Home Soldi & Risparmi DHL Express prevede un impatto di 4,1 miliardi nel 2024: cosa aspettarsi?
Soldi & Risparmi

DHL Express prevede un impatto di 4,1 miliardi nel 2024: cosa aspettarsi?

Share
DHL Express prevede un impatto di 4,1 miliardi nel 2024: cosa aspettarsi?
DHL Express prevede un impatto di 4,1 miliardi nel 2024: cosa aspettarsi?
Share

DHL Express Italy ha dimostrato nel 2024 un impatto economico notevole, con un valore della produzione che supera i 4,1 miliardi di euro. Questo dato, emerso da uno studio condotto in collaborazione con Nomisma, riflette il contributo significativo dell’azienda al sistema economico italiano, suddiviso in diverse categorie: 1,9 miliardi di euro di impatto diretto, 522 milioni di euro di impatto indiretto e 1,5 miliardi di euro di impatto indotto. Inoltre, DHL ha generato un valore aggiunto di 1,6 miliardi di euro, evidenziando il suo ruolo cruciale nell’economia del Paese.

L’importanza di DHL Express per le aziende italiane

La presentazione di questo studio, avvenuta presso il Muduc di Milano durante l’evento “Nuovi orizzonti nel commercio: l’arte di connettere il mondo”, ha messo in luce quanto sia fondamentale DHL Express per le aziende italiane. Infatti, per ogni euro investito dall’azienda, si stimano generati ben 3,2 euro, un ritorno significativo che dimostra come gli investimenti nella logistica possano amplificare le opportunità economiche.

Nel corso del 2024, DHL Express ha supportato un vasto numero di aziende, circa 80.000, di cui oltre due terzi sono piccole e medie imprese (PMI). Questo dato è indicativo di un impegno costante da parte dell’azienda nel sostenere l’ecosistema imprenditoriale italiano, spesso caratterizzato da una forte presenza di PMI che rappresentano il tessuto produttivo del Paese. La logistica, in questo contesto, si rivela essenziale per garantire la competitività delle PMI sui mercati internazionali.

Gestione delle pratiche doganali e internazionalizzazione

Un altro aspetto rilevante dell’attività di DHL Express è la gestione delle pratiche doganali. Nel 2024, l’azienda ha elaborato circa 14 milioni di dichiarazioni doganali, un numero impressionante che sottolinea la sua expertise nel facilitare l’accesso ai mercati extra-UE. Questo non è solo un servizio, ma un elemento strategico per le aziende italiane che mirano a espandere la loro portata oltre i confini europei. Il team di esperti in internazionalizzazione di DHL utilizza soluzioni digitali all’avanguardia e mantiene competenze doganali costantemente aggiornate, rendendo l’azienda un partner fondamentale per le aziende che desiderano navigare le complessità del commercio internazionale.

Il 79% delle imprese clienti di DHL Express sono attive nel settore dell’import/export, e molti di esse hanno intrapreso operazioni con Paesi extra-UE. Questo dato conferma l’importanza della logistica per il commercio internazionale, specialmente per quanto riguarda il Made in Italy. Nel solo 2024, l’export gestito da DHL Express è stato stimato intorno al 49% dell’export extra-UE nel segmento delle spedizioni espresse.

Settori economici e contributo di DHL Express

Analizzando i settori economici, il settore manifatturiero emerge come il più rappresentato, contribuendo con il 55% del fatturato totale. Questo è un dato significativo, poiché il manifatturiero è tradizionalmente uno dei settori chiave dell’economia italiana. In particolare, i comparti di macchinari e apparecchiature, che rappresentano il 10,5% del fatturato, e quello della moda, con un 9,2%, sono tra i più rilevanti. Questi settori non solo sono vitali per l’economia italiana, ma sono anche simbolo della creatività e dell’innovazione italiana, particolarmente nel contesto della moda, che è riconosciuta a livello mondiale.

DHL Express, con la sua rete globale e la sua esperienza nella logistica, si pone come un facilitatore per le aziende italiane che desiderano espandere la loro attività oltre i confini nazionali. La capacità di gestire spedizioni internazionali e di affrontare le sfide legate alla burocrazia doganale è fondamentale per le PMI che vogliono crescere. Inoltre, l’azienda contribuisce a creare un ambiente di business più favorevole, riducendo i tempi di attesa e semplificando le procedure, permettendo così alle aziende di concentrarsi su ciò che sanno fare meglio: produrre e innovare.

In un contesto economico globale in continua evoluzione, dove le sfide e le opportunità si presentano quotidianamente, DHL Express si afferma non solo come un operatore logistico, ma come un partner strategico per le aziende italiane. Con una visione rivolta al futuro e un impegno costante nell’innovazione e nel miglioramento dei servizi, DHL continua a rappresentare un pilastro fondamentale per l’economia italiana, contribuendo a creare valore e opportunità nel panorama commerciale globale.

Written by
Luca Carlini

Sono un appassionato di economia e del mondo del lavoro, con un occhio attento alle dinamiche sociali e politiche che influenzano la nostra vita quotidiana. La mia carriera giornalistica mi ha portato a esplorare vari aspetti dell'attualità, dalla cronaca alle notizie politiche, sempre con l'intento di fornire un'analisi critica e ben informata. Collaboro con smetteredilavorare.it per offrire approfondimenti utili e stimolanti su come l'economia influisce sulle nostre scelte professionali e sul nostro benessere. Credo fermamente nel potere dell'informazione e nella sua capacità di generare cambiamento, e mi impegno a raccontare storie che possano ispirare e informare i lettori. Quando non scrivo, mi piace esplorare nuovi luoghi e immergermi in culture diverse, sempre in cerca di nuove prospettive.

Smettere di Lavorare è un magazine che esplora stili di vita alternativi e indipendenza finanziaria con sezioni su News, Spettacolo & TV, Soldi & Risparmi, Ambiente, Trasferirsi all’estero e Lavorare all’estero.

Info & Comunicati

Per info e comunicati stampa inviare email a: info@smetteredilavorare.it

© 2025 proprietà Influencer Srls - Via Luca Bati 57 - Roma - P.IVA 14920521003

Questo blog non è una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001.