
Coop Alleanza 3.0 ha deciso di rimuovere dai suoi supermercati determinati prodotti provenienti da Israele, in seguito al peggioramento della situazione nella Striscia di Gaza. Nel contempo, ha iniziato a vendere la Gaza Cola, una bevanda il cui ricavato viene destinato a finanziare aiuti per i palestinesi colpiti dal conflitto. Questa scelta riflette l’impegno della cooperativa verso le conseguenze umanitarie scaturite dalle tensioni in Medio Oriente.
Cosa ha spinto coop alleanza 3.0 a togliere prodotti israeliani dagli scaffali
La decisione è arrivata dopo una serie di valutazioni interne e confronti con alcuni soci attivisti, culminati in una riunione del consiglio di amministrazione e della commissione etica lo scorso 21 giugno. In quell’incontro sono stati presi in esame diversi aspetti del conflitto nella Striscia di Gaza, concentrandosi sulle violenze in corso e sulle condizioni di vita della popolazione civile.
Prodotti rimossi e significato etico
Tra gli articoli rimossi ci sono arachidi, tahina prodotti in Israele e gli articoli del marchio Sodastream. La scelta non si limita a un boicottaggio commerciale, ma segue una riflessione etica sulla necessità di non restare indifferenti di fronte alle sofferenze causate dal blocco degli aiuti umanitari imposto dal governo israeliano. La cooperativa ha voluto così mandare un messaggio chiaro sulla sua posizione in merito al conflitto.
La campagna coop 4 refugees e il lancio della gaza cola
Negli scorsi mesi Coop Alleanza 3.0 ha aderito alla campagna Coop 4 Refugees, un’iniziativa nata per sostenere rifugiati e persone sfollate in diverse aree di crisi. Tra le iniziative più concrete c’è la commercializzazione della Gaza Cola, un progetto che affonda le radici nella cultura palestinese e che è stato creato nel 2023 a Londra.
Diffusione e destinazione fondi
Da più di dieci giorni il prodotto è disponibile in vari supermercati gestiti dalla cooperativa in regioni come Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Lombardia, Emilia-Romagna, Marche, Abruzzo, Puglia e Basilicata. I fondi raccolti dalla vendita vengono interamente destinati a progetti di assistenza per la popolazione della Striscia di Gaza, duramente colpita dai conflitti e dalla crisi umanitaria. Gaza Cola rappresenta un gesto concreto per supportare chi vive in condizioni di disagio e per sensibilizzare i consumatori su questa emergenza.
Posizione ufficiale di coop alleanza 3.0 sul conflitto in medio oriente
Dalla cooperativa è arrivata una dichiarazione netta: “non è possibile ignorare le violenze e le sofferenze che interessano la Striscia di Gaza”. Coop Alleanza 3.0 si schiera apertamente a favore della cessazione immediata delle operazioni militari in atto, e sostiene tutte le organizzazioni, enti e forze istituzionali che si uniscono per chiedere la fine del conflitto.
Condanna del blocco umanitario
La cooperativa esprime anche una forte condanna nei confronti del blocco degli aiuti umanitari imposto da Israele, consapevole che questa misura aggrava ulteriormente le condizioni di milioni di civili. La rimozione dei prodotti israeliani dai supermercati e la promozione della Gaza Cola sono azioni concrete per manifestare solidarietà alla popolazione palestinese senza trascurare il ruolo commerciale e sociale che la cooperativa riveste nel territorio.