Un’importante operazione finanziaria da 140 milioni di euro mette al centro Isagen, terzo produttore di energia in Colombia, con l’obiettivo di potenziare la produzione da fonti idroelettriche, solari ed eoliche. Il sostegno arriva da BNP Paribas CIB – Export Finance e da Sace, agenzia italiana per l’export, che insieme favoriscono l’ingresso delle imprese italiane nelle forniture e infrastrutture del settore energetico colombiano. Questa collaborazione rafforza la presenza italiana in Latinoamerica, puntando soprattutto alla transizione energetica e alla decarbonizzazione.
Il ruolo di isagen nell’energia rinnovabile in colombia e america latina
Isagen, fondata nel 1995, si è affermata come uno dei principali operatori nel mercato elettrico colombiano. Gestisce 27 impianti in tutto, comprendenti 15 centrali idroelettriche, 10 solari e 2 eoliche, con una capacità netta produttiva superiore a 3.000 MW. L’azienda opera nell’ambito della generazione e commercializzazione di energia, contribuendo a coprire una fetta significativa del fabbisogno nazionale. La sua espansione si allinea con gli impegni della Colombia per la riduzione delle emissioni incluse nella COP 29.
Un mix energetico strategico per la sostenibilitÃ
Questo mix energetico, con una forte componente rinnovabile, posiziona Isagen come un pilastro chiave nell’incentivare la diffusione di fonti pulite. Si tratta di un asset strategico per il paese, data la necessità di ridurre la dipendenza da fonti fossili e promuovere uno sviluppo sostenibile. L’iniziativa finanziaria facilita anche nuovi progetti idroelettrici e fotovoltaici in programma, aprendo spazi di collaborazione internazionale anche per l’industria italiana.
Il finanziamento sostenuto da bnp paribas e sace e il suo impatto sulle imprese italiane
BNP Paribas CIB ha strutturato il finanziamento con il supporto di SACE, che copre una parte del credito. Questa sinergia mira a sostenere Isagen nel rafforzamento della sua capacità produttiva e nella modernizzazione degli impianti esistenti. L’operazione rappresenta un esempio significativo di Export Finance, dove l’intervento di agenzie di credito all’esportazione favorisce l’inserimento delle aziende italiane nella catena di fornitura energetica colombiana.
Benefici per l’industria italiana
Grazie a questo intervento, le imprese italiane attive nelle apparecchiature idromeccaniche, nella componentistica solare e nelle infrastrutture per la trasmissione beneficeranno di nuovi contratti e collaborazioni. Sace agisce da facilitatore, organizzando eventi di business matching che mettono in contatto i produttori italiani con Isagen, favorendo la crescita degli investimenti italiani in America Latina, in particolare nelle energie rinnovabili.
Dichiarazioni dei protagonisti sull’operazione e prospettive future
Jenaro Laris Và zquez, International Relationship Manager di Sace per l’America Latina, ha evidenziato come questa operazione consolidi la presenza italiana in un mercato strategico come quello colombiano e crei opportunità concrete per le PMI italiane nei progetti di Isagen. “Il coinvolgimento diretto negli approvvigionamenti promette relazioni durature e nuove commesse.”
Arturo MejÃa, CFO di Isagen, ha sottolineato la fiducia riposta nei partner finanziari e il valore strategico del finanziamento per ampliare la base dei fornitori, migliorare la resilienza economica e sostenere la crescita sostenibile. Ha rimarcato l’impatto positivo sulla filiera e l’effetto concreto nei territori locali grazie all’energia pulita prodotta.
Jorge Valderrama, responsabile BNP Paribas Colombia, ha descritto l’operazione come “un passo rilevante per il settore energetico nazionale”, confermando l’impegno della banca nel supportare la trasformazione ambientale ed economica della Colombia, attraverso soluzioni finanziarie adeguate alle esigenze di rilancio e sostenibilità .
Il finanziamento da 140 milioni a favore di Isagen segna un progresso per la produzione di energia rinnovabile in Colombia e rafforza i rapporti commerciali tra Italia e America Latina, spalancando la porta a nuovi progetti e scambi tecnologici nei prossimi anni.
