogo dell’evento durante le prove. È stata questa breve prova a provocare un’escalation fatale, accelerando una tragedia che ha coinvolto tutta la comunità.
La reazione delle autorità e la ricaduta sulla città
Il sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, ha espresso immediatamente messaggi di cordoglio alla famiglia del giovane. Ha sottolineato come una manifestazione pensata per celebrare la musica e il divertimento si sia trasformata in una tragedia che ha lasciato un segno nel tessuto cittadino. La morte improvvisa nel pieno dei preparativi ha colpito profondamente non solo la comunità goriziana, ma anche gli organizzatori e i partecipanti all’evento.
Le autorità locali hanno avviato un’indagine per capire eventuali responsabilità e le condizioni che hanno favorito l’incidente. L’attenzione rimane alta non solo per il concerto, ma anche per la sicurezza dei lavoratori impegnati negli allestimenti. L’episodio ricorda l’importanza di garantire un ambiente protetto anche in fasi di preparazione e attività apparentemente di routine.
Il cordoglio che ha toccato città e addetti ai lavori rimarrà un monito per tutti. Lo spettacolo, previsto per la sera, si svolgerà con una consapevolezza nuova, sotto l’ombra di una perdita così inattesa e grave.